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  domenica 14 dicembre ore 18,00

14 dicembre 2008 - 31 gennaio 2009
Mostra collettiva con opere sonore, dedicata al critico Giorgio Trevisan. In occasione del decennale dell'attività di galleria: presentazione del catalogo legato a questo evento. 
 

Ricordo

Procura sempre un sottile imbarazzo parlare di un amico che se n’è andato. E l’imbarazzo si fa addirittura stupefatto, attonito, se chi ci ha lasciato dava la sensazione di saper irridere le regole della vita, di farsi beffe dei suoi limiti.

Forse poche persone come Giorgio Trevisan portavano scritto nel loro nome la propria storia, il proprio carattere, il proprio stesso essere. GIO-R-GIO: due sillabe che si ripetono all’inizio e alla fine come nel boccascena di un teatrino. Poi la R sonante, come quella di un campanellino o di un folletto. Giorgio è stato (è!) lo spiritello, l’elfo, il diavoletto birbante che da quella scena ci sta guardando tutti con il suo sorriso disincantato.

 

Folletto lo è stato quando, a chi gli chiedeva un parere da critico su un’opera d’arte, lui rispondeva: “Io sono solo un giornalista: altri possono parlarti meglio di me”. Folleto lo è stato quando ha deciso di seguire per il suo “amato” quotidiano le esposizioni periferiche (“Il giro delle Mostre”), siglando gli svelti articoli con le sue sbrigative iniziali (g.t.).

 

Folletto lo è stato in quel suo raccogliere e pubblicare scritti su artisti apparentemente marginali (come il “V. Puglielli detto il “Cen” o “Belli e dannati, sei veronesi negli anni ’30 e ’40) o in quel suo catalogare i monumenti ai caduti della 1a Guerra Mondiale sparsi nelle piazze della provincia. Qualcuno lo chiamava “brontolo”, perché a volte si lamentava di una città sempre più imbruttita: ma la sua era una forma di rivolta etica nei confronti di ogni perbenismo, arrivismo, qualunquismo.

 

Lui la vita la voleva sentire nelle vene: e quando si andava nello studio di un artista e io indagavo tra forme, colori, volumi, lui metteva i suoi occhi umidi e buoni anche su una bottiglia di recioto. A volte dava l’impressione di aver visto tutto senza farsi vedere. Stai facendo la stessa cosa anche oggi, Giorgio? Stai improvvisando la tua più grande, beffarda recita?

 

Luigi Meneghelli

foto Sophie: Giorgio Trevisan e Luigi Meneghelli scherzano davanti all'obiettivo.




Data inizio: 13-12-2008
Data fine: 31-01-2009
Orario: da Ma. a Sa. 9.30 -12.30; 16.00-19.30 chiuso: domenica e lunedì
Luogo: Galleria Incorniciarte - Associazione Culturale
Indirizzo: via Brigata Regina 27/A - San Massimo (VR)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 045/8900212
Fax: 045/8900212
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