Il veronese Olivieri compie un’analisi linguistica sulla pittura, sulle
sue coordinate strutturali, sui suoi segni, sui suoi materiali (il
colore, i pennelli, la tela, il supporto, la luce). E´ un ritorno alla
prassi minima ed elementare del dipingere. A connotare la sua poetica
sta proprio il valore di relazione che scaturisce dai diversi elementi
tra loro accostati, che disegnano di volta in volta un magico
equilibrio: la superficie monocroma satura di colore, la struttura
sagomata del telaio, le pennellate ai margini dell’opera, gli
interventi con gli spaghi, ecc.
In mostra circa ottanta opere di pittura e scultura, per un percorso
antologico che dai primi anni settanta giunge sino ad oggi. In
esposizione anche le sue sperimentazioni sugli oggetti dimessi del
quotidiano (estintori, telefoni, biciclette del 1996/1997) e i dipinti
più recenti – monocromi, dove il colore a restituire le velature e le
trasparenze che recuperano il motivo degli spaghi (vere e proprie corde
impreziosite da nappe) disposte lungo il perimetro della tela o sulla
superfice stessa dell’opera.
Data inizio: 12-03-2005
Data fine: 14-08-2005
Orario: da Ma. a Do. 9-19
Luogo: GALLERIA D’ARTE MODERNA “PALAZZO FORTI”
Indirizzo: Corso S. Anastasia (Volto Due Mori 4)
Telefono: 045/8001903/596371
Fax: 045/8003524