cristicchiGiovedì 20 Febbraio 2014 ore 21.00 al Teatro Nuovo
regia di Antonio Calenda
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
 
 20 febbraio - ore 18.00 Libreria  Feltrinelli
incontro con  Simone Cristicchi autore del libro


Magazzino 18 scritto con Jan Bernas - regia Antonio Calenda - musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi
musiche di scena e arrangiamenti Valter Sivilotti registrate dalla FVG Mitteleuropa Orchestra
Il Rossetti - Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Promo Music


dalle ore 20.15 alle ore 20.45 soci ANVDG Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e loro familiari
dalle ore 20.45 ingresso libero fino a esaurimento posti

Al Porto Vecchio di Trieste c'è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina dolorosissima della storia d'Italia, di una vicenda complessa
e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento. Ed è ancor più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento o a una documentazione
impressionante, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità.

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Giovedì 20 febbraio - ore 18.00
incontro con  Simone Cristicchi autore del libro
Magazzino 18 (Mondadori)Introducono l'incontro Francesca Briani, presidente di A.N.V.G.D con il prof. Davide Rossi dell'Università degli Studi di Trieste
Evento in collaborazione con A.N.V.G.D. - Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia e
Fondazione Atlantide - Teatro Stabile di Verona Simone Cristicchi incontra il pubblico per un'introduzione allo spettacolo che terrà in serata alle ore 21.00 al Teatro Nuovo di Verona a partire dal suo nuovo libro Magazzino 18 (Mondadori).
Nel porto di Trieste c'è un capannone che si chiama Magazzino 18. Dietro il suo portone sono conservate le masserizie di un intero popolo, gli italiani d'Istria, che fu costretto ad abbandonare la sua terra consegnata alla ex-Jugoslavia in seguito ai trattati di pace della Seconda guerra mondiale. Tra foibe, omicidi politici di massa e l'esodo di circa 350 mila italiani, la cessione dell'Istria si trasformò in una vera e propria azione di pulizia etnica, che il resto dell'Italia ha colpevolmente dimenticato. Eppure le prove di questo sradicamento epocale sono evidenti, tutte dentro il magazzino, coperte solo da un abbondante velo di polvere. Cristicchi racconta alcune delle vicende più struggenti degli istriani, suggerite dagli oggetti presenti nel Magazzino 18. Info spettacolo: www.teatrostabileverona.it – tel. 045 800 6100
 
 
 
La Feltrinelli
Tel. 045.8090863
Fax. 045.8090850
via Quattro Spade, 2 - 37121 Verona

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