Verona, 29, 30 giugno – 1 luglio 2011
Il tentativo di sondare l'attualità, ma anche di dar voce alle diverse anime della musica afro-americana, è ancora una volta l'obbiettivo di Verona Jazz, manifestazione organizzata (nell'ambito dell'Estate Teatrale Veronese) dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona con il contributo di Volkswagen Group Italia e con l'organizzazione tecnica di Eventi.
Anche in questa edizione gli organizzatori hanno aperto a trecentosessanta gradi il ventaglio del jazz, attraverso una proposta che coniuga popolarità e spessore artistico.
Sono cinque quest'anno i concerti in programma al Teatro Romano a cui va aggiunta l'immancabile serata in Arena, che vedrà sul palco dell'anfiteatro un mito della pop latin music come Ricky Martin. Ed è proprio la musica latina una delle più importanti chiavi di lettura del programma che nella sua seconda serata ospiterà un mito internazionale del jazz caraibico come il pianista Eddie Palmieri (che con la data veronese inaugura il suo breve tour italiano) ma anche il Cuban Ensemble di David Murray: un'orchestra guidata da uno dei massimi esponenti del jazz contemporaneo che rilegge il repertorio spagnolo di Nat King Cole. E dal cuore del Sudamerica arriva anche la proposta di Antonella Ruggiero, la cantante che aprirà il festival con la sua rilettura del tango alla testa dell'Hyperion Ensemble con cui suonerà grandi autori classici della musica argentina.
La grande storia del jazz fa tappa a Verona con il duo inedito formato dal sassofonista Archie Shepp e dal contrabbassista Richard Davis: due miti della storia del jazz che a Verona si ritrovano on una serata del tutto speciale che non prevede repliche. Stiamo parlan-do di due giganti: il primo suonò in alcuni dischi di John Coltrane e rappresenta uno dei grandi caposcuola del free anni Sessanta, Davis è un maestro indiscusso del contrabbasso e spulciando la sua discografia si trovano partecipazioni ai dischi di John Coltrane, Eric Dolphy, Sun Ra, Andrew Hill ma anche Barbara Streisand e Van Morrison.
Il festival, come nella sua migliore tradizione, non dimentica l'Italia che sarà rappresentata dal trombonista pugliese Gianluca Petrella, da qualche anno una delle voci più rappresentative del jazz nostrano tanto che è stato segnalato più volte sui prestigiosi referendum della rivista statunitense Down Beat. Nella sua Cosmic Band il Miles Davis elettrico e soprattutto Sun Ra sembrano trovare un terreno comune grazie a una formula in cui si mi-scelano rock, improvvisazione e psichedelia con una potenza espressiva notevole.
mercoledì 29 giugno
Teatro Romano, ore 21:00
-Antonella Ruggiero & Hyperion Ensemble
Antonella Ruggiero (voce), Josè Luis Betancor (bandoneon), Valerio Gian-narelli (violino), Bruno Fiorentini (flau-to), Guido Bottaro (pianoforte), Danilo Grandi (contrabbasso), Nicola Toscano (chitarra), Pablo Linares e Patricia Carrazco (danza)
giovedì 30 giugno
Teatro Romano, ore 21:00
-Eddie Palmieri Quartet
Eddie Palmieri (piano), Horacio "el Negro" Hernandez (batteria), Brian Lynch (ttromba), Luques Curtis (con-trabbasso).
-Gianluca Petrella Cosmic Band
Gianluca Petrella (trombone, melodi-ca, effetti, direzione), Beppe Scardino (sax baritono), Francesco Bigoni (sax tenore e clarinetto), Mirco Rubegni (tromba), Alfonso Santimone (piano elettrico, computer, effetti, sintetizza-tore), Gabrio Baldacci (chitarra), Gio-vanni Guidi (pianoforte), Francesco Ponticelli (contrabbasso), Federico Scettri (batteria), Simone Padovani ( percussioni)
venerdì 1 luglio
Teatro Romano , ore 21:00
-Richard Davis-Archie Shepp Duo
Archie Shepp (sax tenore), Richard Davis (contrabbasso)
-David Murray Cuban Ensemble
David Murray (direzione, sax tenore), Ariel Bringuez Ruiz (sax tenore), Roman Filiu O' Reilly (sax alto), Mario Morejon (tromba), Denis Cuni Rodriguez (trombone), Pepe Rivero (pia-noforte), Reiner Elizarde Ruano (bas-so), Georvis Pico Milan (batteria)
lunedì 4 luglio
Arena , ore 21:00
-Ricky Martin