Prima ed esclusiva italiana - Centre Chorégraphique National d’Aquitaine en Pyrénées atlantiques - Direzione Artistica : Thierry Malandain:
NOCTURNES, LA MORTE DEL CIGNO, UNE DERNIERE CHANSON.
Il Centre Chorégraphique National / Ballet Biarritz, inaugurato nel settembre del 1998 e affidato a Thierry Malandain, è situato al centro della città presso l’antica Gare du Midi. Oltre alla missione creativa, di diffusione e sensibilizzazione, il Centre é aperto al lavoro di altri coreografi, accoglie compagnie in residenza (nel 1999 nasce il legame con « Accueil Studio ») e promuove scambi con i protagonisti della cultura locale.
NOCTURNES
musica Frédéric Chopin
coreografia Thierry Malandain
concezione luci Jean-Claude Asquié
costumi Jorge Gallardo realizzati da Véronique Murat
Afflitto dai mali dell’anima , Fréderic Chopin trasmette nei Notturni i languori dell’amore con la profondità della sua naturale malinconia. Questo sentimento predominante ha motivato un riavvicinamento alle Danze Macabre tanto in voga alla fine del MedioEvo. Le Danze Macabre simbolizzano il passare del tempo e mostrano come la Morte riunisca fraternamente gli uomini di tutti i ranghi sociali.
LA MORTE DEL CIGNO
musica Camille Saint-Saëns
coreografia Thierry Malandain
scene e costumi Jorge Gallardo
concezione luci Jean-Claude Asquié
Momento di danza pura, questo monologo evoca anche la potenza e la grazia d’un uccello caricato di molti simboli, tra cui quello della luce. La luce del biancore immacolato, quella del riflettore che sposa l’ombra del cigno in Fokine, quella del cielo da cui sorge l’uccello.
Il Cielo: la Tradizione attribuisce il valore al numero tre ed è per questo che ho moltiplicato per tre l’interpretazione di questo canto celeste. Tre cigni, tre donne scese dal cielo, vengono sulla terra per rendere il loro ultimo soffio prima d’incarnarsi in un nuovo volo.
UNE DERNIERE CHANSON
coreografia Thierry Malandain
musica Vincent Dumestre e Le Poème Harmonique
Coreografia
scene e costumi Thierry Malandain
direzione produzione e concezione luci Jean-Claude Asquié
realizzazione costumi Véronique Murat
realizzazione scene Annie Onchalo & Nelly Geyres
Secondo lle parole del coreografo si tratta di un balletto leggero, creato per dimenticare nello spazio di un istante l’esistenza dura, inquieta ed intristita da tutto ciò che fa ammalare il cuore e la ragione. Un balletto che dispone lo spettatore alle più tenere emozioni. Ed anche se si arriva a cedere alla malinconia, ai brividi precursori della morte, ci sarà lo charme ricco di poesia di tutto ciò che finisce bene. Come il gustare un ultimo bicchiere di buon vino, un ultimo raggio di sole, un’ultima canzone.
Inizio evento | 23-01-2018 20:30 |
Termine evento | 23-01-2018 23:00 |
Luogo | Teatro Ristori |
Categorie degli eventi | TEATRO E DANZA |
Sito web: Teatro Ristori
Telefono Biglietteria del teatro: 045 693 0001
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