Bandiera a scacchi per ‘Motorcity’, il progetto dell’omonima Società (composta da Coopsette e Draco) presentato questa mattina  (11 marzo 2009) sulla scena internazionale del MIPIM, la principale Fiera a livello mondiale per i settori dell’immobiliare e dello sviluppo urbano che si tiene annualmente a Cannes (29.318 i partecipanti alla scorsa edizione, 6.800 gli investitori presenti e 89 i Paesi rappresentati).

L’evento di presentazione si è svolto in presenza di tutte le realtà coinvolte in questo importante progetto di sviluppo economico e turistico del Nord-Est italiano: Raimondo Montanari, Presidente di Motorcity Holding, Martino Dell’Oca, Presidente dell’Autodromo del Veneto, Stefano Montanari, Project Manager Motorcity, e Tiziano Ziggiotto, Presidente della Commissione Urbanistica della Regione Veneto, che è intervenuto all’evento dichiarando ‘sono qui oggi per garantire il sostegno del pubblico ad un progetto ambizioso che è un atto di coraggio da parte di un privato. Il progetto Motorcity è supportato dai Comuni e dalla Regione che garantiranno anche sulla rapidità, che in molti casi rappresenta un vincolo e un limite per lo sviluppo dei progetti’.

Collocata in una posizione particolarmente strategica nel nord Italia, all’incrocio di due fondamentali vie di comunicazione (A22 Modena-Brennero – A4 Milano-Venezia) e dei due corridoi europei Berlino-Palermo e Lisbona-Kiev, Motorcity sarà un vero e proprio polo urbano e una tra le più importanti infrastrutture dedicate allo sport, al tempo libero e al turismo in Europa.

Motorcity sarà realizzata su un’area di circa 450 ettari (di proprietà della Società), situata tra i comuni di Vigasio e Trevenzuolo, in provincia di Verona, sulla quale sorgeranno: il nuovo Autodromo del Veneto, un parco divertimenti tematico dedicato ai motori (ma non solo), una struttura commerciale di nuova concezione, vari Motor Show rooms, una vetrina delle auto e delle moto che ospiterà i modelli delle principali case produttrici, un polo ricettivo costituito da 1.000 stanze, un Parco scientifico e tecnologico con residenze dedicate.

Concepito secondo criteri progettuali fortemente innovativi, l’intervento (per il quale si prevede un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro) si caratterizza per un alto grado di sinergia fra le diverse parti che concorrono, nell’insieme, a comporre un’unica offerta indirizzata ad un ampio bacino potenziale in Italia e all’ estero che, a regime, potrà contare su circa 20 – 25 milioni di visitatori anno consentendo di creare nuovi posti di lavoro per circa 10.000 persone. Si tratta di cifre importanti, che confermano la bontà dell’idea originaria della Regione Veneto che, con un’apposita legge del 1999, ha dato avvio al progetto di un nuovo autodromo nella provincia di Verona.

Questa scelta completerà un’azione di sviluppo territoriale che porterà in pochi anni l’area veronese, già nota e apprezzata per il Lago di Garda, per l’Arena e gli altri famosi monumenti cittadini, insieme al grande patrimonio eno-grastronomico, a diventare uno dei principali Distretti Turistici e di intrattenimento in Europa.

Pensata con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale dell’intervento, soprattutto per quanto riguarda i consumi energetici, Motorcity produrrà autonomamente l’energia di cui ha bisogno attraverso il massimo utilizzo di fonti rinnovabili (solare e geotermico) e comunque indipendente dai combustibili fossili (fossil free). In quest’ottica l’intervento sarà caratterizzato da elevati standard qualitativi attraverso bassi indici edificatori e un virtuoso rapporto tra superfici scoperte (77% del totale) e superfici edificate (23% del totale) con una presenza di verde piantumato di consistenti dimensioni (50.000 nuovi alberi). Motorcity, una volta realizzati i vari interventi sarà in grado di soddisfare le esigenze di svariate tipologie di pubblico (tempi previsti per la realizzazione dell’Autodromo, circa 2 anni dall’avvio dei lavori).

Al centro dell’insediamento si svilupperà l’Autodromo del Veneto, un circuito di circa 5 chilometri che sarà omologato dalla FIA e dalla FMI, quindi attrezzato per ospitare gare di Formula 1 e di MotoGP (nonché ovviamente ogni altro tipo di competizione minore) e che potrà anche essere utilizzato per uso amatoriale. L’impianto sarà caratterizzato da una concezione gestionale fortemente innovativa e concepito come un grande parco dedicato a eventi motoristici e spettacolari di tutti i generi. Infatti oltre al circuito stradale per auto e moto saranno previsti un kartodromo, una pista da rally, un circuito per i corsi di guida sicura, una pista da motocross, un percorso per supermotard e per autocross. Le capaci tribune saranno realizzate attraverso la modellazione del terreno, mitigando così l’impatto visivo (dall’esterno si vedranno solo collinette inerbate e piantumate) che accompagneranno i punti più suggestivi del percorso e dalle quali gli spettatori potranno seguire la gara un po’ come se fossero all’interno di un grande stadio, con evidente beneficio per lo spettacolo.

Un’emozione che sarà possibile vivere in anteprima presso lo stand a MIPIM di Motorcity dove, in un apposito spazio, attraverso un video, sarà possibile muoversi tra le vie, le piazze, gli spazi della nuova città, nonché percorrere alla guida di un’auto o una moto da competizione il nuovo circuito come se si disputasse una vera gara.

La vicinanza di molte infrastrutture (alcune già esistenti, altre pianificate) tra le quali l’aeroporto internazionale Valerio Catullo, il casello autostradale dedicato, la stazione alta velocità di Verona, oltre al progetto della metropolitana di superficie di nuova realizzazione che collegherebbe Motorcity con aeroporto e centro città, fanno di quest’area una delle zone di maggiore interesse del continente europeo.

In Motorcity gli appassionati dei motori potranno restare affascinati dai modelli esposti nel Motor Show room, dove saranno presenti le principali marche automobilistiche e motociclistiche che, all’interno dei loro ‘box’, proporranno anche prototipi innovativi. Sarà il più grande spazio italiano dedicato alla vendita di auto e moto nuove e usate che, come detto, potranno anche essere testate nel vicino autodromo.

Dedicato principalmente alle famiglie e ai bambini sarà, poi, il Parco divertimenti tematico che, da progetto, prevede oltre 50 attrazioni e si svilupperà su una superficie di circa 360.000 mq. Un ambiente ludico davvero unico a livello nazionale per la tipologia e la varietà delle attrattive che avrà come tema principale quello dei motori, al quale saranno ispirate le tematizzazioni, le principali attrazioni e gli spettacoli.

A fianco del Parco è collocata la nuova “Piazza” commerciale. Ispirato all’antico mercato della città di Verona, la medievale Piazza delle Erbe, il centro relazionale di Motorcity sarà la nuova piazza sulla quale si affacceranno i moderni spazi dedicati alle relazioni e allo shopping con un rimando tra l’antica e la nuova città che è il motivo ispiratore dell’intero progetto.
In prossimità del Centro commerciale sorgerà un polo ricettivo per circa complessive 1.000 stanze in hotel dotati di attrezzatura convegnistico-congressuale, wellness e moderni servizi dedicati all’ospitalità.

In Motorcity non poteva mancare un’area riservata alla ricerca e all’innovazione. Altro fiore all’occhiello ed elemento caratterizzante del progetto è, infatti, il Parco Scientifico e Tecnologico: una struttura che sorgerà su un’area di circa 500.000 mq, dedicata ad ospitare aziende dalla spiccata vocazione all’innovazione tecnologica. All’interno del Polo troveranno sede anche scuole di alta specializzazione o master universitari, nonché spazi espositivi e museali dedicati al tema dell’auto e delle moto.

Il comparto residenziale prevede la realizzazione di due tipologie di abitazioni: una dal carattere più ‘urbano’ con moderni edifici nelle vicinanze del Parco scientifico, l’altra immersa nell’area più verde e con le caratteristiche di confort tipiche dei quartieri residenziali.
Entrambe le tipologie soddisfano le richieste della moderna progettazione volta al risparmio energetico e si distinguono per l’applicazione in tutti gli aspetti dei principi della bio-architettura, dalla scelta dei materiali, all’uso di colori non impattanti.


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