Sabato 17 marzo ore 20,30
TEATRO SALIERI LEGANGO
RICHARD
GALLIANO
SEPTET
PIAZZOLLA FOREVER
“Tengo
una ilusión: que mi obra se escuche en el 2020. Y en el 3000 también”,
ha scritto nelle sue memorie l’artista che ha rivoluzionato il tango,
Astor Piazzolla. Ma non si è rivelata un’illusione: al contrario, la
musica del grande argentino (di origini italiane, il nonno era di
Trani) vive più che mai in tutto il mondo, suonata anche dai più
celebri interpreti della classica (Kremer, Yo-Yo Ma) - e dal bandoneon
di Astor passiamo a quello di Galliano, suo erede diretto.
Il francese (di origini italiane) Richard
Galliano ha studiato e suonato a lungo ( incidendo anche un cd) con
Piazzolla, quando l’argentino viveva a Parigi. La partenza di Galliano
è nel segno del jazz americano; ma sarà proprio Piazzolla che gli farà
scoprire le sue radici francesi: ”devi inventare la nouvelle musette,
come io ho creato il nuevo tango”. L’italo-francese è assurto in
pochissimi anni ai vertici mondiali del jazz, ed è il principale
artefice del rilancio a tutto campo della fisarmonica
quale strumento dalle innumerevoli
capacità espressive.
I grandi meriti di Galliano sono dunque
l’originalità, l’avere saputo cioè sintetizzare molteplici esperienze musicali
in una nuova musica europea, fatta di improvvisazione jazzistica e di tradizione mediterranea; e l’aver portato
la fisarmonica
“Nessuno è solo" , infatti, è il primo vero tour di Tiziano Ferro che segue il successo mondiale del suo ultimo disco “Nessuno è solo”, CD interamente scritto da Tiziano Ferro e pubblicato in 44 paesi del mondo. Le canzoni del nuovo CD, prodotto da Michele Canova, sono il frutto del lavoro degli ultimi tre anni di viaggi e di esperienze che Tiziano Ferro ha fatto nel mondo, unendo all'anima pop melodica cantautorale italiana, un'anima più elettronica ed internazionale.
Sul palco con Tiziano Ferro i suoi musicisti di sempre, gli stessi fin dagli esordi: Alessandro De Crescenzo (Chitarre), Leonardo Di Angilla (Percussioni), Andrea Fontana (Batteria), Christian Rigano (Tastiere), Pino Saracini (Basso/Contrabbasso) e Davide Tagliapietra (Chitarre).
L’allestimento dello show prevede dei climi teatrali molto suggestivi sottolineati dalla presenza, sul palco, di una scatola rivestita di uno speciale tulle che diventerà lo schermo sul quale vivranno delle insolite proiezioni che saranno l’esclusiva cornice per ciascuna canzone confezionata dalla sapiente regia di Giancarlo Sforza. Per i giochi di luce saranno utilizzati solo dei segui-persona, ma non 2 come
scade il 31 marzo la data utile per partecipare al premio promosso da Anterem, rivista letteraria e con il
patrocinio di: Regione Veneto,
Assessorati alla Cultura della
Provincia,
del Comune e della Prima Circoscrizione di Verona
Università
degli Studi e Biblioteca Civica di Verona
Il Premio è dedicato al poeta Lorenzo
Montano
(Verona 1895 Glion-sur-Montreux 1958).
Le sezioni del Premio
sono
"Raccolta inedita", "Opera edita",
"Una poesia inedita", "Opere
scelte".
Il montepremi è pari a Euro 13.500,00.
Sono previsti 6
vincitori
e oltre 90 riconoscimenti, attribuiti nell¹ambito
della Biennale
Anterem di Poesia.
dal 13 al 18 marzo al Teatro Nuovo alle 20.45
Le voci dentro
di EdoardoDe Filippo , regia di Francesco Rosi, protagonista Luca De Filippo
ottavo e ultimo appuntamento col Grande Teatro, la stagione di prosa organizzata dall’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Verona in collaborazione con Arteven e con la Fondazione Atlantide. In scena ”Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo raccontate da uno straordinario regista teatrale e cinematografico qual è Francesco Rosi e con, protagonista, Luca De Filippo nei panni di Alberto Saporito.
Continua così il sodalizio tra Luca De Filippo e Francesco Rosi dopo il successo di “Napoli milionaria!” che per tre stagioni consecutive ha attraversato in lungo e in largo tutta l’Italia.
Scritta nel 1948, quando ormai gli echi della guerra e le speranze di una rinascita morale all’insegna di quei valori che per Eduardo erano sacri – la famiglia, il rispetto reciproco, la fiducia nell’uomo come persona al di là del suo stato economico e sociale – si vanno attenuando, “Le voci di dentro” è una delle commedie più amare e più inquietanti del teatro eduardiano, un’acuta riflessione sull’uomo e sulle sue meschinità.
Regista e protagonista sono d’accordo nel definire quest’opera come emblematica di “quel filone del fantastico eduardiano con l’ambiguo rapporto tra sogno e realtà,
Lunedì 12 Marzo ore 21,00
Teatro Filarmonico Verona
Nell’ambito della manifestazione “I Segni delle donne"
Nel concerto al Teatro Filarmonico Carmen Consoli darà spazio al suo ultimo lavoro, ”Eva contro Eva”: un viaggio nella dimensione provinciale, non solo siciliana, in cui piccole storie quotidiane rivelano vizi e miserie della nostra società. La cantautrice dipinge con voce e chitarra i ritratti di un mondo dimenticato, con l'attitudine dell'etnografa che osserva, ascolta e scrive per dare respiro alle storie quotidiane e semplici di quel luogo ideale e misterioso che e' il Sud.Il pettegolezzo (in Maria Catena), la credulita', l'ignoranza che sposa la malafede e la tracotanza che porta a credersi e a farsi credere diversi da cio' che si e' (in Signor Tentenna), sono solo alcuni dei temi affrontati dell'artista catanese nei suoi brani, affiancati anche da un omaggio dal titolo 'Je suis venue te dire que je m'en vais', al cantautore francese Serge Gainsbo
Il tour teatrale di Carmen Consoli che farà tappa al Teatro Filarmonico il 12 marzo è uno spazio di suggestione e immagini, illuminato dalla sua musica e dei suoi musicisti. I suoni della Sicilia e quelli delle spiagge al di là del Mediterraneo, il suono antico d'un mandolino (Massimo Roccaforte) e la nostalgia d'un violino (Andrea Di Cesare), il
30 marzo alle 20,30 Teatro Salieri Legnagno
STABAT MATER DI PERGOLESI
ASSIEME A SALIERI E A VIVALDI
CON L'ORCHESTRA BAROCCA DI VENEZIA
terzo e conclusivo appuntamento del ciclo Salieri, Vivaldi, Pergolesi:l'Italia maestra di musica, con l'eccezionale presenza dell'Orchestra Barocca di Venezia, diretta da Andrea Marcon.
Esclusiva per il Veneto Occidentale, prima di partire per una tournée in Spagna - e dopo aver concluso la (ormai regolare negli anni) tournée americana, che in febbraio li porta tra l'altro alla Carnegie Hall di New York e alla Disney Hall a Los Angeles; così come lo scorso novembre hanno suonato nel leggendario Musikverein a Vienna.
In programma Salieri, con il Concerto per flauto e archi; Vivaldi, con tre Concerti per violino, violoncello e archi; Pergolesi, con il celebre Stabat Mater, con la soprano Maria Espada e il mezzosoprano Rosa Dominguez.
Pullman gratuito da Verona e biglietto scontato: tel Teatro Nuovo 045 800 6100.
Questo spettacolo conferma una delle linee di programmazione di musica del Teatro Salieri: la valorizzazione della musica del grande compositore legnaghese
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Biglietti da € 4 a 22. Oltre che al botteghino del Teatro, i biglietti si possono acquistare anche al telefono con carta di credito nelle agenzie Unicredit
Nel dettaglio i responsabili organizzativi assicurano che sarà ricreato un piccolo “mercato” celtico in costume dove interverranno gli artigiani del tempo:
- il fabbro che forgerà le armi (spade, falcate, ecc) ed esporrà i lavori da lui realizzati;
- l’arcaia lavorerà sul posto illustrando le modalità di realizzazione di un arco da tiro con possibilità di illustrare i rudimenti del “tiro istintivo”;
- il Clan del Popolo Salasso si occuperà della degustazione dell’Idromele, la bevanda degli Dei: ne illustrerà le caratteristiche e gli usi sacri;
- Il Clan Arianrhod si dedicherà al combattimento con la spada: ne illustrerà la tecnica e farà dimostrazioni;
- Orso (Clan Arianrhod) illustrerà come si costruisce un bodhran;
- Tairin, Tre Rocce e Stella si esibiranno in canto bardico accompagnato con l’arpa
I
segni delle donne: espressioni, pensieri e azioni a confronto
3 - 12 MARZO 2007