Martedì 10 marzo alle ore 21 al cinema Kappadue (via Rosmini 2/B, Verona), per la rassegna cinematografica I martedì del festival,

3 coeurs, Francia 2014, 106') di Benoit Jacquot
con Benoit Poelvoorde, Charlotte Gainsbourg, Chiara Mastroianni, Chaterine Denevue.

In concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, il film è un melodramma raccontato in modo coinvolgente e privo di retorica. con colpo di scena finale.
Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Un uomo conteso da due donne. Sembrerebbe il classico triangolo amoroso ma in questo caso c’è una variante singolare: le due donne sono sorelle. Ha degli spunti interessanti il film “Tre cuori” (3 coeurs) di Benoit Jacquot, prossimo appuntamento de I martedì del festival organizzati dall'Ufficio Cinema del Comune di Verona con l'appoggio della Banca Popolare di Verona, in programma il 10 marzo al cinema Kappadue nella versione originale con sottotitoli in italiano.

In concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia, il film è un melodramma raccontato in modo coinvolgente e privo di retorica con colpo di scena finale. Ulteriore merito è il cast formato da un terzetto di attori perfetti nei rispettivi ruoli: Charlotte Gainsbourg e Chiara Mastroianni, rispettivamente le sorelle Sylvie e Sophie Berger e Benoit Poelvoorde, l’uomo che sconvolgerà la vita delle due giovani. A loro si aggiunge Catherine Denueve, che interpreta la loro madre e che, come è noto, è la vera madre della Mastroianni.

Sylvie e Marc si incontrano per caso in un paesino della Francia: subito si instaura tra loro una particolare intesa e trascorrono la notte insieme. Un impegno costringe Marc a partire la mattina successiva per Parigi. I due si danno appuntamento di lì a qualche giorno, ma per un contrattempo non riescono ad incontrarsi.

Eppure, a distanza di tempo, i loro destini si incrociano di nuovo. Il caso vuole che Sophie conosca Marc e se ne innamori, ricambiata. I due si sposano, ma quando lei presenta il marito alla famiglia, esplode il dramma. Marc rivede Sylvie scoprendo che è la sorella della moglie e l’antica passione riaffiora…

Jacquot - che è anche autore della sceneggiatura assieme a Julien Boivent - descrive l’universo femminile con grazia ed abilità, ben delineando il diverso carattere delle due sorelle: tormentata ed egoista Sylvie, tenera e fragile Sophie. In mezzo c’è Marc combattuto tra il desiderio di abbandonarsi a un sentimento più forte di lui e la volontà di essere un buon marito e un buon padre.