faletti

3 marzo 2014 Verona, Teatro Camploy

“Nudo e Crudo”il grande ritorno a teatro di uno straordinario autore

Giorgio Faletti diventa sul palco unico e assoluto protagonista di uno spettacolo dove sarà possibile apprezzarlo in una versione inedita.

Dopo il debutto l’estate scorsa di “Da quando a ora in scena”, che riprenderà a novembre nella formazione con tutta la band, queste nuove date sono un’occasione unica per incontrare uno dei personaggi più eclettici del nostro tempo a suo agio nelle molteplici forme a cui ci ha abituato a farsi conoscere. 

In “Nudo e Crudo”  Giorgio Faletti diventa  attore e musicista di sé stesso, prendendo spunto dal suo libro autobiografico “Da quando a ora” (ed. Einaudi) porta in scena uno spettacolo dove con ironia e candore, umorismo e tenerezza si libera di ogni veste scenica e contrappunto musicale per muoversi e dare nuova vita al suo ultimo lavoro di autore.  

Ci sono aggettivi che descrivono e raccontano, altri che esplodono accanto al loro sostantivo. Nudo e crudo è un viaggio apparentemente dentro l’essenziale, in realtà dentro al tutto di Giorgio Faletti. La scenografia è assente, l’orchestra pure, i musicisti dentro la valigia, gli oggetti di scena abbandonati in camerino. Un artista, molte canzoni e parole, infinite emozioni. Si potrebbe dire che Nudo e crudo è il lato B di Da quando a ora in scena, ma questo lascerebbe supporre una gerarchia che invece non c’è, perché non esiste il lato nobile di una medaglia di valore. Qui si ride e si piange, con uomo solo al comando. E tutta la musica del mondo a inseguire.

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