In occasione del novantesimo anniversario della morte di Umberto Boccioni avvenuta in località Sorte di Chievo, nella periferia di Verona, il 17 agosto del 1916, l’Associazione culturale Vita Nova e il Comitato celebrativo promotore di una serie di manifestazioni per ricordare quel tragico evento, organizzano un incontro in stile futurista nei pressi della lapide posta nel luogo che fu teatro del tragico incidente. L’incontro, che si terrà il 17 agosto prossimo con inizio alle ore 18,30, aperto da un intervento di Giovanni Perez, prevede l’esposizione di una scultura dell’artista Gabriello Anselmi, figlio di Piero Anselmi, che fu uno dei principali animatori del futurismo veronese. Successivamente, Mauro Dal Fior declamerà alcuni “collaudi futuristi”.

All’incontro ha aderito l’Associazione Culturale “107 Cent Sept - ARTE & TERRITORIO”

La morte del grande artista può essere considerata l’origine stessa, all’inizio degli anni Trenta, dell’avventura futurista a Verona, con la creazione, appunto, del “Gruppo Futurista Veronese Umberto Boccioni”, al quale aderirono anche Alfredo Gauro Ambrosi, Ernesto Amos Tomba, Bruno e Tullio Aschieri, Giorgio Ferrante, Teobaldo Mariotti, Renzo Bertozzi, Ignazio Scurto, Alberto Manca, Luigi Pesenti, Quirino Sacchetti, Albino Siviero (il futuro Verossì).

• LUOGO DELL’INCONTRO: Località Sorte di Chievo, Via Boscomantico (traversa di Via Angelo Berardi) presso la lapide posta nel luogo dove Boccioni cadde dal proprio cavallo imbizzarrito.
• A CURA DI: Associazione Culturale VITA NOVA e “Comitato per le celebrazioni del novantesimo anniversario della morte di Umberto Boccioni”.
• PATROCINIO - Provincia di Verona – Assessorato alla Cultura popolare e Identità veneta.