Fumane_Villa-Della-TorreIl ruolo delle Ville Venete nella Grande Guerra, è un'iniziativa in programma dall'11 aprile al 23 maggio presso alcune Ville Veneteche ha l'obiettivo di presentare, attraverso delle visite guidate e dei momenti di approfondimento, il ruolo che questi fiori all'occhiello del patrimonio storico, artistico e paesaggistico regionale, hanno assunto durante il primo conflitto mondiale.

Uno degli incontri si terrà a Verona, presso Villa della Torre di Fumane. L'8 maggio è in programma una visita guidata e l'incontro dal titolo “Affamati, assetati e disperati: il cibo nella Grande Guerra”.

Da centri amministrativi della produzione agricola a residenze estive della nobiltà veneta tra il XV e il XIX secolo, moltissime Ville Venete nel corso della Prima Guerra Mondiale acquisirono nuove funzioni divenendo sedi di comando di corpi d’armata, ospedali militari e luoghi di ricovero.


Il ruolo delle Ville Venete nella Grande Guerra, iniziativa organizzata da Fondazione Aida su progetto del prof. Gianni Moriani, con il sostegno della Regione del Veneto, nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra, e di Pixartprinting, ha l'obiettivo di presentare al pubblico il ruolo che queste hanno assunto durante il primo conflitto mondiale.Dall' 11 aprile al 23 maggio sono in programma quattro incontri, rispettivamente a Bassano del Grappa (Vicenza) - Villa Cà Rizzo Luca, Fumane (Verona) - Villa della Torre, Santa Maria di Sala (Venezia) - Villa Farsetti, e Sedico (Belluno) - Villa Patt. Durante ogni appuntamento sono in programma visite guidate e un momento di approfondimento con letture e musiche per ricordare quei giorni e riflettere sulle testimonianze che sono giunte fino a noi (ingresso gratuito, previa prenotazione).maggio, ore 20.30, a Villa della Torre (Fumane VR) sarà ancora il cibo di quel momento storico: tra privazioni e fame, cosa e come mangiavano i soldati e la popolazione? Come i Comandi militari usarono il tema del cibo per spronare le truppe a riconquistare le terre perdute dopo la disfatta di Caporetto? Come la Grande Guerra cambiò l’industria alimentare italiana? Queste sono alcune domande alle quali risponderà Gianni Moriani, cultore della materia. Prima dell'incontro, alle ore 19.00, è in programma una visita guidata gratuita della Villa.Sabato 9 maggio a Villa Farsetti (Santa Maria di Sala, VE) si comincia con una visita guidata gratuita alle ore 15.00, mentre alle 18.00, presso il Teatro della Villa, è in programma la lettura di Livio Vianello, con accompagnamento musicale di Oreste Sabbadin, tratta da Giorni di Guerra (Longanesi), emblematico testo di Giovanni Comisso scritto tra il 1923 e il 1928, capace di dipingere magistralmente percezioni e momenti della vita e della guerra in quei tremendi giorni.Chiude la rassegna, l'evento a Villa Patt (Sedico, BL) di sabato 23 maggio: alle ore 16.30 è in programma una visita guidata gratuita della Villa e del Museo Storico del 7° Reggimento Alpini, mentre alle 18.00 l'incontro dal titolo Il Piave prima e dopo la Grande Guerra tenuto da Antonio Rusconi, Università di Venezia. Segue la lettura di Pino Costalunga Al 24 maggio, con accompagnamento musicale di Canzoniere Vicentino: la performance è un insieme di storie popolari d’autore e canzoni, alcune delle quali ormai entrate a far parte della storia musicale della Grande Guerra.Programma completo ed eventuali numeri da contattare per le prenotazioni sul sito www.fondazioneaida.itInfo: Fondazione Aida tel. 045.8001471 | 045.595284 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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