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Mercoledì 18 dicembre alle 21  chiesa dell’Istituto Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2

Il concerto dedicato al Natale ha le note di Davide Burani e Anton Serra, due virtuosi che attraverso la loro creatività e la loro musica, trasmettono passione e introducono l’ascoltatore in una dimensione quasi celestiale. si tiene il concerto “Virtuosismi musicali e angeliche armonie. Sonate e fantasie per flauto e arpa

Lo spettacolo è un’occasione per far conoscere l’arpa, strumento musicale di origine antichissima che attraverso luoghi, tradizioni e civiltà, giunge fino a noi sotto molteplici varianti e sonorità ma che in poche occasioni si riesce ad assaporarne la melodia.

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Venerdì 13 dicembre 2013 alle ore 20.30 con Don Pasquale di Gaetano Donizetti inaugura, come da tradizione, la Stagione Opera e Balletto 2013-2014 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.Repliche: domenica 15 dicembre, ore 15.30; martedì 17 dicembre, ore 20.00; giovedì 19 dicembre, ore 20.00; domenica 22 dicembre, ore 15.30

 

Nel giorno di Santa Lucia si alza il sipario sul nuovo allestimento del titolo donizettiano, proposto dopo 15 anni di assenza dalle scene scaligere con l’inedita regia del noto artista Antonio Albanese, per la prima volta con Fondazione Arena; le scene sono di Leila Fteita ed i costumi di Elisabetta Gabbioneta. A dirigere l’Orchestra areniana torna il M° Omer Meir Wellber.

Repliche: domenica 15 dicembre, ore 15.30; martedì 17 dicembre, ore 20.00; giovedì 19 dicembre, ore 20.00; domenica 22 dicembre, ore 15.30.

Dramma buffo in tre atti composto tra ottobre e dicembre del 1842, Don Pasquale ci presenta per la prima volta un Donizetti comico. Rappresentato per la prima volta al Théâtre-Italien di Parigi il 3 gennaio 1843, quest’opera raccoglie l’eredità delle farse rossiniane e della tradizione comica tardo-napoletana rivisitata e rinnovata, oltre che dell’Elisir d’amore composto quasi dieci anni prima. Ma la vera fonte, come scriverà lo stesso Donizetti al cognato Antonio Vasselli in una lettera

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Martedì 17 - Mercoledì18 - Giovedì 19 Dicembre 2013 Teatro Nuovo ore 21,00

Rassegna Divertiamoci a Teatro

Tratto dal film A QUALCUNO PIACE CALDO
di Billy Wilder e I.A.L. Diamond

regia Federico Bellone

con Justine Mattera, Christian Ginepro
e Pietro Pignatelli
Wizard - Teatro Stabile di Verona
 
 
Il film di Billy Wilder "A qualcuno piace caldo", uscito nelle sale cinematografiche nel 1959 e definito "la migliore commedia della storia del cinema", fu un enorme successo di pubblico e critica, grazie anche alla bravura dello strepitoso tris di protagonisti: Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe. 

La versione "musical" del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico.
La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a una riduzione teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince che "caldo" è proprio riferito a questo genere musicale), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn Monroe, anche grazie alla celebre canzone "I Want To Be Loved By You", come se il tutto provenisse

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Giovedì 12 Dicembre 2013 ore 16.45 / Teatro Nuovo Gli interpreti dello spettacolo "Prima del silenzio" incontrano il pubblico 

Invito alla visione - ore 16.45
Appuntamento per introdurre alla visione degli spettacoli, per dare brevi spunti di lettura critica della messinscena. 
A  cura di Simone Azzoni

• Incontro con gli attori - ore 17.00
Incontro con gli attori per parlare dello spettacolo ma anche del “dietro le quinte” e dell’affascinante mondo teatrale   
  
 Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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La-Bella-Addormentata-Moscow-Ballet

Venerdi 27 Dicembre 2013 ore 21.00  Teatro Nuovo
New Classical Ballet of Moscow
Musiche di:  P.I. Tchaikovsky Coreografie: M. Petipa Scenografie: Tony Fanciullo Solisti:New Classical Ballet of Moscow


Tra i Capolavori Ballettistici dell’ Ottocento, La Bella Addormentata  rappresenta il massimo dell’ espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all’occhiello per il New Classical Ballet of Moscow con le favolose e incantate scenografie e costumi e le stupende musiche di P.I. TCajkovskij e su coreografie di Marius Petipa, La bella addormentata nel bosco è considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale.

Prevendite:

Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10 (telefono 0458006100)
Filiali Unicredit Banca e punti collegati (Per info sportelli Unicredit Banca abilitati: numero verde 800323285)
Circuito Geticket, www.geticket.it (telefono 848002008)

 

per maggiori informazioni cliccare qui

 

Foto del balletto dal sito della compagnia

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Dal 10 al 15 dicembre 2013

di Giuseppe Patroni Griffi
con LEO GULLOTTA
con  EUGENIO FRANCESCHINI e le apparizioni di  SERGIO MASCHERPA e ANDREA GIULIANO
Teatro Eliseo

Il terzo appuntamento del Grande Teatro è con una commedia di Giuseppe Patroni Griffi.
Ne è protagonista Leo Gullotta. Accanto a lui il ventiduenne attore veronese Eugenio Franceschini. Di Fabio Grossi la regia.
 

Dopo due “classici”, rispettivamente di Eduardo De Filippo e di Henrik Ibsen, il terzo appuntamento del Grande Teatro è con Giuseppe Patroni Griffi, una delle personalità più versatili del panorama culturale italiano del secondo Novecento. Del drammaturgo, scrittore, regista teatrale e cinematografico napoletano scomparso nel 2005, viene rappresentata al Nuovo – da martedì 10 dicembre (alle 20.45) a domenica 15 dicembre – Prima del silenzio nell’allestimento del Teatro Eliseo. Ne è protagonista Leo Gullotta che torna a recitare per il Grande Teatro a due anni di distanza dalla coinvolgente interpretazione del Piacere dell’onestà di Pirandello. Di famiglia nobile, Patroni Griffi fa parte di quel gruppo di giovanissimi intellettuali partenopei che, subito dopo la Liberazione, abbandonarono la città natale per raggiungere Roma. Qui l’incontro con il regista Luchino Visconti e, successivamente, con l’attore-regista Giorgio De Lullo risultarono fondamentali per la sua carriera che, negli anni, lo portò a occuparsi sempre più attivamente

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TUTTI_PAZZI_PER_ROSE_1

Martedì del Festival10 dicembre ore 21.00
Cinema Kappadue (via Rosmini 1/B – Verona)

E’ una commedia sentimentale il nono appuntamento con la rassegna I martedì del festival che propone, per il 10 dicembre al cinema Kappadue, Tutti pazzi per Rose (brutta traduzione italiana del titolo originale Populaire), esordio alla regia del francese Régis Roinsard.

Francia, fine anni Cinquanta, una ragazza di provincia sogna l’emancipazione e l’autonomia. I suoi desideri potrebbero realizzarsi grazie a … una macchina da scrivere. Rose Pamphyle (l’attrice Deborah Francois), 21 anni, vive in un piccolo villaggio della Normandia con il padre, un vedovo scorbutico, proprietario di un emporio. Il destino della ragazza sembra segnato e avviato ad un tranquilla routine domestica come moglie del figlio del ricco carrozziere del paese cui è stata promessa in sposa dal padre. Ma l’anziano genitore non ha fatto i conti con le aspirazioni della giovane che sogna di ottenere un impiego come segretaria. Rose lascia dunque casa e padre e raggiunge Lisieux dove incontra il fascinoso trentaseienne Louis Echard (Romain Duris), titolare di un’agenzia di assicurazioni e, guarda caso, proprio alla ricerca di una brava segretaria. Il colloquio per l’assunzione va malissimo ma Rose ha un’arma segreta sulla quale fare affidamento: sa battere i tasti con due sole dita ad una velocità impressionante

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L'altro teatro - Teatro Camploy via Cantarane

Inaugura  la rassegna, il 6 dicembre alle 20.45,  Passione con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa, regia di Daniela Nicosia. Tratto dal romanzo Passio laetitiae et felicitatis (1975) di Giovanni Testori (1923-1993), lo spettacolo è incentrato sulla disperazione blasfema d’una donna (Felicita) che esplora l’amore attraverso una ricerca tutta sua della bellezza esprimendosi in una parlata brianzola storpiata con “ingordigia ed estasi” e arricchita di latinismi e francesismi.

Nello spazio scenico un monolito orizzontale si rivelerà una croce. «In qualunque rapporto d’amore – annotava Testori – c’è una tristezza sconfinata, tuttavia, se questa tristezza viene accettata e accolta con carità, in primis come parte della coscienza di sé, allora diventa dramma, e può offrire qualcosa agli altri» Passione è proposta da Tib Teatro, da Teatri del Sacro Fondazione e dai Teatri delle Dolomiti.

Fulcro dello spettacolo un’esistenza, quella di Felicita, intessuta di dolore: sconvolta dalla morte improvvisa, a soli diciotto anni, del fratello (amato così tanto da sfiorare l’incesto) e dalla violenza sessuale subita, s’”innamorerà” di Cristo tanto da prendere i voti e avrà un istante di gioia grazie all’amore per la giovane orfanella Letizia, ma sarà una felicità destinata a tradursi in tragedia. Dolore, fatica e violenza compongono la via crucis della vita “blasfema e carnalmente

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Martedì 3 dicembre 2013 ore 17.00
Sala Montanari della Società Letteraria di Verona
Piazzetta Scalette Rubiani 1

Incontro : Un gioiello da salvare. La batteria di Scarpa nell'ambito delle mura magistrali

Le mura magistrali di Verona costituiscono un unicum europeo da un punto di vista storico, architettonico, ambientale; tanto da aver meritato alla nostra città la qualifica Unesco di “Patrimonio dell’Umanità”.
E’ di primaria importanza, per la nostra città, una corretta fruizione e destinazione d’uso delle mura stesse, a iniziare dal ripristino funzionale della cosiddetta “Batteria di Scarpa”, che, grazie all’iniziativa delle associazioni di volontariato e al contributo della Fondazione Cariverona, potrà diventare, con l’aiuto dei cittadini, “il Museo delle Mura di Verona”.

Saluti

Dr.ssa Daniela Brunelli
Presidente della Società Letteraria di Verona


Intervengono

Prof. Ernesto Guidorizzi
Vicepresidente Società Letteraria di Verona

Albino Perolo
Studioso delle mura magistrali

Arch. Lino V. Bozzetto
Architetto e storico delle fortificazioni di Verona

Dr. Marco Valdinoci
Vicedirettore Fondazione Cariverona

Chiara Martinelli
Presidente Comitato per il Verde

Per maggiori informazioni cliccare qui

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Martedì 3 dicembre 2013 ore  21,00 
I Martedì del Fdestival  Cinema Kappadue via Rosmini 1/b, Verona 
CHA CHA CHA 
(Italia, 2013, 90') 
Regia: Marco Risi, sceneggiatura: Marco Risi, Andrea Purgatori, Jim Carrington, fotografia: Marco Onorato, musica: Franco Piersanti, interpreti: Luca Argentero, Eva Herzigova, Claudio Amendola, Pippo Delbono 

«Pur con ematomi, cicatrici e gli zigomi per una volta al posto giusto, non corna di rinoceronte come nei lifting, Luca Argentero si dibatte sporco e nudo integrale aggredito da sicari sotto la doccia (come Viggo Mortensen nella sauna nella Promessa dell’assassino) nella scena più cult, hard (boiled) del noir di Marco Risi dall’ironico titolo Cha cha cha, evocando sorpassi dell’Italia del boom, non a caso un passo avanti e uno indietro. Ballando ballando, come nel film di Sorrentino, al ritmo del romanzo criminale borghese di una Roma misteriosa, amorale. Le indagini partono da un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di 16 anni. Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente, ma Argentero non è convinto. Inoltre, quello stesso giorno, viene ritrovato il corpo di un ingegnere che avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un centro commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano lontanissimi l’uno dall’altro. Ma così non è. Film di genere quindi, ben fatto, ben ritmato, ben scritto, con

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Mercoledì 4 dicembre 2013
ore 15.45 Libreria Feltrinelli via Quattro Spade, 2 - Verona, Tel. 045 80.90.81
ore  16.30 Università di Verona (Facoltà di Giurisprudenza – salita Montanari- Aula Magna),


In occasione della lezione aperta che terrà alle 16.30 all'Università di Verona  Gian Antonio Stella simbolo del giornalismo d’inchiesta in Italia, sarà ospite della libreria per portare un saluto al pubblico veronese e firmare le copie del suo nuovo libro Se muore il Sud (Feltrinelli), scritto a quattro mani con Sergio Rizzo.

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