Woodstock_-_Spring_Boy_foto_Margherita_GnaccoliniCome afferma Gian Paolo Savorelli, Verona è "una piccola capitale del teatro", e il fatto che quest'anno ospiti l'edizione numero tre di "Sguardi", festa/vetrina del Teatro Contemporaneo Veneto, lo conferma nel migliore dei modi. Promossa da PPTV (Produttori Professionali Teatrali Veneti) in collaborazione con Regione Veneto, Comune e Provincia di Verona, "Sguardi" 2013 occuperà vari teatri e spazi della città, in una non stop di 24 spettacoli dal 18 al 21 settembre, dalla mattina alla sera.

Sede operativa e direzione organizzativa del festival, sarà il Teatro Scientifico. Ma, oltre alla sede del Teatro Laboratorio in Arsenale, gli spettacoli arriveranno fino al Teatro Santa Trinità, ai Teatri Ristori, Alcione e Camploy, e poi fino alla Chiesa San Domenico, alla ex Chiesa San Silvestro e alla Tomba di Giulietta, location, quest'ultima, del Convegno nazionale "Teatri e Territori: etiche ed estetiche", che aprirà la rassegna (mercoledì 18 settembre, alle ore 15.30). Il prezzo d'ingresso, puramente simbolico, è fissato a 1 euro per ogni spettacolo.

Nel raccontarci il lavoro che ha condotto fino a questo risultato, Giovanna Caserta (Teatro Scientifico) non ha mancato di accennare alla soddisfazione di vedere così tanti spazi e realtà veronesi, unite da un festival che già aveva fatto tappa a Padova, Venezia e Belluno. La PPTV era nata nel 2002, con lo scopo di promuovere l'eccellenza del teatro professionale del Veneto. Ogni anno, ognuna delle compagnie associate si fa organizzatrice e garante del festival. E l'edizione gestita da Teatro Scientifico rappresenta un successo già nel numero delle partecipazioni, frutto di una selezione operata su circa 50 proposte. Molti anche i giovani, ai quali è stata dedicata una sezione apposita, "Under 30", mentre nella sezione "Colpo d'occhio" si potranno saggiare brevi stralci (di circa 20 minuti) di opere più estese. Con questo festival, sottolinea il direttore artistico Andrea Porcheddu, il teatro si conferma come occasione di risposta alla crisi sociale (oltre che economica) incombente sul nostro paese. È qui che le politiche territoriali incontrano la cultura e la creatività.

L'invito è quindi rivolto a tutta la cittadinanza, ad appassionati o semplici curiosi, per conoscere da vicino le componenti più vive e originali del teatro di ricerca veneto, sostenendole con il proprio piccolo contributo, ma soprattutto con il proprio interesse e partecipazione.

Simone Rebora

Info: 045/8031321 – 3466319280 – www.teatroscientifico.com www.sguarditeatro.it

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