CHESTLANRohbau
Inaugurazione: 12 Settembre 2014 ore 18:30 - Durata Mostra: Evento unico (one day shot) o su appuntamento il 13 settembre 2014 - Bressanone, Alto Adige – CHESTLAN, Via S. Giuseppe 45 Butch-ennial - Contemporary Art Group Event - un progetto indipendente, che sboccia dalla passione e cooperazione di un gruppo di artisti altoatesini e cosmopoliti. Mediante l'esposizione e installazione di opere d'arte il gruppo s'interroga sulle corrispondenze che intercorrono tra contesti e riferimenti, tra luoghi fisici e ispirazioni originarie.
 
Butch-ennial è un gruppo multidisciplinare composto da differenti figure professionali che cooperano sia con soggetti privati che con enti pubblici. Il collettivo opera in qualsiasi contesto prediligendo
luoghi dalla natura ibrida e non convenzionale, che si prestano ad ospitare esperimenti socio-culturali. Reinterpretando queste "location" attraverso differenti attività artistiche, Butch-ennial infonde nuova vita a spazi apparentemente senza valore.
 
Il progetto Butch-ennial ha così anche lo scopo di riqualificarli sia economicamente (ricollocandoli all'interno del mercato immobiliare) sia socialmente (creando un ponte tra le diverse culture che gravitano in quei luoghi). Attraverso un diverso modello di gestione, l'elaborazione di un progetto artistico ed un'azione coordinata, questi luoghi possono rivelarsi in tutte le loro potenzialità .
 
Il progetto ha il preciso intento di presentare le opere di artisti provenienti sia dal territorio altoatesinoche dal contesto internazionale
Piot Brehmer
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Biennale_Ortisei_Ghendina_2014_progetto_Leimer_ok
18 luglio - 3 ottobre 2014
La IV Biennale Gherdëina di Ortisei, promossa dall'Associazione turistica di Ortisei in collaborazione con il Comune di Ortisei, cresce e si rinnova con il progetto dal titolo Legno/Wood/Holz/Lën, a cura di Luca Beatrice dedicato alla scultura contemporanea. Cinque gli artisti invitati che espongono nell'area pedonale del centro di Ortisei le loro opere, tutte realizzate esclusivamente con il materiale più tipico della zona, il legno: Chris Gilmour, Sonia Leimer, Willy Verginer, Velasco Vitali e Bruno Walpoth.
Le opere in esposizione, tutte di ampio respiro, sono state realizzate negli ultimi mesi dagli artisti appositamente per la Biennale grazie alla collaborazione con artigiani, aziende locali e la Galleria Doris Ghetta, generando un vivificante cortocircuito anche sotto il profilo economico. La scelta del legno per la produzione, unico vincolo imposto agli artisti, intende creare un forte collegamento con le radici più tradizionali della Val Gardena, dando allo stesso tempo al legno dignità di elemento legato all'arte contemporanea e non solo all'artigianato.
 
Chris Gilmour, scultore inglese che vive a Udine, è stato invitato perché il suo materiale d'elezione, il cartone, con cui realizza sculture di oggetti in scala 1:1, ha un colore molto simile a quello del legno. "Questa è la prima volta che Gilmour tenta il passaggio a una materia
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Luigi_Ghirri_Alpe_di_Siusi_1979
A seguito del boom di visitatori, accorsi numerosissimi fin dal weekend di apertura, il Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia (7 maggio - 15 giugno 2014) posticipa la sua chiusura e regala al pubblico l'opportunità di ammirare alcune delle esibizioni più belle per tutta l'estate!
Le mostre di Luigi Ghirri, Sarah Moon e Eric Lessing ai Chiostri di San Pietro; Herbert List ai chiostri di San Domenico; Andrea Ferrari, Paolo Simonazzi e Archivio Federico Garolla alla Galleria Parmeggiani rimarranno aperte fino al 27 luglio 2014.
La mostra in Biblioteca Panizzi La collezione di Fotografia Europea. Sguardi contemporanei fino al 30 agosto 2014, mentre le mostre di Claudio Parmiggiani e Sarah Moon al Palazzo dei Musei, fino al 31 agosto 2014.
 
Orari di ogni sede e le modalità di accesso.
Luigi Ghirri Pensare per immagini. Icone Paesaggi Architetture
Sarah Moon Alchimies
Erich Lessing Il lavoro e i lavoratori dopo la guerra. Dalla collezione della Fondazione MAST di Bologna
Speciale diciottoventicinque | Vedere le cose perdute (aperta solo fino al 29 giugno 2014)
Chiostri di San Pietro
dal 21 giugno al 27 luglio: sabato e domenica ore 10-13 e 16-22
Nelle giornate del 21/06 e 22/06 le mostre ai Chiostri di San Pietro rispetteranno il seguente orario 10-13 e 16-19
Herbert List The Magical
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Tatiana_Trouv_Museion

23 maggio - 7 settembre 2014, Museion, Bolzano - Prima personale di Tatiana Trouvé in un museo italiano. Trouvé (Cosenza, 1968, vive e lavora a Parigi) ha all'attivo diverse mostre in istituzioni come il Kunsthaus di Graz, il Migros Museum di Zurigo o il Centre Pompidou di Parigi, oltre alle partecipazioni alla Biennale di São Paulo (2010) e alla Biennale di Venezia (2007).

Nelle installazioni di Tatiana Trouvé il visitatore è coinvolto fisicamente in situazioni cariche di fantasmi, che oscillano tra il reale, l'immaginario e l'illusorio. Nell'universo creato dall'artista lo spazio della materia e la forma fisica convergono con la dimensione temporale e con la memoria. Razionale e irrazionale sono connessi: come emerge dai complessi disegni scenografici -che testimoniano il suo particolare legame con l'architettura – il contesto concreto allude a dimensioni invisibili.

La mostra a Museion è costruita attorno alla grande installazione 350 Points towards Infinity (2009). 350 sottili pendoli calano dal soffitto e tracciano lo spazio fino al suolo, seguendo traiettorie diverse. La suggestione di un'esile pioggia metallica invade lo spazio, mentre al visitatore rimangono celate le forze invisibili che attirano i fili nelle diverse direzioni. L'opera modifica così l'assetto fisico del quarto piano, ne trasforma l'abituale percezione e apre all'immaginario e al fantastico. Altri lavori in mostra giocano sul filo della
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Palazzo_Chiericati_Vicenza
 

18 aprile - 22 giugno 2014 Palazzo Chiericati (interrati palladiani) Piazza Matteotti, Vicenza - Orario: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16.30)

La mostra dal titolo "Nicola Samorì. La pittura è cosa mortale" offre al pubblico un'interessante panoramica della maestria pittorica di questo autore attraverso una selezione di circa 45 opere di grandi e piccole dimensioni.

Questo primo evento espositivo a palazzo Chiericati dopo la sua riapertura, porta la pittura della giovane promessa Nicola Samorì, con la curatela di Achille Bonito Oliva, a dialogare coerentemente con il valore storico-architettonico del palazzo palladiano e, non da ultima, con la sua pregevole collezione permanente, offrendo così anche l'occasione per apprezzare le opere dei grandi Maestri qui custoditi.

Organizzatore: Fondazione Vignato per l'Arte di Vicenza in collaborazione con la Collezione Coppola, la Galleria Mazzoli di Modena e l'assessorato alla Crescita e i Musei Civici di Vicenza

Ingresso alla mostra compreso nel biglietto di Palazzo Chiericati di 4,00 euro.

info: www.museicivicivicenza.it  www.fondazionevignato.it  tel 0444/222811-222104

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Eduard_Habicher_Galleria_Goethe

Tra peso e leggerezza, realtà e illusione, trasparenza e opacità. Eduard Habicher costruisce la sua scultura come fosse un luogo "altro", fantasmatico. Che invade lo spazio e che dallo stesso spazio si fa invadere. Alla Galleria Goethe di Bolzano, fino al 4 marzo 2014.

"Lo spazio è un dubbio: deve essere continuamente individuato, designato, conquistato.". Così G. Perec. Ebbene, la scultura di Eduard Habicher (Malles, Bolzano, 1956; vive a Merano) si pone proprio come una ininterrotta interrogazione dello spazio. Essa può accompagnarlo, riconfigurarlo, estenderlo, facendo ricorso ad un gioco combinatorio di elementi instabili, dislocati, aperti. Anche la scultura dell'Avanguardia, da Tatlin a Calder, ha provato a sfidare le leggi della gravità, ma l'ha fatto sottolineando la propria leggerezza. Habicher non ha bisogno di esibire una levità di materiali; semplicemente solleva da terra l'acciaio, il legno combusto, il vetro. La leggerezza nelle sue opere non nasce dalla materia, nasce dal movimento. E le forme definiscono più il loro divenire che il loro essere. Lo stesso discorso vale anche quando interviene la negazione di ogni fisica consistenza (come può essere l'ombra che non è mai meno reale del corpo che la proietta o il vetro che suscita autentiche trasparenze sulle pareti): sono solo stratagemmi illusivi, che non hanno nessuna intenzione di contraddire l'ordine dello

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