Saeed_Kouros_Tenstars_Veronadal 24 al 31 ottobre 2014

Tre giorni (24-25-26 ottobre) di incontri, concerti, eventi per la mostra di Saeed Kouros organizzata nella sede dell'associazione Tenstar da Abbas Garib. Le opere di questo artista iraniano (Teheran, 1942) in esposizione fino al 31 ottobre (St.ne Porta Palio, 84 - 37122 Verona. Telefono +39 0458006657) visibili previo appuntamento, ci fanno pensare ad artisti che hanno guardato al segno-gesto, come veicolo per costruire un'immagine: Masson, Pollock, Tobey, Twombly.

"Egli adopera i modi della scrittura persiana, ma non scrive parole, bensì fantasmi di parole, ombre di parole, memorie di parole... E le sovrappone le une alle altre, fino a farne scomparire anche il ricordo e a lascia bene in vista solo la scia di un movimento, come di un profumo. O a suggerire un'immagine possibile, ma non certa, anzi altra (quadro paesaggio – quadro montagna). Come un'impronta sulla spiaggia, che diventa uno spazio in cui l'immaginario può sbizzarrirsi: chi è passato? Quando? Come? A volte Kouros adopera i suoi segni come segmenti impazziti, che si agitano nel vuoto, quasi cercando uno spazio che non c'è. Altre volte li rinchiude in una sorta di prigionia, finge di creare attorno un progetto, un ordine, ma finisce per creare un universo ancora più in pezzi (pieno-vuoto-pieno). Direi che in qualsiasi caso, nel lavoro di Kouros, prevale il senso del desiderio, dell'immaginazione, del piacere." (dall'intervento di Luigi Meneghelli, sabato 25 ottobre).

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