musica-e-arte-sacra2 29 gennaio - 9 giugno 2012.

I Virtuosi Italiani in un percorso tra Musica  e Spiritualità -7 concerti ad ingresso libero.

Inaugura Federico Mondelci e chiude Antonella Ruggiero. Il concerto di Paolo Fresu, annunciato in apertura, domenica 29 gennaio, è rimandato a data da destinarsi a causa di indisposizione improvvisa dell'artista. In programma anche una prima assoluta del compositore Carlo Galante. Gli appuntamenti porteranno in due dei luoghi di culto  cari ai veronesi toccanti pagine di musica sacra vocale e strumentale. Location d'eccezione sono infatti la Chiesa di San Fermo, Maggiore e Inferiore, una delle costruzioni religiose più significative di Verona, composta da due edifici sovrapposti ma connessi e la Basilica di San Zeno.

La chiesa inferiore fu eretta dai Benedettini tra il 1065 e il 1143, sui resti di un antico sacello dedicato ai SS. Fermo e Rustico; la chiesa superiore, coeva a quella inferiore, fu riedificata in stile gotico nel XIV sec. ad opera dei Francescani che erano subentrati ai monaci precedenti nel 1260. La Basilica di San Zeno, patrono di Verona, è considerata uno dei capolavori del romanico in Italia e tra i suoi tesori d'arte racchiude anche un capolavoro di Andrea Mantegna, la Pala di San Zeno. Il programma vede protagonisti grandi artisti come Paolo Fresu, Antonella Ruggiero, Anna Maria Castelli, Maria Laura Martorana e una prima assoluta del compositore Carlo Galante. Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili ed avranno inizio alle ore 20:30, per informazioni tel. 045.8006411

Il concerto di apertura della seconda edizione di "Musica e Arte Sacra a Verona", previsto domenica 29 gennaio alle 20.30 nella Chiesa di San Fermo inferiore con Paolo Fresu, è rimandato a data da destinarsi a causa di un'improvvisa indisposizione dell'artista. Il concerto avrà invece per protagonista un solista che il pubblico veronese ha già avuto modo di apprezzare più volte, il celebre sassofonista marchigiano Federico Mondelci. Il concerto è reso possibile grazie al sostegno di Veneto Banca.

Il secondo appuntamento della rassegna, mercoledì 8 febbraio nella Chiesa di San Fermo Inferiore, vedrà la prima esecuzione assoluta di "Le lacrime di Geremia", nuovo lavoro di Carlo Galante per attore (Francesco Vitale), due voci femminili (Patrizia Polia soprano e Sylvia Vadimova mezzosoprano) e clarinetto e quartetto d'archi su testi del Profeta Geremia e di Andrea Kerbaker con la regia di Maria Paola Viano. È lo stesso compositore trentino a raccontarlo: «La suggestione provata nella lettura della prima delle Lamentazioni di Geremia, nella splendida versione latina della vulgata di San Gerolamo, è la scintilla che ha messo in moto l'idea stessa di questo lavoro. Le Lamentazioni sono un testo di infinita amarezza, che tratta della caduta e della disperazione di Gerusalemme, potente metafora della nostra condizione umana in perpetuo esilio nella sventura e nel dolore. Le parole di Geremia ne evocano altre, contemporanee, uscite dalla penna dello scrittore milanese Andrea Kerbaker in cui il profeta in qualche modo si reincarna in quattro emblematiche figure di "esiliati". Le quattro brevi storie quotidiane sottolineano l'attualità delle Lamentazioni, sia sotto il profilo reale che sotto quello metaforico. Sono, infatti, racconti contemporanei di altrettanti uomini che hanno perso la stella polare della loro esistenza e raccontano in prima persona i modi differenti in cui questo è avvenuto. Nel mettere in musica il formidabile dettato biblico di Geremia ho cercato un tono piuttosto semplice e chiaro, seppure intensamente partecipe, come si conviene a una "lettura" ad alta voce di un testo superbamente "classico"; invece per il testo di Kerbaker ho immaginato una musica drammaticamente sospesa e franta, a tratti quasi materica, altre volte evocatrice di luoghi lontani, perduti nella memoria».

I concerti di Musica e Arte Sacra proseguono giovedì 1 marzocon un appuntamento dedicato alla musica barocca napoletana interpretata insieme ai Virtuosi Italiani da Maria Laura Martorana, soprano che nel 2010 ha ricevuto il "Golden Award - Oscar della Lirica" all'Arena di Verona.

La Schola Gregoriana Scriptoria, formata da giovani appassionati del canto gregoriano che con impegno e costanza si dedicano allo studio e all'interpretazione dell'antica monodia secondo le più accurate ricerche semiologiche ed estetico-modali, condotta da dom, Nicola M. Bellinazzo è invece protagonista del concerto di venerdì 16 marzo.

Torna ospite dei Virtuosi Italiani, giovedì 19 aprile, la splendida voce della "cantattrice"Annamaria Castelli che interpreterà brani come l'indimenticabile "La vie en Rose" e "Non, je ne regrette rien" in un omaggio ad un monumento assoluto della chanson française réaliste, l'indimenticabile Edith Piaf. La Castelli è nota come protagonista della prima mondiale de "L'Opéra du Paure" di Léo Ferré, per la sua collaborazione permanente con il Premio Osca Luis Bacalov in molti dei suoi progetti dedicati al tango e per essere stata la protagonista della produzione di teatro musicale "Borges in Tango" scritto, diretto ed interpretato da Giorgio Albertazzi.

In occasione dei festeggiamenti per il patrono di Verona, San Zeno, il concerto di giovedì 15 maggio vedrà l'unione di un gioiello architettonico-spirituale come la Basilica di San Zeno, considerata uno dei capolavori del romanico in Italia, con due capolavori di grande intensità come i "Vesperae solemnes de confessore K339" e la "Messa dell'Incoronazione K317" di Wolfgang Amadeus Mozart; ad eseguirli I Virtuosi Italiani insieme al Coro Marcantonio Ingegnieri diretto da Giovanni Petterlini.

A chiudere la rassegna "Musica e Arte Sacra", così come ne aveva aperto la prima edizione, arriverà sabato 9 giugno con una delle più belle voci italiane, quella di Antonella Ruggiero che insieme a I Virtuosi Italiani diretti da Alberto Martini, darà vita a "Sacrarmonie", un viaggio tra le contaminazioni all'interno della musica sacra di tutto il mondo.

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