Rovereto e Trento 1-9 settembre 2006.
Festival della danza contemporanea.
Incontri di culture nel segno della danza contemporanea.

E’ l’Africa il cuore pulsante di Oriente Occidente, uno tra più importanti Festival europei di danza, da ventisei anni crocevia delle tendenze contemporanee, in programma a Rovereto e a Trento dall’1 al 9 settembre 2006.

L’Africa che con il coreografo della Costa d’Avorio Georges Momboye intreccia i suoi ritmi antichi con un grande classico della modernità come La Sagra della Primavera di Stravinsky e Nijinsky (Trento, Teatro Sociale, 6 settembre) e fa esplodere tutta l’energia della musica e della gestualità ivoiriane in Boyakodah (Trento, Teatro Sociale, 4 settembre).

L’Africa che mescola culture meticce negli spettacoli di Heddy Maalem e Difé Kako.

L’algerino Maalem presenta in prima assoluta a Rovereto (Auditorium Melotti, 5 settembre) la sua nuova creazione Un Champ de Forces con una Compagnia multietnica formata da danzatori senegalesi, francesi, giapponesi, spagnoli, olandesi, coreani.

Difé Kako è invece una Compagnia della Guadalupa, diretta dalla coreografa creola Chantal Loïal, che proietta le diversità etniche e culturali in una visione universale, come in Aski Parè, lo spettacolo che presenta in prima nazionale al Festival (Rovereto, Teatro alla Cartiera, 4 settembre).

Ad aprire Oriente Occidente La Confidence des Oiseaux, un progetto speciale del francese Luc Petton sul rapporto tra la danza degli uomini e quella degli uccelli, coprodotto da Oriente Occidente con ArteSella e ambientato nel suo straordinario parco di arte e natura in Valle di Sella. Protagonisti 25 danzatori, musicisti e 35 uccelli: cicogne bianche, cornacchie, pappagalli, stornelli, germani reali, cocorite che interagiscono con gli artisti (Valle di Sella, Borgo Valsugana, 1-2-3 settembre).

Tra gli altri spettacoli più significativi del Festival si segnalano la beethoveniana Sinfonia Eroica della coreografa belga Michèle Anne De Mey (Rovereto, Auditorium Melotti, 1 settembre), la nuova creazione Sans Retour del francese François Verret (Trento, Teatro Sociale, 2 settembre) ispirata al Moby Dick di Melville e Orson Welles e al suo debutto al Festival di Avignone 2006, il magico universo circense e felliniano di Oyster dell’israeliana Inbal Pinto (Rovereto, Auditorium Melotti, 3 settembre). E ancora, l’hip hop multiculturale di A’Corps (Rovereto, Teatro alla Cartiera, 9 settembre), la nuova creazione dell’italiana Simona Bucci (Rovereto, Teatro alla Cartiera, 6 settembre), il Bharata Natyam della danzatrice indiana Maria Kiran che nel Bharata Bach dà corpo e segni alla musica di Bach interpretata al claviorgano da Claudio Brizi (Rovereto, Teatro alla Cartiera, 8 settembre).

Infine l’innovativa esperienza della coreografa di Aix en Provence, Josette Baïz. Che alla sua Compagnie Grenade, impegnata con Tonight! in una reinterpretazione coreografica delle celebri musiche composte da Leonard Bernstein per West Side Story, affianca in Barbe Bleue anche uno scatenato, simpaticissimo gruppo di danzatori dai 10 ai 14 anni (Rovereto, Auditorium Melotti, 7 e 9 settembre).

http://www.orienteoccidente.it/index2.html
Compagnie Heddy Maalem © Patrick Fabre




Data inizio: 28-08-2006
Data fine: 09-09-2006
powered by social2s