Riccardo_Tesi3Domenica 7 agosto 2011, ore 15 - ingresso gratuito Orti forestali di Selva di Progno (Verona)

È un altro concerto da raggiungere a piedi quello in programma domenica 7 agosto, alle 15, per il nono appuntamento della rassegna Voci e Luci in Lessinia. Protagonista Riccardo Tesi con il suo organetto diatonico, le cui inconfondibili note si diffonderanno dagli Orti forestali di Selva di Progno nell’Anno internazionale delle foreste, quando anche la foresta demaniale di Giazza – la più antica d'Italia – compie i suoi primi cento anni di vita. La melodia di questo antico strumento, del quale il musicista pistoiese è profondo conoscitore, trova spazio ideale all'interno degli Orti forestali: il vivaio del Turcato, realizzato nel 1901, che fornì le piantine necessarie ai rimboschimenti della Valle di Revolto fino agli anni Cinquanta.  

   Compositore, strumentista e ricercatore poliedrico. Riccardo Tesi è il pioniere della “musica etnica”: è stato il primo musicista in Italia a consacrare, nel 1981, un intero album (Il ballo della lepre) all’organetto diatonico, strumento antenato della fisarmonica. Dagli esordi folk nel 1978 con Caterina Bueno alle odierne collaborazioni, l'artista pistoiese ha saputo coniugare la tradizione musicale italiana e toscana con quella basca, inglese, francese e malgascia, al jazz, al liscio e alla canzone d’autore. Con uno stile inconfondibile, Tesi riesce a far parlare all’organetto una lingua arcaica e nuova, ampliando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto per molti anni patrimonio esclusivo della tradizione. Una scelta “splendidamente inattuale” che lo iscrive, per lirismo e virtuosismo, al circolo di quanti hanno contribuito a ridare dignità alla fisarmonica e ai suoi affini. Per questa ragione, nel 2002 a Castelfidardo, ha ricevuto il premio La voce d’oro.Le esperienze musicali con il gruppo sardo-toscano Ritmia, il duo con Patrick Vaillant, lo spettacolo di canzoni Anita con Vaillant e Jean Marie Carlotti, il trio di organetti Trans Europe Diatonique, il trio jazzistico con il mandolinista nizzardo e Gianluigi Trovesi, hanno allargato i confini geografici e le frontiere musicali di Tesi. Altre collaborazioni di prestigio sono state col malgascio Justin Valì, la cantautrice sarda
 Elena Ledda, la cantante umbra Lucilla Galeazzi, il gruppo siciliano Dounia, la portoghese Amelia Muge, l’arpista Vincenzo Zitello, il clarinettista Gabriele Mirabassi, il tamburellista Carlo Rizzo, il pianista Rocco de Rosa, il flautista Rao Kyao, il jazz partenopeo di Maria Pia de Vito, i chitarristi Beppe Gambetta, Reno Bandoni e Peppino D’Agostino, l’etnojazz di Daniele Sepe, con l’humor della Banda Osiris e con artisti dell’area rock quali Francesco Magnelli, Ginevra di Marco, Piero Pelù e gli Skiantos, con il dj Ominostanco fino alla grande canzone d’autore italiana con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Ornella Vanoni, Gianmaria Testa, Giorgio Gaber, Carlo Muratori, Tosca, Luca Nesti, Cisco. Dal 1992 Riccardo Tesi è il leader fondatore di Banditaliana, considerata una delle formazioni più importanti del panorama world internazionale. Dal 1980 si dedica all’insegnamento e alla ricerca di una pedagogia adeguata agli strumenti popolari. Con Roberto Tombesi, è autore del primo manuale italiano consacrato a questo strumento: L’organetto diatonico (edizioni Berbèn). Tiene inoltre stage di organetto e musica d’insieme in Italia e all’estero.* In caso di maltempo il concerto (a ingresso gratuito) si terrà alle 15, nella chiesa parrocchiale di Giazza. Gli Orti forestali si raggiungono a piedi, in circa 40 minuti, imboccando il sentiero sui tornanti che da Giazza salgono fino al Rifugio Boschetto. La prima parte del percorso (15 minuti) è pianeggiante e agevole, la seconda più ripida.

Info: Ufficio Iat Lessinia in Piazza della Chiesa 34 a Bosco Chiesanuova (Verona), dalle 9-13 e 14.30-18.30. Tel: 045 7050088 347 7137233; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; sito internet: www.vocieluciinlessinia.net.

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