la-nostra-terra-659x439Giovedi 9 ottobre Il film d’apertura sarà “La nostra terra” di Giulio Manfredonia

Il Circolo del Cinema ha 68 anni. Un’età di tutto rispetto per una Associazione Culturale che ha da sempre e ininterrottamente operato nel tessuto culturale veronese. Un’età che la pone come la più longeva tra le associazioni cinematografiche cittadine ma che la vede “giovane”, aperta alle novità e ai cambiamenti che il mondo d’oggi richiede.

Lo schermo del 68° anno sociale si illuminerà giovedì prossimo, 9 ottobre, nella tradizionale sala del cinema K2 con i consueti tre orari di proiezione: 16,30 – 19 -21,30. Il film d’apertura sarà “La nostra terra” di Giulio Manfredonia, sceneggiato da Fabio Bonifacci, che ha scritto le commedie più fresche e intelligenti degli ultimi anni. Una coppia collaudata - quella formato da Manfredonia e Bonifacci- che sa fare (bene) soprattutto una cosa: parlare con leggerezza di temi seri, far divertire e insieme riflettere. Per esempio in “Si può fare”, il film del 2008 sulle cooperative sociali degli anni 80 che davano lavoro ai pazienti dismessi dai manicomi. Adesso, in “La nostra terra” si parla ancora di cooperative: quelle che vanno a coltivare le terre confiscate alla mafia. E si parla di ritorno all’agricoltura, di senso dello Stato, della voglia di cambiare questa Italia prosciugata dalla corruzione. Ma lo si fa con un sorriso, coltivando la speranza. In questi tempi, non guasta.

La programmazione di ottobre proseguirà, giovedì 16, con “Quel che sapeva Maisie” di Scott McGehee e David Siegel, film ispirato a un romanzo di Henry James, che esplora con grande sensibilità il bisogno della piccola protagonista di avere una famiglia e degli affetti stabili. Giovedì 23 sarà presentato “La ricostruzione” di Juan Taratuto, che lascia parlare i corpi nell’interazione brusca o fragile con gli oggetti, affidando a pochi tratti la descrizione, piana e austera, di una rinascita. “Gabrielle” di Louise Archambault chiuderà il mese, giovedì 30: un inno alla vita e alla libertà nel ritratto di una giovane donna affetta dalla sindrome di Williams, dotata di un animo gioioso e di una straordinaria vocazione musicale.

Il Circolo del Cinema non vuol dire solo film originali, non visibili nei circuiti commerciali, ma anche un notiziario mensile e tante iniziative. Da scoprire nella sede di via Valverde 32.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.circolodelcinema.it

 

 

 

powered by social2s