Manea_e_Orsini_

dal 5 al 10 marzo 2013

Bertolt Brecht in musical: protagonisti Umberto Orsini e un’affiatata compagnia di giovani. Lo spettacolo è una satira sulla Germania hitleriana.

La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht è la settima e penultima proposta del Grande Teatro: l’opera che il drammaturgo-regista tedesco scrisse nel 1941 mentre era in esilio in Finlandia è in scena al Nuovo da martedì 5 marzo (alle 20.45) sino a domenica 10 nell’allestimento della fondazione Emilia Romagna Teatro e del Teatro di Roma. Il regista Claudio Longhi ha optato per una versione in musical di cui è protagonista Umberto Orsini – che per questo spettacolo ha ricevuto unanimi consensi dalla critica – affiancato da un cast giovane e affiatato. Pubblicato solo dopo la scomparsa di Brecht nel numero speciale che la rivista Sinn und Form gli dedicò nel 1957 (un anno dopo la morte) senza che egli avesse potuto rivederne il testo, il dramma è un’allegoria satirica dichiarata di Adolf Hitler nella Germania nazista: la sua ascesa al potere è rappresentata attraverso la carriera di Arturo Ui, immaginario gangster della Chicago anni Trenta, e attraverso i suoi tentativi di controllare tutto e tutti eliminando i concorrenti senza pietà.

La cronaca nera della Berlino anni Trenta invasa dalle squadre naziste viene così trasferita, per invenzione dell’autore, in una coeva Chicago dove l’industria del commercio dei cavolfiori prospera all’ombra sinistra di Arturo Ui, che è appunto un satirico alias di Hitler. Ma anche altri personaggi della pièce, pur con nomi storpiati, evocano reali protagonisti del nazismo: Giuseppe Givola, per esempio, allude a Joseph Goebbels mentre Ernesto Roma altri non è che Ernst Rohm.

La regia di Longhi asseconda il registro grottesco di un copione che ricostruisce la tragicomica epopea di un trust scalcinato in una città corrotta, ammiccando alla situazione economica e politica della Germania dello stesso periodo. Ne risulta una farsa feroce e violenta sulla tragedia europea del nazismo, sull’intreccio terribile di economia e terrore, di gangsterismo politico e consenso di massa. Spiega il regista: «Brecht ha odiato profondamente e osteggiato radicalmente il nazismo. Ha fatto diretta esperienza della forza brutale della dittatura hitleriana, vivendo in esilio quindici anni, dal 1933 al 1948: per più di un quarto della vita di Brecht, Hitler e il nazismo sono stati per lui l’oggetto di un’indignazione indimenticabile, di una lotta senza quartiere. Proprio per rendere conto di questa critica estrema, per ritrarre “al vero” i suoi odiati nemici in tutta la loro nefandezza e contestarli a fondo, Brecht ha evitato per lo più l’invettiva diretta, la copia a calco, preferendo adottare le strategie dell’affabulazione e dell’allontanamento».

Nel ruolo del titolo è Umberto Orsini; accanto a lui Nicola Bortolotti, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Luca Micheletti, Michele Nani, Ivan Olivieri, Giorgio Sangati, Antonio Tintis e, alla fisarmonica, Olimpia Greco. La traduzione del testo è a cura di Michele Carpitella, la drammaturgia di Luca Micheletti, le scene sono di Antal Csaba, i costumi di Gianluca Sbicca, le luci Paolo Pollo Rodighiero, le musiche originali di Hans-Dieter Hosalla.

Giovedì pomeriggio il foyer del Nuovo ospita due appuntamenti a ingresso libero: alle 16.45 Simone Azzoni parlerà di “Teatro necessario e urgenza morale: l’allegoria del potere”, alle 17 l’incontro del pubblico con gli attori della compagnia: modererà il giornalista Lorenzo Reggiani.

 

Vendita biglietti al Teatro Nuovo (tel.0458006100) e tramite circuito Geticket.

Prosegue anche l’iniziativa TeatroUnder 26 promossa dal Teatro Stabile di Verona con il contributo della Fondazione Cariverona: i giovani dai 18 ai 26 anni che vivono, lavorano, studiano a Verona potranno vedere lo spettacolo con soli 3 euro. L’agevolazione tariffaria è subordinata al possesso di una card nominativa che può essere richiesta gratuitamente al Teatro Nuovo.

Per la disponibilità dei biglietti consultare il sito www.teatrounder26.it


 

 

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