Sabato 26 dicembre 2009 alle 21.00
Serata nell'ambito della rassegna dei Concerti delle Feste, tradizionale appuntamento al Salieri, che comprende anche i valzer del Concerto di S. Silvestro, con brindisi augurale e l' Accademia Secolo XXI. Partecipano allo spettacolo anche Maurizio Zanolli (pittura, scenografie vive), Roberto Totola, Marina Furlani attori della Compagnia Punto in Movimento.
Biglietti a € 8–10-15. Oltre che al botteghino del Teatro, i biglietti si possono acquistare anche al telefono con carta di credito; on-line nel sito del Teatro; e nelle agenzie Unicredit (numero verde 800 323 285), nei punti vendita Uniticket, nel Circuito Box Office (045 801 1154).
LUCA DONINI
Nato
a Verona, diplomato con il massimo dei voti in Sassofono, Clarinetto
e Musica Jazz. Luca è considerato dalla critica un artista di
prestigio in Italia e all'estero, un musicista dalla forte
originalità e dalla multiforme peculiarità artistica.
Influenzato
da giovanissimo prima dalla figura di Sonny Rollins e dal suono del
suo sax tenore e poi da quella di John Coltrane - ma anche da
J.S.Bach, dalla musica classica-contemporanea e dalle arti figurative
in genere - cerca in seguito di maturare uno stile che sintetizzi gli
stimoli e gli insegnamenti degli esponenti più rilevanti del suo
strumento.
Dal 1984 svolge un' intensa attività concertistica e discografica in tutta
18 dicembre 2009 ore 22.00 Ingresso gratuito
Il gruppo veronese Methodica (già piuttosto apprezzati dagli addetti ai lavori con un genere rock progressive, con delle sonorità molto “europee”, internazionali e poco italiane) presenta ufficialmente il lavoro d'esordio “Searching for reflections”. La loro musica risente degli influssi degli anni '70.
Michele Cecchetti ha rivolto qualche domanda ai compenenti di questa band.
C'è
un punto di partenza creativo, per la vostra musica, quali sono le
influenze?
I Dream Theater sono la band che ci unisce, tutto è nato da questa passione, difatti inizialmente facevamo cover dei Dream, ma poi le influenze, della musica britannica come gli U2 per il cantante Massimo Piubelli, e la passione per l'heavy metal, hanno arricchito molto il nostro sound.
Chi è che scrive, quindi, i brani?
Marco Baschera, il tastierista, che porta il suo bagaglio metal anni '90, assieme a Massimo Piubelli, il cantante, che arricchisce le strutture armoniche con melodie pop-rock inglesi anni '80.
Ci piace, in effetti, la commistione tra sonorità attuali e quelle “vintage” anni '70, perchè danno qualcosa di nuovo, “nuovi colori”, e questo è un modo per arricchire la nostra musica.
In occasione della presentazione dell'album vorremmo ringraziare in modo particolare Moreno Piccoli, che ha scritto il
martedì 15 dicembre 2009 alle ore 17.00
Sala Farinati la Biblioteca Civica
Il libro parte dall’interrogativo se gli abitanti del Nordest siano davvero così antipatici come si dice: freddi, spenti, saccenti e poco affabili, intolleranti e chiusi nei loro pregiudizi, ossessionati “dai schèi", facili al lamento e incapaci di lasciarsi andare alla gioia di vivere. Si tratta di un luogo comune o c'è un fondo di verità in tutto questo? Gian Mario Villalta, che in questa terra ci è nato e non ha mai smesso di viverci, dopo aver scoperto con sorpresa e rammarico che la cattiva fama dei "nordestini" si è ormai diffusa anche tra amici insospettabili, ammette a denti stretti che gli interessati hanno le loro responsabilità. E dà così vita a una riflessione rigorosa e leggera al tempo stesso sulle ragioni storiche che hanno alimentato il malessere in quest'area del Paese, così vitale per l'economia. L'anomalia del Nordest, suggerisce Villalta, si può forse riassumere nel contrasto tra la sua centralità economica e la sua marginalità rispetto alla politica nazionale e al sistema dei media. Una marginalità che genera insoddisfazione, una certa diffidenza e una bella dose di autoreferenzialità della cultura locale. Ma alla base di questo disagio c'è una storia complessa. Quella di un mondo contadino, povero e angusto - ma dotato
Venerdì 11 dicembre 2009 ore 21,00
Auditorium del palazzo della Gran Guardia
Dialogo-concerto con Mario Brunello e Vinicio Capossela, due tra i maggiori talenti del panorama musicale contemporaneo, organizzato dall’associazione culturale idem - percorsi di relazione.
Mario Brunello, grande violoncellista e direttore d’orchestra, fondatore dell’Orchestra d’Archi Italiana, sperimenta da tempo progetti che coinvolgano forme d’arte e generi musicali differenti (da qui le collaborazioni con Alessandro Baricco, Marco Paolini, Gian Maria Testa, Moni Ovadia).
Vinicio Capossela, cantautore istrionico, estroso, raffinato, esprime nelle sue opere singolare creatività e cultura (tra gli album più celebri “All’una e trentacinque circa”, “Il ballo di san Vito” , “Ovunque proteggi”).
Legati da forte amicizia e accomunati dall’intento di sperimentare la loro artistica ecletticità, si incontreranno in una serata in cui dialogheranno su musica e arte, in particolare su J.S.Bach, di cui Brunello eseguirà alcuni pezzi; Capossela si unirà con la sua imprevedibile genialità.
Questo dialogo-concerto è il primo di dieci appuntamenti della nuova edizione della rassegna “Idee di Futuro”, organizzata dall’associazione idem, che vedrà protagonisti anche quest’anno grandi personaggi della scena culturale italiana e internazionale.
L’ingresso è libero.
nella foto Vinicio Capossela durante un concerto
foto Antonella Anti
Venerdì 18 dicembre 2009 ore 21,00 ingresso libero
Il tradizionale concerto natalizio dell’Ensemble Antica Pieve nell'abito della manifestazione denominata “I Concerti d’inverno”, giunta alla sua quinta edizione, avrà luogo a Montorio nella “Sala Nettuno” della prestigiosa Villa Wallner (aperto al pubblico e con ingresso libero).
L’evento è stato fortemente voluto dal direttivo sia per omaggiare Montorio (luogo di nascita e sede del gruppo) e i suoi abitanti, sia per dare un segno di ringraziamento al Presidente della Circoscrizione VIII, Dino Andreoli, che tanto si è adoperato per trovare una sala prove al coro.
Il programma della serata prevede l’esecuzione di brani
tratti dal repertorio barocco con musiche di Bach e Händel, alternate
da pagine di musica contemporanea, con una parte finale dedicata ad
alcuni fra i più famosi “carols” natalizi della tradizione inglese.
Con l’occasione verrà presentato il primo cd ufficiale dell’Ensemble Antica Pieve dal titolo “Fantasie Barocche” contenente una dozzina di brani registrati dal vivo durante i concerti di questo e dello scorso anno.
Gli organizzatori avvertono fin d’ora che, data la limitata capienza della sala, l’accesso al pubblico sarà consentito fino all’esaurimento dei posti disponibili.
domenica 13 dicembre 2009 ore 17.30
Il terzo appuntamento della rassegna "Concerto-aperitivo", con la Direzione Artistica del Ma Emir Saul, vede esibirsi il Trio Shostakovich che nasce dall’incontro tra due musicisti russi e un italiano innamorati sin da bambini della musica russa in particolare di Dmitri Shostakovich oltre che della musica romantica in generale. I musicisti del trio Shostakovich, svolgono intensa attività concertistica spesso insieme a solisti di fama internazionale e vantano un curriculum individuale di altissimo livello.
Il nome di Shostakovich, come trio, è stato scelto dai tre strumentisti per il comune sentire non solo nella visione musicale del grande musicista russo, autore di musica dai grandi sentimenti e passioni, ma anche per la visione umana del compositore e per il suo impegno morale contro ogni forma di dittatura.
...Un piccolo dettaglio che ci regala uno spaccato delle affinità di questo trio con la musica romantica: i bisnonni del violinista Moroz, figlio della famosa violoncellista Natalia Gutman (che ha collaborato al nascere del trio) sono stati entrambi allievi del grande violinista Joseph Joachim amico di Brahms e amico di Schumann: Joachim presentò l’uno all’altro i due compositori che divennero grandi amici, e i quali, entrambi, dedicarono al grande violinista un gran numero di opere strumentali e cameristiche.
L’assessore Vittorio Di Dio ha presentato il calendario degli “Itinerari della fede anno 2010”, promossi dall’assessorato al Turismo sociale e dalla Diocesi di Verona. Presente il direttore della sezione turismo della Dicesi di Verona don Flavio Bertoldi. “Questa importante sinergia tra Comune e Diocesi – ha detto Di Dio – consente, anche quest’anno, di lavorare insieme per dar vita a molte ed interessanti proposte, articolate nell’arco di tutto l’anno, che permetteranno ai nostri cittadini di riscoprire le radici cristiane del nostro Paese”. Il calendario degli “Itinerari della fede” prevede, per tutti i cittadini veronesi senza limiti di età, sei viaggi culturali-religiosi:
- a “San Giovanni Rotondo nei luoghi di Padre Pio”, dal 24 al 27 febbraio e dall’8 all’11 ottobre;
- in “Terra Santa alle radici della fede”, dall’8 al 15 aprile;
- in “Polonia per non dimenticare”,
- dall’1 al 5 maggio; a “Fatima, con Padre Flavio a scoprire la Trinità”,
- dal 7 all’11 maggio; a Sordevolo, per vedere la “Passione di Cristo”,
- dal 2 al 3 luglio; a “Mosca
- e S. Pietroburgo, per conoscere e capire”, dall’8 al 15 luglio.
Per informazioni ed iscrizioni telefonare allo 045 8001107 o 045 8104324.
Previste, poi, con l’iniziativa “Un Giovedì al mese per la tua … ricarica” gite di una giornata rivolte ai veronesi con più di 60 anni