Mode e tendenze influenzano ogni aspetto della quotidianità, a partire dalle abitudini alimentari. Punta di diamante nel settore della ristorazione, dopo la rivoluzione apportata dal movimento Slow Food, è l'utilizzo di prodotti locali e stagionali. Partita un po' in sordina la proposta di prodotti a Km0, sta ora riscuotendo un grandissimo successo.
Nei menu veronesi carne e formaggi della Lessinia fanno la parte del leone, senza dimenticare gli ottimi vini e l'olio delle nostre colline. Numerose anche le aperture di locali e ristoranti legati a particolari cibi e a cibo etnico: anni fa è stata la volta di bruschetterie, creperie, ristoranti messicani e kebab, ora sono i sushi e le hamburgherie a contendersi i primi posti nella classifica dei consumatori veronesi. L'ultimissima tendenza è quella delle hamburgherie: un fast food di alta qualità che unisce il panino più gustoso del mondo alla filosofia Eataly, naturalmente a base di ingredienti del territorio.
Tra gli alcolici vino, birrra e spritz continuano ad essere gettonatissimi. Ma la ricercatezza si è estesa anche a questo campo: bevande con spezie e frutta esotica sono diventate dei must. Varietà e alta qualità dunque le due parole chiave del nuovo trend nel bere. Orami anche da noi quando si ordina un thé la scelta non è più tra caldo e freddo (a seconda della stagione), tra "al limone o al latte", ma tra un'ampia gamma che va da quello verde a quello nero, dal quello alle more a quello al biancospino. Tra le bibite tengono le solite. La novità degli ultimi tempi è relativa al lancio di quelle a "zero calorie" o delle bibite "energetiche". Tra i superalcolici si assiste a qualche recupero, come quello dell'"assenzio", bevuto dai poeti maledetti per assopire il male di vivere e oggi riproposto in "rivisitazioni" a norma di legge. Per come bere l'assenzio oggi, rimandiamo a "Donna Moderna"
Ma l'attenzione va anche alla location, al luogo dove gustare cibi e bevande. Si registra una preferenza per sorseggiare drink all'aria aperta, anche se inverno, magari riscaldandosi vicino ai famosi "funghi". I tavolini che costantemente invadono piazze e vie sono la più palese dimostrazione di questo trend. Sottolinea il bisogno di attivare contemporaneamente tutti i sensi: quello dell'odorare, del gustare, del vedere. E' come se anche la "tavola" stesse diventando non più il luogo appartato e della privacy, ma quello della comunità, della comunicazione, della vita.
E D I C O L A
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Nuove tendenze alimentari: il beverone beige
Ci sono locali dove al buon cibo si affianca della buona musica con programmazione costante e anche locali dove la musica è una costante e dove qualche volta viene "accompagnata" da una degustazione.
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