Sarà a Verona, lunedì 2 ottobre, l’ostetrica dai piedi scalzi. Così viene chiamata infatti Ibu Robin Lim, la vincitrice del premio internazionale per la pace 2006 conferito dalla fondazione Alexander Langer. L’ostetrica si impegna da anni in favore di una gravidanza sana, un parto dolce, un’accoglienza felice del neonato e contro la povertà e la malnutrizione. Dai giorni della catastrofe dello tsunami, nel dicembre 2004, si è trasferita nella regione di Banda Aceh (Sumatra), travagliata anche da conflitti di natura etnica e religiosa, lavorando con le donne sopravvissute in un’opera di tipo sanitario e ostetrico ma anche di elaborazione del lutto, di ricostruzione del tessuto sociale e delle relazioni d’aiuto tra le persone.
Per far conoscere la figura di Ibu Robin Lim anche a Verona, l’assessore alle Pari Opportunità Stefania Sartori, e l’assessore alle Relazioni Internazionali Giangaetano Poli, in collaborazione con Ulss 20 e alcune associazioni veronesi, hanno organizzato tre appuntamenti: durante la mattinata del 2 ottobre Ibu Robin Lim sarà ricevuta a Palazzo Barbieri dalle autorità cittadine, mentre nel pomeriggio sarà la protagonista di un incontro intervista alla Società Letteraria in piazzetta Scalette Rubiani 1. Infine alle 21 al Camploy andrà in scena Nati in Casa, lo spettacolo teatrale con Giuliana Musso per la regia di Massimo Somaglino che racconta la storia
29 e 30 settembre 2006 serate finali ore 21.00 Centrale di Fies, Dro (TN)
Venerdì 29 e sabato 30 settembre si terranno presso la Centrale di Fies a Dro (Tn) le serate finali del Premio Internazionale della Performance, organizzato dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento in collaborazione con drodesera > centrale fies, con il supporto del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento. L’iniziativa, unico premio per la performance esistente a livello mondiale, ha avuto la sua prima edizione nel 2005, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica e registrando domande di partecipazione provenienti da ogni parte del globo. Quest’anno, in una fase in cui la performance sembra tornare alla ribalta del panorama artistico internazionale - con Marina Abramovic che ha realizzato una “sette giorni” al Guggenheim lo scorso novembre e con la prima Biennale della Performance che ha avuto luogo nello stesso periodo a New York - la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento ripropone il suo premio, ribadendo in tal modo l’importanza di questo fertile ambito di ricerca all’incrocio fra le arti. Se nell’edizione passata però, la ricerca sul corpo manteneva un’accentuata centralità, quest’ anno le serate finali vedranno alternarsi performance che aprono da un lato a contenuti sociali o politici, dall’altro all’utilizzo massiccio delle potenzialità dei nuovi media,
30 SETTEMBRE e 1 OTTOBRE SECONDO APPUNTAMENTO
Un fine settimana nell'oriente veronese
Verona, 27 settembre 2006. Per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre è previsto il secondo appuntamento della X edizione della manifestazione "I tesori sconosciuti - i luoghi d'arte", rassegna di itinerari nel territorio veronese volta alla valorizzazione dei suoi beni culturali e promossa dall'Assessore ai Beni Ambientali della Provincia di Verona Laura Poggi. L'iniziativa è quest'anno dedicata a "L'età del Mantegna" in occasione del cinquecentenario della morte del grande artista padovano.
Anche questo fine settimana saranno proposti due luoghi d'arte, visitabili in due turni con la possibilità di scegliere da dove cominciare l'itinerario per poi spostarsi nella seconda località. In entrambi i luoghi le visite guidate, sul tema dell'Evoluzione di stili nell'oriente veronese, sono previste dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 16.30 alle 17.30.
I complessi monumentali dell'est veronese oggetto di visita saranno il Palazzo Vescovile di Monteforte d'Alpone, tra i primi esempi di architettura di gusto rinascimentale del territorio e antica residenza estiva del vescovo Ermolao Barbaro, e le Chiese di S. Lorenzo e di Santa Maria dei Domenicani a Soave. Il Palazzo Vescovile, di eleganti forme classiche, si affaccia con la sua possente mole sulla piazza centrale del paese, ma il cuore dell'edificio è costituito dal suggestivo chiostro eretto seguendo il
EZIO MARIA CASERTA NEL “SUO” TEATRO/LABORATORIO DI PIAZZETTA FONTANELLE S. STEFANO
Giovedì 28, con replica venerdì 29 settembre, ore 21.00, il Teatro/Laboratorio di piazzetta Fontanelle S. Stefano, sede storica della compagnia teatrale veronese, riapre eccezionalmente a grande richiesta i battenti per dedicare a Ezio Maria Caserta, di cui ricorre l’anniversario della nascita, due rappresentazioni de “La bisbetica non domata”, liberamente ispirata a W. Shakespeare.
L’opera, che ha debuttato in prima nazionale assoluta all’interno delle manifestazioni dell’Estate Teatrale Veronese 2006 al Chiostro del Conservatorio Dall’Abaco quest’estate, presenta una rilettura in chiave moderna dell’originale shakespeariano. Il testo e la trama, che mantengono la struttura della commedia brillante pur in un’ambientazione di tipo “postatomico”, sono stati completamente riscritti da Luca Caserta, che firma anche la regia. Protagonista Isabella Caserta, nelle vesti di una Caterina indomita rivendicatrice della propria libertà.
L’ambientazione di tipo “postatomico” propone un mondo arido e decadente, nel quale i sopravvissuti hanno costruito comunità autonome utilizzando ciò che è rimasto: agglomerati, vere e proprie roccaforti di reminiscenza medievale che sorgono come oasi in mezzo a vaste lande deserte. E’ un universo selvaggio e spietato in cui l’uomo cerca di sfruttare ciò che ha a disposizione per creare un nuovo ordine, combattendo quotidianamente per la sopravvivenza. Acqua e benzina sono diventate la vera merce di scambio.
La forza
La manifestazione Abitare il tempo è in programma dal 21 al 25 settembre a Veronafiere
Abitare il tempo, viaggio nella qualità dell'arredare
La rassegna, una delle più importanti a livello internazionale per la promozione del comparto, ospita 650 espositori, di cui 130 esteri, su una superficie complessiva di 90mila metri quadrati (+ 5% sul 2005). Sono attesi più di 55mila visitatori. Tra le iniziative in calendario da segnalare le 8 architetture d’interni, la mostra Mobili per pochi – l’Art Déco a Parigi (1920-1940) e il progetto Biosfera
Verona, 19 settembre 2006. E’ stato presentata questa mattina a Veronafiere la 21a edizione di Abitare il Tempo, Giornate internazionali dell’arredo, in programma nel quartiere veronese dal 21 al 25 settembre prossimi.
La manifestazione, che si conferma il punto di riferimento per il settore dell’arredamento di qualità, del design e delle nuove tendenze, ospita 650 espositori, di cui 130 esteri, su una superficie complessiva di 90mila metri quadrati, il 5% in più rispetto al 2005.
Sono attesi più di 55mila visitatori e operatori professionali, il 20% dei quali esteri, in particolare dalla Russia e dai Paesi dell’ex blocco sovietico, che si stanno dimostrando sempre più interessati al prodotto made in Italy.
Si calcola che le imprese che partecipano ad Abitare il Tempo rappresentino la punta di diamante di un comparto che
Per consentire l’organizzazione e lo svolgimento del Festival Internazionale dei giochi di Strada “Tocatì”, nei prossimi giorni entreranno in vigore alcuni provvedimenti viabilistici in centro Storico.
Il transito sarà consentito, oltre che ai residenti diretti ai passi carrabili, solo a taxi, autobus di linea, veicoli di servizio degli organizzatori della manifestazione, mezzi di pronto intervento e soccorso, Forze di Polizia e Polizia Municipale.