Si apre il sipario sulla quinta edizione di Theatre Art Verona, il cartellone di spettacoli parallelo alla fiera Art Verona. Teatro e arte, linguaggi della scena e linguaggi dell’immagine che si incontrano, si scambiano i ruoli, si ridefiniscono gli ambiti e i segni per comunicare. Il cartellone ancora una volta insegue il dialogo tra i generi.
Quest’anno in una prospettiva di ricerca e di dono. La ricerca dellacreatività come condizione per sperimentare con il poco, con il nulla: ripartendo dal “fare”, dalle mani e dalle arti al loro grado zero. E poi il dono, donare gratuitamente alla città un percorso poetico che si è innescato tra amici, conoscenti. Il Centro Linguistico Clida e Dismappa. Uno dono in famiglia, nato dal saper fare degli artisti e allargatosi ai luoghi e agli spettatori.
Con lo spirito della gratuità e con la forza dell’artigianato e della manualità il cartellone offre sei appuntamenti che spaziano dall’editoria alla performance, dal reading alla videografia che apre la rassegna l’8 ottobre.
Nel foyer del Teatro Nuovo mercoledì 8 ottobre alle ore 18 Matteo Levaggi, Samantha Stella e Sergio Frazzingaro presentano una video installazione dedicata al lavoro di Corpicrudi con il ballerino Matteo Levaggi. Un’occasione per ripercorrere con una videomonografia il connubio artistico tra il danzatore formatosi nel Balletto Teatro di Torino e Corpicrudi, il progetto artistico fondato da Samantha Stella e Sergio Frazzingaro, oggi presente nelle gallerie d’arte contemporanea, musei e teatri. Ordinary Lovers in scena sotto il porticato del Teatro Nuovo, giovedì 9 ottobre alle ore 21 è invece un happening, un incontro tra l’artista Marco Camepedelli e quanti vorranno dichiarare la loro identità di coppia. Ordinary Lovers ferma il segno su carta. L’identità di coppia si fissa con uno spray nella mascherina di uno stencil. Gli spettatori sceglieranno se essere Romeo & Romeo, Giulietta & Giulietta o Romeo & Giulietta. L’artista firmerà il poster, souvenir, prêt-à-porter di un pellegrinaggio iniziatico
Anche quest’anno Theatre Art Verona coglie l’occasione per non prendersi eccessivamente sul serio e ospita nel cartellone l’ironico contributo di Carlo Vanoni. Venerdì 10 ottobre alle ore 21 per il pubblico c’è il suo dissacratorio L'Arte è una caramella: una sorta di performance per "attore atipico", attraverso un percorso descrittivo tra i “grandi misteri” dell'arte contemporanea.
Doppio appuntamento sabato 11 ottobre: alle 17,30 nel foyer del Teatro Nuovo si ascolta Marco Tonelli che presenta il suo libro Bacon: le atmosfere letterarie. Il critico ha sviluppato e studiato l’entroterra letterario che ha influenzato la pittura dell’artista di Dublino.
Alle ore 21 è invece in scena il violinista Massimo Barba e l’artista Alessandro Sanna con Segno d’acqua un percorso nelle illustrazioni di Sanna, autore mantovano che tra gli altri, ha illustrato anche Moby Dick e Fiume Lento. Domenica 11 ottobre alle ore 16 lo spettacolo teatrale Permessi chiude il cartellone. Il lavoro è stato costruito con ragazzi stranieri ospiti del Don Calabria. I loro racconti, i loro viaggi, i loro incontri sono diventati pezzi di un mosaico doloroso e sincero accompagnato dalle musiche di Massimo Barba, Luca Standola e la pittura di Maurizio Zanolli.
Durante la rassegna sarà esposta negli spazi del Teatro Nuovo la mostra fotografica di Massimo Sistini Zenit Fotografia in arte.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero a parte lo spettacolo L’arte è una caramella” con un biglietto di ingresso a 10 euro posto unico numerato.
PREVENDITA
Teatro Nuovo dal lunedì al sabato ore 15.30 – 20 in Piazza Viviani 10 telefono 0458006100 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,Box Office in via Pallone 16, nelle filiali Unicredit Banca online www.teatrostabileverona.it e www.geticket.it
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