Vassilisa_la_bellaIl Circolo Ufficiali dell'Esercito di Verona propone la sua tradizionale rassegna invernale di teatro nel salone delle feste di Castelvecchio.

Si riaprono i portoni del castello scaligero nel nome del teatro. Il Circolo Ufficiali dell'Esercito, all'insegna dell'ospitalità che lo caratterizza, propone alla città la sua storica rassegna di teatro invernale nel salone delle feste di Castelvecchio, dopo il successo dell'iniziativa estiva sulla terrazza sull'Adige. Continua quindi la collaborazione con il Teatro Impiria per la direzione artistica di Andrea Castelletti per questa iniziativa pensata e voluta dal Generale Modaudo, regista della storica compagnia Filodrammatica Partenopea. "Teatro al Castello" è il titolo della rassegna che raccoglie quattro spettacoli di prim'ordine, rivolgendosi non solo ai Soci ma all'intera cittadinanza che potrà così scoprire uno spazio di Castelvecchio non liberamente accessibile ed apprezzare lo spirito di accoglienza del Circolo Ufficiali.

Gli spettacoli si terranno tutti al venerdì, con inizio alle ore 21.00. Ad aprire il cartellone sarà proprio il Teatro Impiria il 25 novembre con il suo nuovo spettacolo, ampiamente apprezzato al suo debutto estivo, dal titolo "America" scritto da Raffaello Canteri. Lo spettacolo racconta la vera storia di una famiglia che dalla Lessinia emigra in California, in una landa desolata chiamata Hollywood, per divenire infine miliardaria. Uno spaccato di 100 anni di Storia attraverso tre generazioni, dai pionieri all'antiproibizionismo, dai contestatori figli dei fiori alla superpotenza mondiale di oggi. Uno spaccato di paesaggio che cambia nel corso del secolo, dalla realtà bucolica e contadina dell'inizio alla megalopoli attuale, dalla semplicità della vita alla complessità e alle finzioni hollywoodiane. Tutto il viaggio nel tempo è accompagnato da una antologia musicale senza precedenti eseguita eccezionalmente dal vivo.

Il 13 gennaio arriva da Fossano (CN) la Compagnia dei Folli con il famoso testo di Reginald Rose "La parola ai giurati", uno degli spettacoli più rappresentati nelle ultime stagioni. La giuria popolare di un tribunale newyorkese deve decidere in merito alla colpevolezza di parricidio di un ragazzo evidentemente colpevole, ma la vicenda si complica e si tinge di giallo, fino all'epilogo con sorpresa.

In febbraio, venerdì 3, va in scena la coppia Massimo Totola e Guido Ruzzenenti con il bellissimo testo "Il cielo là su" tratto da "Emigranti" del polacco Mrozek, per la regia di Totola stesso. Due uomini, un intellettuale ed un muratore, sprofondati in una sorta di abisso senza ritorno, mentalmente e socialmente uno l'opposto dell'altro, si ritrovano nel seminterrato di un condominio straniero a passare insieme l'ultima notte dell'anno. Un testo intelligente e brillante, superbamente interprato da due grandi attori.

Chiude la rassegna il 16 marzo Roberto Faoro, il noto attore feltrino che porta a Verona il suo spettacolo che tanto bene ha fatto parlare di sé, "Ho giocato a carte con l'assassino". La scena farà riviere il famoso giornalista e scrittore veneto Sergio Saviane che ricostruì la misteriosa e scabrosa vicenda dei delitti di Alleghe. Lo spettacolo parte con i toni della cronaca per poi portare l'attore ad immedesimarsi nei vari personaggi, in un crescendo rossiniano che tocca le corde della commedia e del dramma. I colpevoli sono colpevoli, si sa, ma colpevoli siamo anche tutti noi, quando per quieto vivere, chiudiamo gli occhi.

La Direzione del Circolo mette a disposizione dei soci e di tutti i cittadini la formula del mini-abbonamento nonché il servizio prenotazione biglietti, telefonando allo 0458002868, ricordando come di consueto che si raccomanda abito consono all'ambiente.

Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 3405926978, www.teatroimpiria.net

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