domenica 16 marzo 2008 ore 11,00
Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico
Il consueto appuntamento con I Concerti della Domenica dei Virtuosi Italiani per commemorare le prossime festività Pasquali vede la partecipazione di Paolo Valerio, come voce recitante.
L’esecuzione de Le Ultime sette parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn è una delle pagine più commoventi scritte sulla Passione di Cristo, commissionate al grande musicista austriaco dalla Cattedrale di Cadice ed eseguite per la prima volta probabilmente il Venerdì Santo del 1786. Se a Cadice la musica di Haydn accompagnava le meditazioni e i sermoni canonici, a Verona le Sette parole si accompagneranno ai brani (recitati da Valerio) tratti dalla Passione di Mario Luzi, testo che venne scritto su commisione pontificia per la Via Crucis al Colosseo del 1999, presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II.
domenica 16 marzo 2008 ore 21,00Penultimo appuntamento con il Festival Atlantide della rassegna promossa da I Virtuosi Italiani in collaborazione con la Fondazione Atlantide Teatro di Verona. La serata sarà dedicata a La febbre dell’oro (1925) di Charlie Chaplin, restaurato con il commento sonoro originale dalla fondazione Chaplin di Parigi.
Comico, tragico, drammatico, riflessivo, questo capolavoro del cinema muto è uno dei più omogenei tra i film lunghi del grande artista. In esso il tragico si incorpora nel comico e le scene più buffe sono quelle in cui la drammaticità si fa più intensa. A dar corpo al complesso mondo emotivo che questa straordinaria pellicola evoca, sarà la musica originale scritta da Chaplin eseguita dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona in virtù di una collaborazione con I Virtuosi Italiani iniziata la scorsa stagione. Sul podio Timothy Brock, compositore e direttore d’orchestra statunitense, diventato un nome di riferimento per gli appassionati di cinema muto non solo come autore di colonne sonore originali, ma anche come direttore d’orchestra in proiezioni accompagnate dal vivo.
La febbre dell’oro, diretto, interpretato e prodotto da Chaplin, venne proiettato per la prima volta ad Hollywood il 26 giugno 1925. Fu la prima delle sue pellicole mute che il grande attore e regista rivisitò per
venerdì 14 marzo 2008 ore 18,30
a Villa Spinosa (Jago di Negrar)
Il noto scrittore Valerio Massimo Manfredi torna in Valpolicella per incontrare i lettori. Sarà lui, infatti, ad aprire ufficialmente la seconda edizione del Premio Letterario “Emilio Salgari”, il concorso nazionale di letteratura avventurosa promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Negrar (Vr), dalla Regione Veneto e dal Comitato salgariano in collaborazione con i comuni della Valpolicella, vari Enti pubblici e privati.
Manfredi, che due anni fa con il romanzo L’impero
dei draghi ha vinto la prima edizione di questo Premio dedicato
agli scrittori italiani contemporanei d’avventura, è oggi ospite d’onore di un incontro (ingresso libero) nel corso del quale dialogherà con il
giornalista Luca Crovi.
Al termine della serata i partecipanti potranno degustare i prodotti vinicoli dell’azienda agricola Villa Spinosa.
Valerio Massimo Manfredi, laureato in lettere classiche, è archeologo e topografo del mondo antico. Ha guidato esplorazioni in varie località del pianeta. Docente in diverse università italiane e straniere, collabora a numerosi periodici e riviste. E’ autore di pubblicazioni scientifiche, saggi, reportage ed anche di soggetti e sceneggiature per la televisione ed il cinema. In tv è stato conduttore del programma “Stargate-Linea di confine” su La7. Manfredi è un grande scrittore di romanzi storici, molto apprezzato dal pubblico e conosciuto a livello
venerdì 21
Marzo
2008 ore 22.00[mar.08]. E’ disponibile da pochi giorni ai concerti dell’artista e in distribuzione digitale (I-Tunes, Virgin, Fnac...) il nuovo album di Ruben (nome d’arte di Pierfrancesco Coppolella) intitolato “Da qui non si vedono le stelle” (La Matricula/Believe Digital).
Il cantautore veronese si esibirà Venerdì 21 Marzo presso l’Hosteria Agl’Angeli di Castelrotto (VR) in versione acustica (voce e chitarra) accompagnato al contrabbasso da Carmelo Leotta (già con Finardi e Bubola).
Per la prima volta verranno eseguiti quasi tutti i brani tratti dal nuovo cd "Da qui non si vedono le stelle" oltre ad alcune canzoni rivisitate di Leonard Cohen, Lou Reed, Ivano Fossati e Rino Gaetano. Aprirà la serata il giovane Nicola Battisti. L’Hosteria Agl’Angeli è in Via Castello 21 a Castelrotto di San Pietro in Cariano (VR).
domenica 16 marzo 2008
Palio del Drappo verde
Gara agonistica organizzata dall’assessorato allo
Sport con la collaborazione del Gruppo Sportivo Dilettantistico “Mombocar”. Fabio Rossi, responsabile dei Top
Runners, ha già annunciato la partecipazione di ben 4
vincitori maschili e di 3 vincitrici della Maratonina Città di
Verona. In particolare saranno al via: Giuliano Batocletti, Alessio
Rinaldi, Gianluca Pasetto e Massimiliano Bogdanich e così pure
Daniela Vassalli, Monica Morstofolini, Giovanna Ricotta, Tito Tiberti
protagonista recentemente alla CorriMilano, Stefania Disconzi e Sonia
Lopes, tra le donne più accreditate per la vittoria.
Gruppi
Storico-carnevaleschi Lungo il percorso ad accogliere i podisti
provenienti da tutte le parti d’Italia saranno presenti personaggi
e gruppi storico-carnevaleschi della tradizione veronese, tra cui il
Papà del Gnoco, Simeon de l’Isolo, Principe Reboano, Madonna
Verona, Ruberto de Hortis, il Re del Goto, Romeo e Giulietta in
rappresentanza del Club di Giulietta.
Un gruppo di suonatori di chiarine e tamburini annuncerà la partenza della gara alle 9.30 e l’arrivo dei podisti sul rettilineo d’arrivo in Santa Croce previsto per le 10.
In Piazza Bra sarà realizzato un punto di animazione, per accogliere il passaggio degli atleti.
Sgambada de San Giuseppe
Nei primi venti anni della sua storia il percorso partiva da Piazza
Isolo, mentre da alcuni anni la partenza è stata trasferita a Santa Croce, per
18 marzo 2008
ore 14.30 – 17.30
Sala Convegni Mag – Via Berardi 9/a – Verona Chievo
Seminario pubblico
Impresa Sociale:
nuovo soggetto del Terzo Settore
Decreti attuativi del 24/01/2008
della Legge Istituzionale n. 118 del 13 giugno 2005
intervengono
Alessandro Messina: Ministero della Solidarietà Sociale
Maria Teresa Giacomazzi: Consulente Mag all’Intrapresa Sociale
coordina
Loredana Aldegheri
L’Impresa sociale è una nuova forma giuridica per realizzare iniziative di economia sociale, inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e per azioni di responsabilità sociale da parte di enti ed imprese anche tradizionali ma orientate alla solidarietà e alla coesione sociale.
Sono invitati referenti di: Associazioni – Cooperative – Onlus – Fondazioni – Imprese Private – Enti Pubblici – Camere di Commercio – Enti di Formazione Professionale – Operatori Bancari, Singoli Professionisti - cittadine e cittadini.
Centro Servizi agli Enti non Profit e alla CooperazionePer iscrizione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel. 045/8100279 – Fax 045/575213
Giulia Pravato e Damiano Formaggio
Fresco,
appena munto, non pastorizzato e italiano, ecco il latte crudo a 1 euro al litro!
Torna
la vecchia tradizione di comprare il latte direttamente dalla stalla…
o quasi.
Anche
nel Comune di Verona, infatti, hanno debuttato i
distributori automatici di latte crudo.
Garanzia, convenienza e qualità sono le caratteristiche essenziali del latte crudo, secondo il Direttore di Coldiretti Verona, Mauro Donda: «Se guardiamo all’iniziativa in termini di sicurezza (in ambito igienico sanitario) e di caratteristiche nutrizionali, possiamo dire che abbiamo raggiunto il top. Nel bancomat viene distribuito latte senza trattamenti, questo garantisce il massimo dal punto di vista nutrizionale. Un’iniziativa interessante anche in termini economici, che ci permette di concludere che disponiamo di un latte migliore per qualità e aspetto nutrizionale, ad un prezzo più basso. In ultima analisi, chi compra il latte ne conosce il produttore e quindi la provenienza: ulteriore garanzia di controllo e sicurezza».
“L’attività è entrata a pieno ritmo nella provincia scaligera ed è piaciuta ai cittadini. Il tutto avviene sotto l’occhio vigile di Asl ed enti, che svolgono rigorosi e puntuali controlli, per verificare lo stato sanitario del bestiame, l’adeguatezza delle attrezzature e le caratteristiche di idoneità del latte prodotto. Una stringente normativa, inoltre, certifica la qualità del latte secondo determinati parametri, dalla carica batterica alle cellule somatiche”, spiega
Il ciclo di seminari è organizzato dalla Consigliera di Parità della Provincia di Verona, Maria Luisa Perini, in collaborazione con l’Università di Verona-Dipartimento di Studi Giuridici, La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali delle Università di Trento e Verona, il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Verona ed il patrocinio della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità e dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
Lo scarso uso giudiziario di quell’insieme variegato e composito di regole conosciute come il “diritto antidiscriminatorio”, è un dato acquisito. La quasi totale assenza di pronunce dei giudici nazionali è uno degli indicatori più forti di questo stato di cose.
Alla crescente rilevanza attribuita dal diritto dell’unione europea non corrisponde un’eguale considerazione del tema (delle regole sostanziali, degli strumenti processuali) da parte degli operatori del diritto nazionali.
Il ciclo di seminari, in particolare, si propone di offrire un approfondimento specialistico, mettendo in relazione la teoria e la pratica del diritto antidiscriminatorio.
La prospettiva complessa verrà analizzata a partire da quattro casi giudiziari presentati in apertura di ogni incontro da giovani studiosi delle relative discipline.
I prossimi incontri in calendario sono:
- 12 aprile 2008 ore 10 – 13 sul tema “Il diritto antidiscriminatorio nella giurisprudenza
oggi martedì 11 marzo 2008: Sleuth
ore 16.00, 18.00, 21.00
Dopo il successo della retrospettiva dedicata a Billy Wilder e dell’applaudito “La valigia dei sogni”, dedicato a dieci capolavori restaurati dalla Cineteca di Milano (1947-2007) lungo sessant’anni di attività, è la volta ora di un nuovo ciclo di sette appuntamenti dal titolo “I Dimenticati”.
Con questa terza tranche, i Martedì del Festival tornano a concentrarsi su una delle prerogative fondamentali che ne animano l’attività: accanto alla riproposta di classici restaurati o rieditati, la presentazione di alcuni dei più interessanti film inediti, sfuggiti alla logica omologante della grande distribuzione. Ecco allora sette film ignorati o dimenticati, da scoprire sul grande schermo.
Si inizia oggi con la proiezione dell’ultimo film di Kenneth Branagh, Sleuth, per proseguire poi settimanalmente con l’anti-western L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, il nuovo film di Gus Van Sant Paranoid Park e il turco Il piacere e l’amore, e l’ultimo film di Kim Ki-duk, Soffio.
La programmazione si interromperà per una settimana per il Festival Schermi d’amore. Seguiranno gli ultimi due appuntamenti dei Martedì:Tideland di Terry Gilliam e Red Road di Andrea Arnold.
Sleuth, è
un intrigante dramma di Kenneth Branagh, remake dell’omonimo
classico di Joseph L. Mankiewkcz.
Un
famoso quanto eccentrico autore di gialli incontra
Ricorre quest’anno il centenario
della nascita di Pietro Gazzola (Piacenza 1908 - Verona 1979),
insigne esperto di restauro architettonico e conservazione a livello
internazionale, veronese d’adozione poiché a Verona dedicò
oltre un trentennio della sua attività professionale
contribuendo a definire il volto dell’attuale centro storico e
della collina.
Giovane soprintendente ai Monumenti del Veneto occidentale dal 1941, egli operò attivamente nella tutela dell’immenso patrimonio della città durante i drammatici anni della guerra. Fu lui a tentare la trattativa con il comando tedesco, per scongiurare la distruzione dei due storici ponti: il ponte della Pietra e il ponte di Castelvecchio. Malgrado la sua coraggiosa e tenace richiesta le ragioni di guerra ebbero il sopravvento e i tedeschi in fuga 1945 minarono e poi distrussero i due ponti. In seguito, si adoperò attivamente per la loro ricostruzione “com’erano e dov’erano”, come testimoniano oggi gli architetti Libero Cecchini e Gianni Perbellini, autori con Gazzola di quelle “eroiche” vicende.
A lui si deve la restituzione del volto dei monumenti e del centro storico di Verona che oggi ha guadagnato il riconoscimento dell’Unesco, così come l’avvio di numerosissimi restauri: la Biblioteca Capitolare, il chiostro del Duomo, la chiesa di San Lorenzo e quella di San Giovanni in Valle solo per citarne alcuni. Tali ricostruzioni furono