domenica 19 agosto a Peschiera
tradizionale competizione remiera di voga alla veneta intorno ai canali della "Fortezza" giunta quest'anno alla XV Edizione.
La regata consiste in una prova di regolarità intorno alla cinquecentesca cinta muraria della città. Vi partecipano circa 20 imbarcazioni tradizionali chiamate gondole gardesane con due rematori ciascuna che gareggiano con lo stile di voga alla veneta. Negli anni 30 era abitudine che i pescatori si sfidassero in questo tipo di gara. Quest'anno già da venerdì saranno esposti in centro gli stendardi con i nomi degli equipaggi e i loro colori, mentre le imbarcazioni saranno ancorate nel Canale di Porta Brescia. Sabato le imbarcazioni saranno esposte in piazza Betteloni e verranno presentati al pubblico tutti gli equipaggi. Domenica, giorno della gara, alle ore 10.00 le imbarcazioni saranno esposte nel Canale di Mezzo. Alle 16.30, con partenza dall’isola del Mandracchio, sfilerà un corteo aperto da musici e sbandieratori. In coda seguiranno gli equipaggi accompagnati dai loro stendardi. Il corteo proseguirà per le vie del centro storico per arrivare in Piazza San Marco e presentarsi al pubblico. Alle ore 18.05 dal Canale di Mezzo partenza della gara. Alle ore 18.50 circa, premiazioni e consegna del Palio finale con dimostrazione degli sbandieratori.
dal 22 al 25 agosto ore 21.OO
Teatro Romano
TANGO METROPOLIS
musical sulla storia del tango da un’idea originale di Daniel Binelli, Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann.
Al bandoneón e alla direzione d’orchestra Daniel Binelli. Tra gli interpreti la coppia campione del mondo di tango coreografico.
Il 25 brindisi con il pubblico a cui sarà offerto il Passo Doble, un vino prodotto in Argentina.
in scena dal 22 al 25 agosto alle ore 21 al Teatro Romano “Tango Metropolis”, musical sulla storia del tango da un’idea di Daniel Binelli, Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann. Composizione, arrangiamenti e direzione musicale sono a cura di Daniel Binelli. Lo spettacolo è in collaborazione col Centro Porsche Verona e con Masi Agricola che la sera del 25 agosto offrirà agli spettatori una degustazione del vino “Passo Doble” prodotto in Argentina nello stile elegante della tradizione delle Venezie.
La performance si propone come un moderno musical sul tango, un’affascinante susseguirsi di suoni, luci e danze che ripercorrono un secolo di vita del più famoso ballo argentino, dai primordi fino ai giorni nostri.
In primo luogo “Tango Metropolis” è una carrellata di destini: personaggi di strada in cerca di riscatto si spingono di notte per le strade di un’ostile e sorprendente Buenos Aires e nel caos inebriante della città
Il medioevo e i sapori rivivono nel mese di settembre
nei Borghi e Castelli Tra Padova e Verona
Feste dell’uva e delle erbe officinali, animazioni ed eventi, palii e giostre sono il menu forte di “Borghi e Castelli. Tra Padova e Verona” nel mese di settembre. Un viaggio nei Comuni di Soave, Cologna Veneta, Bevilacqua, Montagnana, Este e Monselice per riscoprire i gusti tipici dei luoghi e rivivere i fasti del medioevo attraverso sfilate, gare e prove di abilità che tanto allietavano i nostri avi.
Settembre prende vita e si riscopre medievale a Montagnana e Monselice. La prima domenica del mese trasforma il borgo di Montagnana in un centro medievale grazie al “Palio dei 10 Comuni del Montagnanese”. La Rocca degli Alberi, parte dei quasi 2 km di possente cinta muraria che circonda e protegge Montagnana, ospita ai suoi piedi, nel verde Vallo, la corsa dei cavalli in cui i rappresentanti dei 10 Comuni si sfidano in una gara all’ultimo giro cavalcando “a pelo”. All’emozione della corsa segue l’imperdibile “incendio della Rocca”, in cui si ricorda l’incendio appiccato dal tiranno Ezzelino da Romano.
Info: Ufficio Turistico di Montagnana, tel. 0429.81320
Monselice rivive i fasti del medioevo durante le prime tre domeniche di settembre con “La Giostra della Rocca”: le Gare di Scacchi
dal
18 al 26 agosto
Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova
Il Film Festival della Lessinia, giunto alla sua tredicesima edizione, dal 1997 si è consolidato nel tema definitivo “Vita storia e tradizioni in montagna”. Sono in concorso video che rappresentano, valorizzano e favoriscono la conoscenza delle realtà sociali, economiche, ambientali, storiche e artistiche della montagna, nonché delle tradizioni delle usanze e delle consuetudini dei popoli che abitano in montagna, escludendo le opere aventi come soggetto specifico lo sport e l’alpinismo.
Il Festival, nel corso delle precedenti edizioni, si è ritagliato uno spazio particolare a livello internazionale nell’ambito dei “Festival di film di montagna”. Il Premio Lessinia si propone infatti di mantenere al centro dell’obiettivo l’uomo e il suo vivere in montagna, privilegiando quelle opere in cui sia sottolineato il suo legame profondo con il territorio, con le relative problematiche e contraddizioni riguardanti la salvaguardia ambientale.
Due premi speciali caratterizzano e distinguono il Festival: il primo assegnato ai film sulle minoranze etnico linguistiche presenti in montagna e il secondo ai film riguardanti i Monti Lessini Veronesi.
Dopo 10 anni di permanenza nel comune di Cerro Veronese, quest’anno il Film Festival Lessinia approderà nel la nuova sede del Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, Comune dove la manifestazione era nata nel 1995, consentendo
Martedì
14 e mercoledì 15 agosto 2007, alle ore 21.30
nel Cóvolo
di Camposilvano, a Velo Veronese,
rivivono le antiche fiabe della Lessinia.
Le pareti strapiombanti della celebre caverna saranno il palcoscenico naturale di uno spettacolo teatrale e musicale (nono appuntamento della rassegna “Voci e luci in Lessinia”), nel cuore del ricco programma estivo proposto dalla Comunità Montana e dal Parco della Lessinia, di cui il Cóvolo è riserva naturale.
Le leggende vogliono che l’enorme caverna del Cóvolo sia la dimora delle mitiche fade, gli esseri misteriosi condannati a vivere nelle grotte da San Carlo Borromeo che, passato dalla Lessinia sulla strada per raggiungere il Concilio di Trento, scagliò contro di loro la sua maledizione. Tra le rocce di questa grotta sarà narrata la storia di queste donne che, di notte, erano solite presentarsi con abiti colorati ai montanari per poi trasformarsi in streghe e tenerli prigionieri, per sembre, nella loro dimora.
Era questa la loro vendetta contro gli uomini che, un tempo, avevano tradito la loro fiducia.
Furono le fade, infatti, a insegnare ai montanari l’arte di fare formaggio. Furono le fade a insegnare alle donne a filare la lana, regalando loro gomitoli infiniti. Di queste storie si narrava, a lungo, nei filò, nelle stalle della
Sabato
11 agosto alle ore 15
il Coro dell’Arena di Verona – impegnatissimo in questo periodo nel Festival lirico areniano che lo vede protagonista ogni sera sul palcoscenico all’aperto più grande del mondo - si recherà come ormai consuetudine sul Monte Baldo dove, nell’Anfiteatro naturale di Pozza della Stella, darà vita ad un concerto con arie di Bellini, Verdi e Rossini che si concluderà, come nelle precedenti edizioni, sulle note del Va, pensiero da Nabucco.
Il concerto, che sarà arricchito dagli interventi solistici di artisti areniani, è diretto da Marco Faelli, Maestro del Coro dell’Arena, con la partecipazione del pianista Andrea Cristofolini.
Dal 13 al 19 agosto
Teatro romano ore 21,30
MOMIX
Passion, uno spettacolo di Moses Pendleton
musica Peter Gabriel
Passion è lo spettacolo unanimemente considerato il capolavoro
dei Momix. Creato nel 1992, fu rappresentato al Teatro Romano
nell’agosto del 1994 e nel 2007 viene riproposto in una nuova edizione,
che proprio da Verona inizia il suo tour. La musica di questo
spettacolo firmato da Moses Pendleton è stata composta da Peter Gabriel
per il film L’ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ, 1988) di Martin Scorsese, ispirato dal romanzo L’ultima tentazione (1951) di Nikos Kazantzakis (1883-1957).
In Passion
la musica di Peter Gabriel si abbina con lo spirito evocativo e
surreale delle creazioni-figurazioni di Pendleton. La scenica è
costituita principalmente da uno schermo su cui vengono proiettate
delle immagini e dietro il quale si muovono, nel loro caratteristico
stile atletico e sinuoso, i danzatori. L’inizio dello spettacolo vanta
una delle scene più belle e suggestive, con le gambe e le braccia dei
danzatori a formare una sorta di albero, simbolo della vita, che si
fonde visivamente con l’albero proiettato sullo schermo. Le figure e le
forme rappresentate dai danzatori sembrano essere tratte da una vasta
cosmologia che fonde lo spiritualismo cristiano e quello orientale. Vi
si riconoscono, tra gli altri, i simboli
agosto alla collezione peggy guggenheim:
apertura a ferragosto
6 giugno -
2 settembre, 2007 Venezia Palazzo Venier
"all in the present must be transformed: matthew barney and joseph beuys"
programma estate 2007
Dal 6 giugno al 2 settembre, la Collezione Peggy Guggenheim presenta all in the present must be transformed: Matthew Barney and Joseph Beuys, curata da Nancy Spector, curatore capo del Museo Solomon R. Guggenheim di New York. La mostra vuole mettere in rilievo le affinità esistenti tra l’opera di due artisti, che, sebbene appartenenti a generazioni e geografie diverse, condividono alcuni interessi chiave sia estetici che concettuali. Sono così presi in esame l’uso metaforico dei materiali, l’attenzione per la metamorfosi e la relazione tra l’azione e la sua documentazione nella pratica dei due artisti. Sono, inoltre, messe in luce alcune fondamentali differenze d’ordine filosofico tra Barney e Beuys—alimentate dalla divisione tra pensiero moderno e postmoderno—che, a loro volta, ampliano ulteriormente la nostra comprensione delle singole opere dei due artisti.
Per ragioni legate alla complessità dell'allestimento, la mostra sarà ospitata negli spazi di Palazzo Venier dei Leoni, tradizionalmente dedicati alla collezione permanente di
11 agosto a Guastalla di Sona, 12 agosto a Pradelle di
Nogarole Rocca
Ultimi due concerti con il Duo Prism
Ultimi due appuntamenti per la manifestazione “La grande musica nei luoghi
d’arte - Zinetti Competition Festival”, stagione concertistica
promossa nell’ambito di “Provincia in Festival” dall’Assessorato alla cultura
popolare e identità veneta della Provincia di Verona, dalla Fondazione Antonio
Salieri di Legnago e con il supporto di Cerea Banca e dei Comuni ospitanti.
Sabato 11 agosto il Duo Prism, violino-pianoforte, si esibirà presso la
cinquecentesca Villa Giusti a Guastalla di Sona, mentre domenica 12 il
Duo sarà di scena presso l’elegante Corte Castelletto a Pradelle di
Nogarole Rocca.
Entrambi i concerti avranno inizio alle 21 e prevedono
inoltre la visita guidata al luogo d’arte (ore 19) ed una degustazione
di piatti tipici (ore 20: fettuccine all’anatra l’11 agosto e maccheroni con
stracotto d’asino il 12, con vini della cantina Masi). Completa l’offerta il
servizio di trasporto da Verona (partenza da via Galliano, nei pressi di
Porta Palio, alle ore 18).
Il Duo Prism, ensemble americano composto
da Jesse Mills, violino, e dalla pianista Rieko Aizawa, è stato vincitore
ex-aequo del Primo Premio – Premio Fondazione Antonio Salieri all’eccellenza -
8 agosto a
Sanguinetto, ore 21
Dal Quatuor Beat il pulsare delle emozioni musicali
protagonista della serata sarà il Quatuor Beat, ensemble parigino di
percussioni che si esibirà presso il convento di Santa Maria delle Grazie di
Sanguinetto con inizio del concerto alle ore 21. Il quartetto si è aggiudicato
il Secondo Premio – Premio “Unilever Italia” all’eccellenza - nell’ambito del
Concorso Internazionale di Musica da Camera “Gaetano Zinetti” 2006.
Il
“Quatuor Beat” si è formato in Francia nel 2003. “Beat” è il
battito del cuore, il pulsare dell’emozione musicale. Laurent Fraiche, Jérome
Guicherd, Gabriel Benlolo e Aurélien Carsalade approfondiscono la musica da
camera al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi nella classe di Lazslo
Haddady, dove nel 2005 hanno ricevuto il premio di Musica da Camera con il
massimo dei voti, la lode e le congratulazioni della giuria. Il Quatuor Beat si
considera un esploratore dei tesori del mondo delle percussioni. Oltrepassando i
limiti assegnati, attraverso l'interpretazione di pezzi originali, in special
modo quelli composti appositamente per loro, ma anche con la proposta di
trascrizioni mai realizzate prima nel mondo delle percussioni o avvicinandosi al
teatro musicale, il loro scopo è quello di coinvolgere un ampio pubblico con il