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Al Teatro Romano il 6 luglio 2011, la prima delle quattro proposte del festival (tutte al Teatro Romano in prima nazionale) è una nuova edizione, prodotta dal Teatro Stabile di Verona e da Bananas s.r.l., del Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare in scena dal 6 al 9 luglio. Il regista Gioele Dix, che ne cura anche la traduzione e l'adattamento insieme a Nicola Fano, ha voluto che questa versione del Sogno fosse tutta interpretata da giovani comici di successo dell'"area Zelig". Ne saranno protagonisti Alessandro Betti, Maria Di Biase, Katia Follesa, Maurizio Lastrico, Corrado Nuzzo, Marco Silvestri e Marta Zoboli, oltre alla cantante Petra Magoni e al contrabbassista Ferruccio Spinetti.

L'idea nasce dalla convinzione che proprio un testo classico possa essere il terreno ideale per artisti abituati a dare un corpo tutto particolare e inimitabile alle parole e ai suoni che si trovano a interpretare. «Comici e musicisti – dice Dix – sono spiriti liberi, eppure meticolosi. Sono improvvisatori e scienziati. Sanno andare in profondità senza perdere leggerezza. In questa versione del Sogno, ambientata in una sorta di selva periferica post industriale, le tradizionali gerarchie fra i personaggi vengono sovvertite. È la compagnia dei comici artigiani a dominare la scena, a impadronirsi a sorpresa di tutti i ruoli e a diventare il perno essenziale attorno a cui ruota l'intera vicenda. Lo spettacolo è dunque nel segno della fedeltà e della continuità con Shakespeare, senza tradimenti al testo (pur re-inventandolo e smarcandolo dal rischio della convenzione), alla sua carica vitalistica, alle sue preziose ambiguità, alla sua fantasiosa e dirompente comicità. Una sfida teatrale alla quale – conclude Dix – tutti i partecipanti hanno aderito con disponibilità ed entusiasmo».

6 - 7 - 8 e 9 luglio, ore 21.15

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