Riprende
dopo le festività natalizie MusicArte, la rassegna di concerti
di musica classica nei musei e nelle chiese di Verona, organizzato
dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.
Il duo di chitarre, Stefano Grondona e Laura Mondiello, si esibirà in un concerto interamente dedicato a Miguel Llobet, personaggio chiave della chitarra classica del primo Novecento. In programma musiche di Mozart, Mendelssohn, Brahms, Albeniz, Granados e De Falla, nelle trascrizioni per due chitarre di Llobet.
Ingresso compreso nel biglietto del Museo: 4,00 euro.
MusicArte proseguirà fino a maggio 2008 con altri cinque appuntamenti nelle sale espositive dei musei cittadini, in Sala Farinati (Biblioteca Civica), nella chiesa di S. Domenico e in quella di S. Giovanni in Valle.
Informazioni: Comune di Verona, CdR Cultura, tel. 045 8077839 - 7530. www.comune.verona.it.
Miguel Llobet
Nonostante
sia considerato uno degli artisti più interessanti della
Catalogna (terra che ha felicemente dato i natali a grandi musicisti
quali Granados e Albeniz) e uno dei massimi talenti della chitarra,
Miguel Llobet (1878) è conosciuto per essere stato insegnante di
Andrès Segovia, più che per la portata della sua figura
artistica, pressoché ignorata dal grande pubblico. Alla sua
riscoperta e valorizzazione contribuisce il
Si
amplia l’offerta di scambi socio-culturali internazionali promossa
dall’assessorato alle Politiche giovanili per l’estate 2008. Tra le
mete a disposizione dei giovani veronesi la città inglese di
Birmingham, che la prossima estate ospiterà un gruppo di ragazzi
veronesi nell’ambito di un programma socio-culturale ricco di attività
di interesse giovanile. Nello spirito dello scambio alcuni giovani
inglesi saranno ospitati a Verona assieme ad altri ragazzi stranieri.
Informazioni sugli scambi internazionali sul sito
www.informagiovani.comune.verona.it.
foto Antonella Anti studio click
martedì 15 gennaio alle 17.30 - ingresso libero
Primo di tre incontri alla Fondazione Campostrini per conoscere la storia del teatro, un percorso condotto da Florinda Cambria dell'Università degli Studi di Milano nell'ambito del teatro dopo quello sulla storia della musica, sempre nell'ambito della rassegna "Arte & Modernità".
La parte finale del corso darà alcuni spunti per un confronto con la pratica attorale nei teatri orientali. I prossimi appuntamenti, sono fissati il 29 gennaio e il 12 febbraio sempre alla stessa ora.
FONDAZIONE CENTRO STUDI
CAMPOSTRINI
via S. Maria in Organo, 4 – 045
8670 770 – fax 045 8670 771
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.centrostudicampostrini.it
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domenica 20 gennaio 2008, ore 15.30
"Ilcantico delle creature: animali e uomini nella scultura africana" è il titolo della mostra temporanea inaugurata lo scorso ottobre al Museo africano è dedicata agli animali e all’uomo, ed espone alcune opere del collezionista Fabrizio Corsi. Attraverso la rappresentazione artistica di animali tipici, si avrà l’occasione di incontrare le espressioni culturali più profonde dell’arte africana, dove ogni oggetto, ogni gesto, ogni riferimento sono sacri.
L’esposizione è strutturata attorno a 70 sculture zoomorfe, divise in tre sezioni:
sculture di singoli animali; combinazioni di animali; congiunte di uomini e animali. La scelta degli animali eletti presenta un’ulteriore conferma della visione mistica che permea in profondità la cultura africana. Un’occasione per innalzare gli animali più umili, unirli al coro degli essere più vistosi, formando insieme un Cantico delle creature.
La mostra è aperta fino al 25 maggio 2008.
FABRIZIO CORSI è nato a Pesaro. Ha lavorato per oltre 20 anni come corrispondente della FAO in Africa, appassionandosi e acquistando sempre più esperienza nei confronti della simbologia propria all’arte africana. Ha organizzato una ventina di mostre in diverse città italiane, al fine di avvicinare ed interessare il pubblico all’Africa. Ha avuto occasione di collaborare inoltre, con alcuni Istituti di scuola superiore, organizzando insieme agli stessi studenti delle mostre monografiche a supporto dell’ attività scolastica.
Il costo della
giovedì 17 gennaio dalle ore 15 alle 19
in Loggia Fra’ Giocondo
Il convegno è stato presentato nella Sala Biblioteca del Palazzo Scaligero dalla presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona e della 2a Circoscrizione del Comune di Verona Anita Palmieri, dalla consigliera della Fondazione FIDAPA e rappresentante della BPW (Business and Professional Women) International presso il Consiglio d’Europa Livia Samaestri Ricci, dalla presidente della Consulta delle Associazioni femminili del Comune di Verona Carmela Guidi e dal delegato di zona dei Lions Clubs Andrea Chiarini. (vedi foto).
I promotori dell’incontro hanno affermato che il punto di partenza dovrà necessariamente essere l’analisi del concetto di leadership, che negli ultimi anni ha assunto, nell’ambito di studi effettuati principalmente nel mondo anglosassone, significati diversi e orientamenti volti a considerare la figura del/della leader in un contesto lavorativo e culturale di gruppo, non più figura isolata e dominante. Anche nell’ambito del lavoro femminile la parola ha subito mutamenti determinati dal fatto che le donne hanno dimostrato di avere un approccio alla leadership ed alla gestione del potere più consona alla sensibilità femminile a tutto vantaggio delle relazioni e della gestione delle risorse umane. Le donne si presentano oggi sul mercato del lavoro con una scolarità maggiore e riescono a raggiungere livelli di carriera elevati.
Biglietti da 10 a 12 euro, per prenotazioni e abbonamenti 392 7178741 - 045 8035173 www.ivirtuosiitaliani.it
Leonora Armellini nasce a Padova il 25 giugno 1992. A quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la professoressa Laura Palmieri, con la quale studia tuttora, e nel settembre 2004, a dodici anni, consegue l’esame di Diploma di pianoforte con la votazione di dieci e lode e menzione onorevole. Ha conseguito il compimento inferiore di Composizione nel Conservatorio “C. Pollini” di Padova sotto la guida del Ma Giovanni Bonato. A partire dai sei anni, vince il primo premio assoluto di categoria nei concorsi di Verbania, Cesenatico, Gussago, Manerbio, Salsomaggiore Terme, Camaiore, Albenga, Brescia, Grosseto, Feltre. Nel 1999 nell’ambito del concorso “Camillo Togni” di Gussago
Aribandus in collaborazione con il Centro Toscano di Arte e Danza Terapia
di Firenze inaugura a Verona il primo anno di formazione in danza
movimento terapia- metodo fux.
La
scuola di formazione per operatori in danza Movimento Terapia
(accreditata APID associazione professionale italiana
danzamovimentoterapeuti) ha come obiettivo di trasmettere agli
allievi, sia per crescita personale che professionale, la conoscenza
del metodo di danzaterapia creato da Maria Fux e di fornire
conoscenze teoriche e pratiche per l’acquisizione e l’applicazione
di competenze di DMT nelle diverse aree professionali.
La
danzaterapia
è
una disciplina pedagogica e terapeutica tipicamente non verbale che,
attraverso un percorso guidato, dà la possibilità alle
persone di far emergere la propria creatività, spesso latente,
sotto forma di movimento corporeo.
La
danza offre l'opportunità di esprimere le emozioni attraverso
il movimento e favorisce una buona integrazione corpo-mente perché
aumenta la consapevolezza e le potenzialità espressive del
linguaggio corporeo immettendoci in una relazione profonda e naturale
che libera dalle barriere soggettive, culturali e sociali insito
nella comunicazione verbale. Questo libero movimento creativo
migliora la comunicazione con sé stessi, con gli altri e con
l'ambiente accrescendo l'armonia tra lo spazio esterno e la
rappresentazio-ne interiore dello stesso
La
danzaterapia
offre
una vastissima area di utilizzo, può essere rivolta a:
BAMBINI
gli
obiettivi principali sono: la
consapevolezza
11 gennaio - 14 maro 2008
8 rappresentazioni, una in ognuna delle 8 circoscrizioni - ingresso gratuito
Seconda edizione
della rassegna teatrale “Teatro nei quartieri”, promossa dal Comune di
Verona e curata dalla “Nuova Compagnia Teatrale” diretta da Enzo
Rapisarda.
“La prosecuzione dell’evento – ha spiegato l’assessore al
Decentramento Marco Padovani durante la conferenza stampa – conferma la volontà dell’amministrazione
di aumentare e migliorare l’offerta culturale in tutto il territorio
veronese, fornendo alternative di svago anche nelle periferie. La
gratuità degli spettacoli – aggiunge l’assessore – sottolinea la scelta
del Comune di utilizzare il teatro come strumento per socializzare,
creando momenti di aggregazione oltre che di accrescimento culturale”.
foto (archivio teatro) Antonella Anti studio click
Programma della rassegna:
venerdì
11 gennaio 2008 alle 21 in prima circoscrizione (Teatro Camploy- via
Cantarane 32), “L’uomo, la bestia, la virtù”;
venerdì 18 gennaio alle
21 in seconda circoscrizione (Teatro parrocchiale Chiesa S. Maria
Ausiliatrice, via Prati 10), “Per colpa di Aristotele Cosa Nostra è
finita”;
domenica 20 gennaio alle 17 in terza Circoscrizione (Teatro
San Massimo – via Brigata Aosta 6), “Natale in casa Cupiello”,
venerdì
1 febbraio in quarta circoscrizione (Teatro parrocchiale Chiesa S.
Giovanni Evangelista, via del Quadrato 2), “Ma non è una cosa seria”;
domenica 17 febbraio alle 17 in quinta circoscrizione (Teatro Santa
Teresa, via Molinara 23); “Vecchi tanto per
14 gennaio al 2 febbraio
Schermi
d'amore 2008
regala la possibilità di vivere la particolare emozione del
Festival da dietro
le quinte,
imparare a “leggere” un film, assistere alle proiezioni delle
pellicole in concorso e decretarne il vincitore.
Dall'11 al 20 aprile i giovanissimi giurati seguiranno da addetti ai lavori la 12a Edizione della kermesse internazionale, partecipando alle proiezioni e a tutte le delicate fasi della giuria, dalla costituzione alle votazioni e premiazioni finali. Ricevendo, a riconoscimento del loro impegno, un attestato e il Morandini, Dizionario dei Film aggiornato al 2008.
Partecipare alle selezioni, che si
terranno lunedì 18 febbraio alle ore 15 al Centro Audiovisivi
di via Cappello 43, è semplicissimo e richiede due requisiti
fondamentali: amore per il cinema ed età compresa tra 18 anni
(compiuti) e 25 (non compiuti alla data del 31 marzo 2008).
Dal 14 gennaio al 2 febbraio è possibile scaricare il modulo di richiesta dal sito www.comune.verona.it/cultura/audiovisivi da inviare al Centro Audiovisivi c/o Biblioteca Civica via Cappello, 43, 37121 Verona, oppure all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I primi 20 selezionati potranno accedere al corso gratuito di preparazione, 4 incontri tenuti dalla Dott.ssa Paola Palma nelle giornate di lunedì 10-17-31 marzo e 7 aprile, dalle 15:00 alle 17:30.
Una volta apprese
14 gennaio - 11 febbraio 2008 ore 21,00 ingresso libero
Biblioteca Teatrale
Beni Montresor (Caserma Passalacqua via Luigi Bonomi)
Cinque incontri con la storia del cinema e della Società prendendo a pretesto immagini in Movimento, a cura di Ugo Brusaporco, direttore artistico del Cineclub Verona, con la collaborazione di Giulia Siviero, Alessandro Gentile, Carlo Rossi e Michael Benson.
Il progetto ha l’obiettivo di iniziare un progetto di conoscenza a tutti gli interessati del linguaggio cinematografico fuori dai miti commerciali ed insieme vetrina delle nuove produzioni digitali in collaborazione con Fondazione Aida che, oltre a condividere il progetto, inizia con “Regina Coeli” un programma di iniziative volte a rivalutare la Caserma Passalacqua quali i laboratori teatrali e l’apertura 3 volte a settimana (martedì, giovedì pomeriggio e sabato mattina) della Biblioteca Teatrale Beni Montresor che conta di più di 1.600 tra volumi e riviste ed è collegata con il Catalogo dell’Università di Verona.
Venerdì
11 gennaio
ore 21Quarto appuntamento del Festival Atlantide, rassegna, giunta alla III edizione, promossa dall’Orchestra I Virtuosi Italiani in collaborazione con la Fondazione Atlantide Teatro di Verona. Protagonista d’eccezione ed interprete della parte vocale delle Songs sarà Elio, stravagante, eccentrico, esilarante, imprevedibile showman, voce leader delle Storie Tese.
Apre
il ciclo di appuntamenti del 2008 la sagace estrosità di Elio
che senza
le Storie Tese, affiancato dai Virtuosi Italiani
diretti da Danilo
Grassi,
sarà protagonista di una serata all’insegna della
provocazione e della dissacrazione. Il programma propone un viaggio
nella musica e nelle atmosfere dei primi trent’anni del 1900,
quando due giovani compositori, il 23enne francese Darius Milhaud ed
il 28enne tedesco Kurt Weill scrivevano rispettivamente La
Création du Monde
(1923) e L’opera
da tre soldi
– Die
Dreigroschenoper
– (1928) e Happy
End
(1929). Il tutto accompagnato dall’eccentricità di un
personaggio come Elio,
spinto dalla curiosità ad affrontare sempre nuove esperienze,
che sarà capace di sorprendere e divertire il pubblico
interpretando Songs
tratte dall’Opera
da tre soldi
e da Happy
End
di Weill.
Tra la prima e la seconda parte del concerto uno “spazio
futurista”,
che vedrà protagonista Elio
con una personale rilettura
del Futurismo,
movimento che all’inizio del secolo