
18 - 19 - 20 - 27 - 28 - 30 giugno 2008
Questa edizione di Verona Jazz – inserita nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese – nasce dalla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona con la Fondazione Arena e si avvale del contributo di Volkswagen Group Italia e della collaborazione tecnica di Eventi.
Proposte a 360 gradi per coniugare popolarità, pregnanza e spessore artistico in una kermesse che vede sfilare alcuni protagonisti della scena internazionale degli ultimi decenni.
Sei serate del programma per un totale di undici concerti. Troviamo figure legate alla storia dell’avanguardia e del free statunitense, come il chitarrista James “Blood” Ulmer e il pianista Stanley Cowell, ma anche esponenti a tutti gli effetti della scena jazzistica e creativa contemporanea. È il caso di Rob Mazurek e i São Paulo Underground, dell’ottimo duo piano-ancia di Aki Takase e Silke Eberhard, ma anche e soprattutto di John Zorn, autentico fenomeno del jazz e della musica americana degli ultimi vent’anni, che a Verona arriva per l’unica data italiana dell’estate 2008. A lui è stata dedicata un’intera serata che sarà divisa in due set: nel primo suonerà con il quartetto Masada, nel secondo sarà in duo con il cantante Mike Patton.
Il festival non dimentica l’Italia proponendo il duo formato da Enrico Rava e Stefano Bollani, il cui recente cd per l’ECM si è aggiudicato il plauso della critica internazionale, e il nuovo Tempest Trio, formato da Bruno Marini (organo Hammond), Daniele D’Agaro (sassofoni e clarinetti) e Han Bennink (batteria). Una formazione che proporrà un’inedita versione jazzistica de La Tempesta di Shakespeare.
Altro filone èrappresentato dalla “febbre latina”, da cui il jazz viene periodicamente colpito. Ed ecco allora una figura leggendaria come Chucho Valdés, che sarà alla testa del suo quintetto, e una grande orchestra afrocubana con alle spalle una storia eccezionale: quella di Bobby Sanabria, nato nel Bronx e diventato rapidamente uno degli innovatori del jazz afro-cubano.
Il tutto si chiude con l’immancabile serata nel magico scenario dell’Arena il 30 giugno. Questa volta a parlare ispanico sarà il rock di Carlos Santana, che con il jazz ha avuto parecchi contatti formali e sostanziali, sin dall’inizio di una strepitosa carriera iniziata nei locali a luci rosse di Tijuana, nella bassa California, e approdata a un successo planetario.
nella foto Aki Takase (pianoforte jazz) e Silke Eberhard (sax alto) al Cortile Mercato Vecchio
foto Antonella Anti
programma dettagliato :
http://www.veronalive.it/p/veronalive_focus.php?cat=25&art=132
Data inizio: 01-06-2008
Data fine: 30-06-2008