Presso il Polo Didattico Zanotto per il secondo anno consecutivo si tiene il CAREER DAY DI VERONA organizzato da JobChallenge in collaborazione con l’Università degli Studi e l’ESU-Ardsu di Verona.
Alla giornata saranno presenti aziende locali e nazionali con una propria area stand dove sarà possibile consegnare il proprio Curriculum Vitae e conoscere i Responsabili delle Risorse Umane che partecipano all’iniziativa.
Il progetto ha come obiettivo quello di supportare le aziende interessate a lanciare iniziative di Employer Branding finalizzate a selezionare le risorse umane più adatte alle attività dell'azienda, comunicare nel modo più completo e accattivante il proprio marchio, offrire agli interlocutori la possibilità di una valutazione reciproca delle necessità/competenze e delle opportunità di collaborazione.
La partecipazione è libera e gratuita.
info: http://www.jobchallenge.it
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI VERONA
Stage e Orientamento al Lavoro
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www. univr.it"
coreografia e regia
con
Marco Benedetti
Silvia Bertoncelli
Giorgio Gobbi
musiche originali
disegno luci e scenografie
costumi
direzione organizzativa
prodotto in collaborazione con
Estate Teatrale Veronese Festival
Abano Danza Festival
e con il sostegno di
Ministero per i beni e le attività culturali
dipartimento dello spettacolo
e Regione del Veneto - ARCO
Una notte molto fredda, di quelle per cui subito si pensa che da lì in poi non sarà più come prima, che qualcosa deve pure accadere, ora. Freddo fuori e freddo dentro, un freddo che nemmeno è possibile ricordare com’è fatto il caldo. Il corpo trema, lotta e scherza per non sentire, le coperte non bastano mai, ridere non basta, piangere non serve, cantare è quasi stupido, a parlare escono parole congelate che sbattono dappertutto, colpiscono e feriscono come se già non fosse abbastanza dura così.
Persino i pensieri si arenano nel ghiaccio e rimangono lì, in trasparenza, colorati e tutti diversi, brevi perché per il tanto freddo non
SPERADISERABELTEMPOSI…ROSSO
con Fiona Firefarflay e Micha Oslaf
Elaborazione musicale: Alessandro Olla
Scenografia : Federica Buscemi
Costumi : Salvatore Aresu
Coreografia di Michela Sale Musio e Tiziana Troja
Due improbabili e annoiate danzatrici mettono in scena uno spettacolo di danza contemporanea quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri, si smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà tutt'altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata visione delle due coreografe.
Lo spettacolo nasce come manifesto di un periodo storico dove la danza diventa, non solo "cenerentola delle arti", ma sempre più ermetica, concettuale, elitaria ed incomprensibile, e a contrasto nel video la danza esplode in tutta la sua stupida futilità, laddove si perde la bellezza di una danza di concetto si trova una sessualità commerciale e facilmente smerciabile. Le due danzatrici, vittime del mercato, in ascesa nel video e a picco nei teatri mettono così in scena una beffa di se stesse, ormai stanche di un ruolo che le etichetta e le inserisce in una visione fin troppo schematica, che le costringe spesso ad
ultimo appuntamento con la prosa della rassegna L'altro teatro organizzata dall'Assessorato allo Spettacolo del Comune di Verona in collaborazione con Arteven, ETI e Arcus, e con il sostegno della Regione del Veneto. In scena Le intellettuali di Molière firmate da Arturo Cirillo, in una versione che il traduttore Cesare Garboli definisce ispirata al “gusto aperto di contraddirsi e con un rapporto dialettico, elastico, continuamente sottolineato, fra il vetusto e il moderno, il morto e il vivo, fra oggi e ieri, fra oggi e «allora»”. Les femmes savantes fu rappresentata per la prima volta a Parigi, al Palais Royal, l’11 marzo 1672, con Molière che vi recitava la parte di Crisalo. La pièce piacque e fu replicata dieci volte con ottimi incassi. Per la cronaca fu il penultimo spettacolo di Molière, che morì l'anno successivo recitando Il malato immaginario. La trama ruota attorno alla contrapposizione tra due stereotipi di donna: quella colta e sofisticata e quella frivola e “terra terra”. La scena si apre con le sorelle Armanda ed Enrichetta (figlie di una coppia di opulenti borghesi)
inizierà domenica 18 marzo a Castel San Pietro per terminare domenica 3 giugno alla Vasca dell’Arsenale, dove verranno disputate le finali. I comuni veronesi che ospiteranno, nelle loro piazze, la manifestazione: Verona, Cerro Veronese, Erbezzo, Fumane, Oppeano, Pescantina, San Martino Buon Albergo, Zevio.
Si tratta di un evento culturale unico in Italia ideato e promosso dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con la Provincia di Verona ed alcuni comuni scaligeri.
Giunta quest’anno alla quinta edizione, la manifestazione offre, con una formula ormai consolidata, la possibilità di partecipare ed assistere ad uno dei giochi della migliore tradizione ludica veronese. L’Associazione ha l’obiettivo di recuperare lo s-cianco al fine di tutelare un patrimonio culturale che si andava perdendo. Giocare, riappropriarsi degli storici spazi cittadini per poter vivere, attraverso il gioco, la comunità territoriale, è lo spirito che anima il campionato.
L’edizione di quest’anno vedrà 42 squadre, 28 di adulti e 14 di ragazzi, affrontarsi nelle gare domenicali secondo il programma.
Sarà possibile consultare il calendario delle gare e le classifiche sul sito www.agaverona.it.
http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=5667
Sono infatti sempre di più i giovani che si avvicinano a questo antico gioco, grazie soprattutto all’AGA che ha svolto attività di informazione e dimostrazione del gioco nelle scuole, oratori e associazioni.
La comunità dei giocatori veronesi è la più ampia d’Europa
incontro sull’Ufologia che si tiene sabato 17 marzo alle ore 21,00 presso il
Teatro Stimate – Piazza Cittadella (via C. Montanari, 1)
organizzato dalla 1a Circoscrizione, in collaborazione con il Circolo Arci Mondo Di Luce e il Centro Ufologico Nazionale, a conclusione di un percorso iniziato nel 2005 con i convegni sui “Grandi enigmi del nostro tempo” dove sono stati ampiamente discussi temi di notevole interesse quali “I cerchi nel grano” e la “Grande Teoria Unificata”.
La serata “Ufo e alieni: bilancio e retroscena”, sarà condotta dal dott. Roberto Pinotti, Presidente del CUN – Centro Ufologico Nazionale, sociologo, giornalista e scrittore, ricercatore aerospaziale e consulente del SETI (Ente radioastronomico per la ricerca di civiltà extraterrestri), considerato il più noto ricercatore italiano nel campo dell’ufologia sin dagli anni ’60.
Interverrà, come ospite d’onore, il veronese dott. Angelico Brugnoli, Presidente Onorario del Cun – Centro Ufologico Nazionale, medico chirurgo specializzato in Idrologia e Climatologia Medica, esperto del Centro Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali dell’Università degli Studi di Milano, fondatore dell’Istituto Italiano Studi di Ipnosi Clinica e Psicoterapia (“H. Bernheim” di Verona a cui, dal 2002, è associata anche la “Scuola quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Psicosintetica ed Ipnosi Ericksoniana, nonché gestore della stazione Meteo di Verona di Borgo Trento.
questa sera, presso La Rambla NightandDay, in via Calderara 17 a Verona, avrà luogo la presentazione di “Memoria Animale”, l’ultimo cortometraggio prodotto da Elevator Bunker Filmworks, l’emergente gruppo creativo veronese fondato due anni fa da Matteo Maffesanti e Davide Pachera. “Memoria animale” è interpretato da Francesca Feltrin e Simone Farinazzo, con la collaborazione tecnica di Massimiliano Berto (direttore della fotografia e visual effects), del pittore Siro Altini con la fumettista Alessandra “Lickiu” Mantovani (quadri di scena) e di Noiz & Parker (effetti sonori e musiche).
La serata proseguirà poi con la selezione musicale a 360a a cura de La Rambla NightandDay.
Per informazioni Massimiliano Berto 347-5479351
Importanti materiali del Premio Europa per gli studi e le ricerche sui beni culturali donati al fondo di architettura militare e di castelli della Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio
Presso la Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio, alla presenza del Vice Sindaco Assessore alla Cultura Maurizio Pedrazza Gorlero il 20 marzo verrà presentata la donazione dei materiali bibliografici offerta dalla sezione veneta dell’Istituto Italiano di Castelli come importante incremento delle speciali raccolte librarie e documentarie dei fondi di castellologia «Pietro Gazzola» ed «Europa Nostra /IBI» da tempo depositati presso la Biblioteca d’Arte del Museo di Castelvecchio in virtù di una convenzione stipulata nel 1990 col Comune di Verona. Su iniziativa del Presidente del Consiglio Scientifico di Europa Nostra, architetto Gianni Perbellini, le raccolte di fondi speciali della Biblioteca d’Arte verranno integrate anche dagli elaborati presentati nel 2006 al concorso annuale “Premio Europa” della Commissione Europea, congiuntamente con Europa Nostra, e volto a segnalare le migliori realizzazioni in ambito europeo di progetti di studio e ricerca nella valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale.
Il premio per il patrimonio culturale dell'Unione Europea, con ricorrenza annuale, è stato lanciato nel 2002 dalla Commissione
giovedì 15 marzo 2007, alle ore 21,00Il concerto del talentuoso pianista cubano, conosciuto come il “poliglotta del pianismo contemporaneo” per la sua rara capacità di miscelare i suoni del pianoforte muovendosi fra jazz, world music e musica cubana, rientra nel cartellone della rassegna “Piano Festival” promossa dall’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Verona.
Omar Sosa è uno straordinario musicista; compositore, arrangiatore, pianista, percussionista, improvvisatore e comunicatore. La sua musica ha ritmi afro-cubani basati su un mix di jazz e world music molto espressiva con grande potenza e passione. Omar Sosa estrae da ogni cultura un tocco ed una energia da spirito di libero sperimentatore jazz, dona grandi emozioni con il coro afro-equadoriano, con la grande sensibilità della musica popolare cubana e l'ipnotica trance dei rituali Gnawa del Marocco.
Il risultato è una moderna Urban music con influenze latin jazz.
Partendo da una preparazione classica, Omar Sosa ha allargato i suoi orizzonti musicali prendendo spunto dalla musica della sua Cuba e ne ha aperto ulteriormente i confini con le più svariate esperienze musicali, che vanno dall'etnica dell'Ecuador e altre terre del Sudamerica, alla "trance music" Gnawa del Marocco e ancora alle tradizioni spirituali Yoruba. Già straordinario come pianista, Sosa ha iniziato
domenica 18 marzo Dodici città italiane, tra cui Verona il 18 marzo, ospiteranno le fasi locali del torneo, mentre le semifinali e finali si svolgeranno il 14 e 15 aprile nel Centro Tecnico di Coverciano, dove solitamente si allena la nazionale italiana, dando così la possibilità ai giovani calciatori di realizzare un piccolo sogno.
Sono previsti 2.500 partecipanti divisi in 156 squadre abbinate ai 48 concessionari che hanno aderito all’iniziativa. Solo 12 arriveranno alla fase finale e, di queste, le prime 4 saranno premiate.
Partner come A-Line, Ringo, Atari e la rivista Calcio2000 hanno condiviso questa iniziativa e nelle giornate delle gare daranno l’opportunità a partecipanti e pubblico di vivere il gioco e l’impegno in un clima di divertimento e festa. Il CSI predisporrà accanto all’area di gioco uno spazio dedicato all’animazione e alla direzione tecnica, da cui genitori e ragazzi potranno seguire i risultati delle partite in corso.
Ringo, per incoraggiare i giocatori al rispetto dell’avversario e alla sana competizione, assegnerà il premio “Ringo Fair Play” alla squadra che dimostrerà di saper vivere la sfida rispettando tutti i giocatori, premiando i ragazzi che avranno saputo