8 maggio 2010 - 29 maggio 2010, Cargo20, via Venti Settembre n. 27, Verona

Spazio per la vendita di mobili, luci, tappeti e oggetti di modernariato, aperto da pochi mesi, Cargo20 è anche una galleria d’arte. Sabato 8 maggio 2010 alle ore 18,30 inaugurazione, con presentazione di Maria Lucia Ferraguti, della personale di Marta Petrucci, artista nata a Valdagno (VI) dove vive e lavora, laureata in lettere, indirizzo artistico all'Università di Padova con il Professor Lionello Puppi.

La passione per la pittura ad olio la accompagna da sempre: dapprima opta per il figurativo e poi, pian piano, i soggetti sulla tela si sfaldano, si sfilacciano, diventano irriconoscibili e giungono ad un’astrazione fondata su un equilibrio geometrico e cromatico straordinario. Colpisce la lucidità dei suoi occhi quando descrive i suoi dipinti: sono frutto di una pura fatica fisica, le «sembra di cementare», quasi avesse una cazzuola e non un pennello tra le mani. Nessun bozzetto né disegni preparatori. I suoi dipinti sono un lento costruire, un prudente comporre mediante strutture in divenire che prendono forma accostando tonalità vicine o in contrasto tra loro. Un procedimento che ricorda la “dissonanza compositiva” messa in atto da Kandinskij e, come l’artista russo, Marta Petrucci decide di intitolare i suoi dipinti “composizione”, con un numero a contrassegnarli. La pennellata è pressoché impercettibile, è visibilissima invece la cura che impiega per ogni sua creatura. Nelle produzione recente l’artista si sta concentrando sulle potenzialità cromatiche del grigio, giungendo ad esiti quasi monocromi.

Gli acquerelli, invece, appartengono ad un passato meno remoto del suo percorso artistico. Con questa tecnica l’animo garbato ed elegante di Marta Petrucci affiora con semplicità e immediatezza: la dominanza di colori delicati, quasi effimeri nella loro tenera esistenza, denotano la fragilità dell’animo e l’impalpabilità dell’essere femminile. Il colore molto liquido assume sfumature eteree, evanescenti, che fanno parte di un immaginario incantevole e incantato, apparentemente svincolato dalla realtà.

Questa esposizione mostra i frutti maturi della sua creatività e i diversi stati d’animo di cui sono espressione. La pittura spesso ci racconta molto di una persona; davanti ai dipinti di Marta Petrucci percepiamo non solo la sua interiorità ma anche lo sguardo intimo che ha sul mondo, aiutandoci a comprendere che «l'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è» (Paul Klee).

Cargo 20 di Luca Fornaser, Via Venti Settembre, 27 ǀ 37129 Verona tel. 045 592927 ǀ fax 045 9613342

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