
Pericle, principe di Tiro del Teatro Stabile di Verona,
regia di Paolo Valerio.
dal 30 luglio al 2 agosto
Teatro Romano ore 21,15
nella foto una scena di "Pericle" al Teatro Romano
foto Antonella Anti
mercoledì 30 luglio debutta in prima assoluta il Pericle, principe di Tiro – traduzione di Alessandro Serpieri, protagonista Daniele Pecci che chiude la sezione prosa del 60a Festival shakespeariano insieme al Songe di Irina Brook in programma in Corte Mercato Vecchio dal 31 luglio al 2 agosto – è l’unica opera di Shakespeare mai rappresentata nel corso della pluridecennale storia del festival e viene messa in scena quest’anno per la prima volta proprio per festeggiare i sessant’anni dell’Estate Teatrale Veronese.
Nel ruolo dell’eroe-uomo Pericle ci sarà Daniele Pecci, reduce dal successo televisivo dell’Ultimo padrino dove ha interpretato Roberto Sanna e attesissimo interprete, in autunno, della nuova fiction Crimini bianchi. Accanto a lui, in questo Pericle, gli attori della compagnia dello Stabile di Verona e i danzatori della RBR Dance Company. Le musiche sono di Antonio Di Pofi, le coreografie di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri, i costumi di Chiara Defant mentre l’allestimento scenografico è a cura di Giuseppe De Filippi Venezia con la collaborazione della Fondazione Arena di Verona.
In un’ambientazione dai confini spazio temporali indefiniti e per lo più metaforici ha luogo il viaggio esistenziale di Pericle, un viaggio costellato da situazioni classiche (spesso in stile Odissea) come il superamento di prove, le avversità della natura e degli uomini, l’amore conquistato poi perso e ritrovato e, alla fine, il trionfo del bene.
La poesia di Shakespeare in questa messa in scena trova espressione anche attraverso la musica e la danza in una “sinfonia” tra i corpi degli attori e dei danzatori, le immagini dei loro sogni e la musica delle loro parole.
«”I cieli faccian di lui una stella!” Si invoca sul finale del dramma. Ci piacerebbe – spiega Paolo Valerio – che la visione di questo Pericle fosse come una piccola esperienza catartica sotto il cielo stellato del Teatro Romano. Vorremmo infondere la speranza senza tempo che il bene possa prevalere sul male al di là di epoche e geografie attraverso il dubbio e la continua ricerca di sé. Vorremmo esaltare il valore sano dell’amicizia come la intendeva Nietzsche e come è dogma in Shakespeare, cioè l’amicizia vera che rimane al di là di contingenze “troppo umane”».
Accanto a Daniele Pecci saranno in scena Giulia Cailotto, Andrea De Manincor, Annamaria Ghirardelli, Teodoro Giuliani, Mario Monopoli, Roberto Petruzzelli, Walter Toschi e Roberto Vandelli.
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Biglietti in vendita presso Palazzo Barbieri, angolo via Leoncino n. 61 (tel. 0458066485 e 0458066488, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00, dal lunedì al sabato) e presso tutte le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA. Biglietti in vendita anche presso Box Office, via Pallone 12/a, Verona (tel.0458011154), tramite il circuito UNITICKET (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285), on line su www.geticket.it e tramite CALL CENTER (tel. 899111178). Nelle sere di spettacolo vendita dei biglietti al Teatro Romano.
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Data inizio: 30-07-2008
Data fine: 02-08-2008