domenica 17 giugno a Corte Mercato Vecchio con una autentica “sfida” a base di ragtime e blues dedicata agli anni d’oro delle orchestre; gli onori di casa saranno fatti dalla STORYVILLE JAZZ BAND e dalla ORIGINAL PERDIDO JAZZ BAND che daranno il benvenuto alla JIMMY LAROCCA ORIGINAL DIXIELAND JAZZ BAND, erede storica e……………di sangue, di quella diretta dal padre di Jimmy NICK LAROCCA che nel lontano 26 Febbraio 1917 registrò i brani “Dixieland Jass One Step” e “Livery Stable Blues”: il primo 78 giri della storia del jazz.

Lunedì 18 a Corte Mercato Vecchio, appuntamento con lo strepitoso repertorio del pianista Thelonius Monk, interpretato dal quintetto guidato dall’istrionico pianista ALEXANDER VON SCHLIPPENBACH che, lasciato da parte l’idioma della free music, affronta filologicamente con il progetto MONK’S CASINO le composizioni di uno dei “grandissimi” della musica del ventesimo secolo.

Martedì 19 al Teatro Romano: un doppio set che prevede il NUOVO OTTETTO ITALIANO, formazione composta da alcuni “vecchi leoni” come Gianni Cazzola e Gianni Basso e da più giovani musicisti che ripropone il suono inconfondibile dell’Ottetto di Oscar Valdambrini che fece la storia del jazz italiano a partire degli anni Cinquanta, e di seguito lo straordinario concerto in “prima mondiale” del nuovo progetto acusticoMIDSUMMER NIGHT QUARTET” del chitarrista / compositore americano AL DI MEOLA, già protagonista di molte stagioni del jazzrock che arriva a Verona Jazz 2007 con una formazione che prevede anche la chitarra di Peo Alfonsi, la  fisarmonica di Fausto Beccalossi e le percussioni del cubano Gumbi Ortiz.

mercoledì 20 a Corte Mercato Vecchio per un doppio  appuntamento. Aprirà la serata il mainstream jazz del trio del pianista - compositore ANTONIO CIACCA, fresco reduce di una tourneè americana al quale seguirà la scoppiettante musica di SWEET ALPS di Michael Loesch con un repertorio jazz arrangiato per una formazione che richiama quelle bandistiche: sarà una delle sorprese di questa edizione 2007 di Verona Jazz.

giovedì 21  una serata di grandissimo spessore: è il giorno della celebrazione del genio di Jacob Gershowitz, alias George Gershwin, di cui quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della scomparsa avvenuta a soli 38 anni l’11 luglio del 1937. Per questo eccezionale evento la direzione artistica ha scelto, tra l’imponente repertorio gershwiniano, le composizioni del Songbook e l’opera Porgy & Bess. Al Teatro Romano quindi, la voce di FRANCESCA SORTINO, per l’occasione ospite del trio capitanato da ELIOT ZIGMUND ridarà vita ad alcune tra le più celebri canzoni scritte dall’autore americano con il fratello ISRAEL (più conosciuto come Ira); di seguito la rilettura filologica di PORGY & BESS ad opera dell’ORCHESTRA JAZZ DELLA SARDEGNA con  la tromba solista di PAOLO FRESU. E’ la leggendaria partitura scritta da altri due monumenti della musica del Novecento, ovvero Gil Evans e Miles Davis per la registrazione di uno dei capolavori della discografia davisiana avvenuta nel ’58 a New York.

venerdì 22 al Teatro Romano ed ancora due interessantissimi concerti; aprirà un set di piano solo del giovane ma già quotatissimo cubano HAROLD LOPEZ - NUSSA TORRES e di seguito il nuovo progetto jazzistico della cantante israelo – yemenita NOA che renderà omaggio ai grandi autori della musica afroamericana ed alle loro canzoni insieme ad alcuni brani originali.

lunedì 25 a Corte Mercato Vecchio, chiusura del festival con un concerto all’insegna dello swing della EAST BAY CALIFORNIA JAZZ ENSEMBLE.

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