
Sabato 17 gennaio 2015 ore 21 Teatro e. Peroni di San Martino Buon Albergo
Gian Antonio Stella – voce narrante
Gualtiero Bertelli – voce, chitarra, fisarmonica
Considerata l’attualità delle tematiche affrontate dallo spettacolo, c’è grande attesa per il prossimo appuntamento della STAGIONE TEATRALE 2014/15 promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino Buon Albergo con la collaborazione di Arteven – Regione del Veneto. Sabato 17 gennaio ore 21 al Teatro E. Peroni è di scena uno spettacolo che affronta una tematica che purtroppo per il nostro paese è sempre di attualità: VANDALI! L'ASSALTO ALLE BELLEZZE D'ITALIA con Gian Antonio Stella – voce narrante e Gualtiero Bertelli – voce, chitarra, fisarmonica, accompagnati da Paolo Favorido – pianoforte, Domenico Santaniello – contrabbasso, Rachele Colombo – percussioni, mandola, voce e Maurizio Camardi – sassofoni, flauti
Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per undici anni dalle impalcature perché nessuno le smonta. La campagna veneta di Palladio e del Giorgione "intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata", come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni. I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l'ultimo mosaicista è in pensione da un decennio mentre il commissario compra mille bottiglie di vino "pompeiano" da 55 euro e ne spende 103mila per

MAD' in Italy è un locale di tendenza aperto nell'estate del 2013 in zona Fiera (via Ciro Ferrari 11) in continuo rinnovamento. E' un ristorante, un bar, ma anche uno spazio per eventi, in particolare spettacoli/musica dal vivo proposti con una periodicità settimanale. Il lunedì è la serata Mad Talent. Dopo essersi, in precedenza, candidati ci si può esibire, presentati da Roberto Stoppa, per sottoporsi al "giudizio" del pubblico e della giuria (composta da un giornalista, un artista e un socio di "The Factory Verona"). Le esibizioni sono accompagnate da un trio live di musicisti. Musicisti, cantanti, autori, poeti, ballerini, maghi, cabarettisti, comici... e qualunque altra forma di talento artistico, sono invitati ad iscriversi/candidarsi gratuitamente.
Il giovedì è la serata Thursday NIght Fever. Ispirandosi allo stile dello Studio 54 di New York, è stata progettata una serata dove il DJ Carletto seleziona i migliori pezzi del Funky e della Black Music rivisitandoli in chiave moderna, fondendo così presente e passato in uno stile personale e nuovo. Per questo appuntamento del giovedì notte alcuni piatti sono proposti a menù fisso (15 euro). From: Live To: Disco è il titolo della serie di serate (il venerdì) quando il locale apre alle 20:30 e alle 22:30 inizia la musica dal vivo. In chiusura a partire dalle
sabato 24 gennaio 2015, ore 9.45 - 12.30, Museo di Castelvecchio - Sala Boggian, Verona, Corso Castelvecchio 2

Le professioniste di EWWA proporranno al mattino, a partire dalle ore 10, un workshop sugli aspetti legali e fiscali relativi ai rapporti con gli editori e all'autopubblicazione, a cui è possibile partecipare gratuitamente per le socie, e pagando 15 euro per i non associati.

Sabato 7 febbraio 2015 ore 21,00, Teatro Nuovo - Verona
Il “Tùur Teatràal” sara’ l’occasione per rispolverare alcuni dei brani rimasti a lungo chiusi in un cassetto – conferma Davide -. C’e’ grande voglia di riscoprire il passato, affidandosi a quelle canzoni che ancora oggi fanno parte a pieno titolo della mia storia personale e musicale. Il teatro permette di rivisitare i brani in chiave acustica e intima, mescolando passato e presente, con uno sguardo – perche’ no – anche al futuro”.
Privilegiando la versione acustica dei brani, Davide Van De Sfroos sara' accompagnato in questo "Tuur Teatral" dal violino di Angapiemage Galliano Persico, dalle chitarre di Maurizio "Gnola" Glielmo e dal polistrumentista Andrea Cusmano
I biglietti sono in vendita su circuiti Ticketone & Geticket, nelle filiali Unicredit ed in tutte le prevendite abituali

venerdì 23 gennaio alle 20.45 al Teatro Camploy blues proposto dalla Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona e da Punto in Movimento / Shiftinpoint
Prosegue, la rassegna L'altro teatro organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven (Circuito Teatrale Regionale) e con il sostegno della Regione del Veneto e del MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo spettacolo, proposto da Punto in Movimento / Shiftingpoint Circuitoteatro e dalla Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona, nasce da un’idea di Marco Pasetto e di Roberto Totola. In scena l’ensemble orchestrale Città di Verona diretto da Marco Pasetto e gli attori Roberto Totola, Marina Furlani, Franca Zanetti, Giulia Gurzoni ed Edoardo Brugnara. Regia dello stesso Totola.
«Se mettiamo una mano sul petto e prestiamo ascolto al ritmo del cuore, il nostro cuore – spiega una nota di regia – "batte in blues". Il blues è la musica dell’anima, la musica dell’esistenza, della vita; è soffio vitale, respiro, energia. Ma da dove viene quest'anima e dove è rivolta? Quali itinerari ha attraversato, quali rotte ha esplorato per formarsi e diventare la musica che conosciamo? Il blues e la musica nera hanno fortemente influenzato molti degli stili della musica popolare moderna. Partendo da questo – prosegue la nota – vogliamo


Sabato 31 gennaio 2015 alle ore 10.45, Tenute Ugolini" Strada di Bonamico n°11 (37029 San Pietro in Cariano – Verona).
VinArt, una galleria d'arte permanente all'interno del casale "Tenute Ugolini" fino al 31 gennaio 2015 sono in esposizione i quadri di due artisti spagnoli: José Molina e Joaquín Gonzales. Durante la visita è possibile anche degustare salumi, formaggi e vino al costo di 8 euro. E' gradita la prenotazione a questo indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
José Molina nasce a Madrid nel 1965. Vive a Gravedona sul lago di Como circondato dalla natura.A undici anni ha inizio la sua formazione in diverse scuole d'arte, dove, per più di dieci anni, studia disegno e pittura. A diciotto anni inizia a lavorare in pubblicità e nel frattempo completa i suoi studi all'Università di Belle Arti di Madrid. Studia per sei
Martedì 24 febbraio 2015 cinema Kappadue di Verona alle ore 20.30
Regia e sceneggiatura: Ned Benson, fotografia: Christopher Blauvelt, musica: Son Lux,interpreti: James McAvoy,Jessica Chastain, William Hurt, Isabelle Huppert, Viola Davis.
Dopo il successo a: Toronto Film Festival, Festival di Cannes e Torino Film Festival solo per un giorno, in esclusiva nazionale nella versione originale e integrale con sottotitoli in italiano
per gentile concessione di Kock Media
Quanto ci vuole per raccontare una sola storia d’amore? Secondo il regista Ned Benson (il più straordinario esordiente dei tempi di Sex, Love and Videotapes di Steven Soderbergh), due film: The Disappearance of Eleanor Rigby: Him, narrato dal punto di vista del marito, e The Disappearance of Eleanor Rigby: Her, visto attraverso gli occhi della moglie.
Eleanor Rigby – così chiamata dai genitori in omaggio alla tragica protagonista di un celebre brano dei Beatles – è sposata con il dolce Conor, che gestisce un ristorante di New York. L’incipit del film è uno spaccato di gioia coniugale, con i due giovani che fuggono nella notte, abbracciandosi infine sull’umido letto d’erba di un parco. “Questo corpo contiene un solo cuore”, dice Conor alla sorridente Eleanor, “abbi pietà di me”.
Il prologo è lontano anni luce dalle scene successive, in cui assistiamo al distacco dei due coniugi,
Dal 21 al 23 gennaio 2015 Teatro Nuovo ore 21.00 con Claudio Bisio
regia Giorgio Gallione
Ispirato a Gli sdraiati e Breviario comico di Michele Serra
con i musicisti Laura Masotto (violino), Marco Bianchi (chitarra) regia Giorgio Gallione
Teatro dell’Archivolto
L’incontro con il pubblico, realizzato in collaborazione con L’Arena, si svolge il secondo giorno di spettacolo alle ore 18.00 presso il Teatro Nuovo.
Lo spettacolo tratta la tematica padre/figlio senza pudori e con un linguaggio tra l'ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico, innescando riflessioni sull’attuale futuro dei nostri figli, sui concetti di libertà e di autorità. Porta a galla una società inadeguata di padri nevrotici e di figli isolati sprezzanti del confronto. Dalla mancanza di rapporto nasce un monologo interiore del padre invadente quanto il figlio è assente a tratti spudoratamente sincero. Gli ingredienti per questo ritorno al teatro di Claudio Bisio sono inventiva, comicità, moralità in un testo di grande enfasi emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso.