Sebastiano_ScrofinaIl countdown con oggi finisce. Domani è il 1° marzo e si tiene la seconda edizione del TEDxVerona. Presentiamo il dodicesimo relatore Sebastiano Scròfina (31 anni, romano, laureato in filosofia) proponendovi l'intervista realizzata da Simone Rebora per VERONAlive.
 
- L'argomento che presenterai, per quanto complesso nei suoi aspetti più tecnici, desta un indubbio interesse anche tra i non addetti ai lavori. Ci potresti spiegare in breve di cosa ti occupi?
 
Mi occupo da tempo di sistemi di transazione non convenzionali, e dal 2013 sono partner in CoinCapital, una rete di esperti di monete digitali. Fondamentalmente forniamo assistenza e sviluppo a chi si avventura nel mondo delle monete matematiche.
 
- Nel giugno 2013 hai partecipato al primo incontro sulle criptomonete alla Camera dei Deputati. Che tipo di interesse stai riscontrando, tra i privati ma anche tra le istituzioni, nei confronti delle valute complementari? Questi anni di crisi hanno contribuito a stimolare una diversa consapevolezza?
 
Le istituzioni hanno dimostrato apertura e interesse al tema, anche se non ci sono ancora posizioni ufficiali chiare in Italia, come invece ci sono ad esempio nel Regno Unito. Questo danneggia l'ecosistema imprenditoriale del settore generando paura e incertezza.
 
- Spulciando tra i vari articoli, commenti e dichiarazioni sulle valute digitali, ho percepito tendenze che potrebbero essere bollate come ribellistiche, se non eversive. Nel confrontarti con gli aspetti inevitabilmente "rivoluzionari" del tuo lavoro, come ti rapporti con le problematiche inerenti alla legalità?
 
La moneta è uno straordinario vettore di politica, per cui è naturale che ci siano molti facinorosi in questo ambiente. Di norma l'uso di valute alternative è perfettamente legale, e chi è interessato a operazioni illecite alla fine trova più comodo il tradizionale contante.
 
- Per concludere, concedici almeno una piccola svolta nell'utopia: come ti immagini il sistema economico ideale del futuro?
 
Più che dell'utopia, io parlerei del presente. L'inizio della libera competizione fra monete è già qui. Come in ogni ambito, la libera scelta tra diverse alternative non potrà che portare ad un'evoluzione in un settore che è stato da sempre fuori dalla portata dei singoli.
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