scuolada martedì 24 febbraio a domenica 1° marzo. 2015 al Teatro Nuovo

Silvio Orlando e Marina Massironi sono i protagonisti del sesto spettacolo del Grande Teatro

La regia è di Daniele Luchetti.

Giovedì 26 l’incontro con il pubblico.

 

Dopo le profonde tematiche poste dal Visitatore, che il pubblico ha seguito con interesse, Il Grande Teatro cambia registro e acquista un tono più leggero pur affrontando un argomento complesso e di perenne attualità come la scuola. Proprio così, La scuola, s’intitola lo spettacolo in programma da martedì 24 febbraio (alle 20.45) a domenica 1 marzo al Nuovo con protagonisti Silvio Orlando e Marina Massironi con la regia di Daniele Luchetti nell’allestimento di Cardellino srl.
Torna dunque tra le aule e i banchi scolastici la coppia Orlando-Luchetti che nel 1992 portò per la prima volta sui palcoscenici italiani Sottobanco tratto da due libri (Sottobanco ed Ex cattedra) che Domenico Starnone aveva scritto basandosi sulla sua lunga esperienza di docente. Per Luchetti, che già si era affermato al cinema – basti ricordare che uno dei suoi film più noti, Il portaborse con Nanni Moretti e Silvio Orlando è del 1990 – era il debutto a teatro. Un debutto che andò talmente bene da originare, di lì a qualche anno, la trasposizione cinematografica dello spettacolo per la quale si cambiò solamente il titolo: La scuola. Regista, protagonista e parte del cast restarono praticamente immutati. Era il 1995 e il film ebbe grande successo contribuendo a inaugurare quel filone di pellicole e fiction televisive che da anni descrivono il travagliato mondo della scuola.
Ora, dopo una prima volta a teatro e dopo il film, il ritorno sul palcoscenico perché, come ha spiegato Silvio Orlando «a tanti anni di distanza è interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo da allora in poi. Qui parliamo di istruzione e di come il modo di insegnare è cambiato negli anni. L’obiettivo dello spettacolo – prosegue Orlando – è puntare i riflettori su un universo che da anni vive una crisi cui si fatica a trovare una soluzione».
La pièce è ambientata in uno scalcinato istituto tecnico della periferia romana: è l’ultimo giorno di scuola e dunque è tempo di decidere le sorti degli studenti della classe IV D. Il “rito” degli scrutini diviene l’occasione per un confronto tra i vari docenti, ciascuno dalla personalità ben sfaccettata e tutti responsabili della formazione dei loro allievi. Tra una discussione e l’altra, tra una bocciatura e una promozione, emergono gli eventi che hanno segnato l’intero anno scolastico. Anche i pettegolezzi sono all’ordine del giorno e spesso coinvolgono gli stessi insegnanti, a partire da Vivaldi, bonario professore di italiano (Silvio Orlando) che, si sospetta, abbia una tresca con la collega di matematica (Marina Massironi). Di ogni docente vengono tratteggiati peculiarità e difetti: da quelli di Mortillaro, frustrato professore di francese, a quelli di Cirrotta, ingegnere prestato alla scuola, che corteggia tutte le studentesse, a quelli del disincantato preside che ha velleità di poeta. Vivaldi è il più amato dai ragazzi proprio per le sue doti umane che lo portano a difendere strenuamente uno degli studenti più strani e ribelli, l’irrequieto Cardini, da tutti soprannominato “Mosca” per l’abitudine di imitare l’insetto. Tra conflitti sociali e ambizioni personali, scontri generazionali e disillusioni, la scuola viene descritta nella sua quotidianità animata da personaggi molto divertenti. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali conferiscono allo spettacolo un’atmosfera comica. Silvio Orlando torna a Verona dove ha interpretato, tra l’altro, alcune commedie di Eduardo De Filippo. La sua ultima presenza risale al luglio 2013 quando è stato protagonista – con la Popular Shakespeare Kompany al Teatro Romano per l’Estate Teatrale – del Mercante di Venezia per la regia di Valerio Binasco. L’attore napoletano ha alle spalle una consolidata carriera anche al cinema dove ha lavorato, tra gli altri, con Nanni Moretti (per Il caimano Orlando ha ottenuto nel 2006 il David di Donatello come miglior attore protagonista), Paolo Virzì, Pupi Avati (per il film Il papà di Giovanna ha ricevuto la Coppa Volpi per il miglior attore protagonista alla Mostra del cinema di Venezia 2008), Gabriele Salvatores, Giuseppe Piccioni e Carlo Mazzacurati di cui ha interpretato l’ultimo film, La sedia della felicità.
Sia il teatro (ha lavorato, tra gli altri, con Arturo Brachetti, Ruggero Cara e Dario Fo) che il cinema contraddistinguono anche l’attività di Marina Massironi, nota al grande pubblico per avere lavorato col trio comico Aldo Giovanni e Giacomo nei film Tre uomini e una gamba, Così è la vita e Chiedimi se sono felice. Nel 2000 l’attrice milanese si è aggiudicata il David di Donatello come miglior attrice con protagonista per il film Pane e tulipani di Silvio Soldini. Nello spettacolo La scuola recitano anche Roberto Nobile (il prof. Mortillaro), Roberto Citran (il preside), Antonio Petrocelli (Cirrotta, professore di impiantistica), Vittorio Ciorcalo (Padre Mattozzi, insegnante di religione) e Maria Laura Rondanini (Alinovi, docente di storia dell’arte). Scene di Giancarlo Basili, costumi di Maria Rita Barbera, luci di Pasquale Mari.
Dopo la “prima” di martedì 24, lo spettacolo replica tutte le sere sino a sabato alle 20.45. L’ultima recita, domenica 1° marzo, è alle 16. Giovedì pomeriggio (alle 17) al Teatro Nuovo è previsto il tradizionale incontro con gli attori, aperto al pubblico. L’incontro sarà condotto dal giornalista Lorenzo Reggiani.
Vendita biglietti al Teatro Nuovo, tel. 0458006100. Biglietti anche tramite circuito GETICKET (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285) e CALL CENTER (tel.848002008). Biglietti on line su www.geticket.it. Servizio biglietteria anche presso BOX OFFICE, via Pallone 16, tel. 0458011154.

 

PREZZI BIGLIETTI

platea € 25,00     balconata € 22,00   galleria € 15,00   seconda galleria € 9,00

 

 

 

 

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