teatro_ristori_Bayerisches1Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012 alle ore 21.00

Secondo spettacolo di danza della Stagione, con la Compagnia “giovane” del celebre Bayerisches  Staatsballett,  una fra le maggiori compagnie europee.  Presentano tre coreografie di maestri come  George Balanchine (Who cares ?),  Jiří Kylián (Evening songs), Nacho Duato (Na floresta); assieme a lavori dei più giovani Terence Kohler, Ralf Jarocinski, Richard Siegal.Esclusiva italiana.

Ivan Liska, direttore del Bayerisches Staatsballett,  dirige anche questa Compagnia, che è  formata da diciotto danzatori ed è attiva dall’autunno 2010. Questo ensemble, il primo del genere in Germania,  nasce dal lavoro congiunto di tre grandi istituzioni tedesche: oltre al già citato Bayerische  Staatsballett, la Heinz-Bosl-Stiftung, che è la fondazione per la formazione alla danza più antica del Paese; e la  Scuola Superiore di Danza, Musica, Teatro di Monaco di Baviera.Evening Songs è coreografato su musica di Dvořák, che  stabilisce l’atmosfera per il tema centrale del pezzo: il corpo danzante come parte della cultura del mondo.

Jiří Kylián, uno dei coreografi più famosi nel mondo, Leone d’Oro alla Carriera della Biennale di Venezia, possiede un segno personale unico e fortissimo. Ha mantenuto la capacità di non abdicare ai principi dell’armonia, della bellezza, della musicalità insiti nella danza classica, riuscendo a innovarla e dando a ogni gesto il senso vero di una motivazione interiore e un’espressività non retorica o enfatica, ma meditata.Con Who cares ?, su musiche di  George Gershwin,  Balanchine ha voluto dimostrare come l’intrin­seco humour, il genio poliritmico, la bellezza melodica di Gershwin siano un fantastico propellente per il ‘motore’ coreografico, intro­ducendo nel proprio stile i caratteristi­ci tempi e canzoni celeberrime del compositore americano. “Guardate la musica e ascoltate la danza”: in queste poche parole  apparentemente paradossali  Balanchine , tra i più grandi coreografi del Novecento, condensa tutta la sua poetica.La sua importanza  come innovatore è stata enorme, con il suo  approccio “evolutivo” alla danza classica: ha combinato  i passi in modo originale e ha modernizzato  il movimento allungando le linee del corpo, utilizzando posizioni angolate e giocando con  disequilibri e figure acrobatiche.Na floresta, su musiche di Heitor Villa-Lobos, è un inno alla bellezza della foresta pluviale amazzonica; vuole dirci che l’intimità e  la comunione  con  la natura sono più grandi del contatto con gli altri esseri umani. C’è un filo rosso che collega lo spagnolo Nacho  Duato, che ha diretto  fino al 2010 la Compañía Nacional de Danza e ora dirige il Teatro Mihailovskij a San Pietroburgo, a Kylián: danzatore al Nederlands Dans Theater quando Kylián lo dirigeva. Dice Duato che “ ci accomuna il fatto che entrambi siamo molto musicali, fedeli alla musica”.

Biglietti:  € 23-29 (ridotto giovani €14)   in vendita alla Cassa del Teatro Ristori, Via Teatro Ristori 7, Verona, dal lun al ven dalle 17.00 alle 19.30 e nei giorni di spettacolo fino all’inizio dello stesso;  anche online www.teatroristori.org,  e al call center  848 002 008.E nei punti vendita a Verona come Fnac, Box Office, Teatro Filarmonico, Biglietteria dell’Arena, Verona per l’Arena;  filiali Unicredit, e numerosi altri punti vendita indicati in www.geticket.it.

Il Teatro Ristori di Verona (045-693.0001) è gestito da Fondazione Cariverona.

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