A partire dal 4 novembre 2014 tornano a Verona e Provincia i Martedì al Cinema a 3 euro
A Verona le proiezioni si terranno al Cinema Teatro Alcione e al Multisala Rivoli mentre, in Provincia, al CineTeatro Peroni di San Martino Buon Albergo
A partire da martedì 4 novembre torna a Verona e Provincia “La Regione Veneto per il cinema di qualità. I martedì al cinema”, rassegna organizzata dalla Regione del Veneto, in partnership con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e con il sostegno di Alì Aliper.Tutti i martedì di novembre 2014, marzo e maggio 2015, la IX edizione de “I martedì al cinema” porterà nei Cinema di Verona e Provincia, aderenti alla FICE, opere cinematografiche d’autore che saranno fruibili al pubblico al costo ridotto di tre euro.
A Verona le proiezioni si terranno al Cinema Teatro Alcione e al Multisala Rivoli mentre, in Provincia, al CineTeatro Peroni di San Martino Buon Albergo. Ogni settimana sarà possibile verificare quali opere sono in programmazione a tre euro sul sito internet www.spettacoloveneto.it.Martedì 4 novembre il Cinema Teatro Alcione di Verona propone, alle 15.30, 17.45 e 20.30, il film “Class Enemy” (Drammatico, Slovenia 2013, 112') del regista Rok Biček. Il rapporto
Mercoledì 19 novembre 2014 ore 21 "Dos pistolas gemelas" (Spagna, 1966, 90') di Rafael Romero Marchent
Due belle gemelle, Sally e Jenny, in compagnia di un loro zio, viaggiano di paese in paese con un carrozzone esibendosi in numeri vari e specialmente nel tiro a segno. In un paese agricolo dove si sono fermate più a lungo, lo zio, dopo aver vinto a poker una fattoria che le gemelle ereditano, viene ucciso. L'eredità, però, mette le due ragazze al centro di un complotto. Il possesso della fattoria è infatti ambito da un misterioso personaggio in vista del passaggio della ferrovia nel terreno annesso.
da mercoledì 5 novembre 2014 ore 21 il Cineclub Verona e Osteria Al Carro Armato presentano la terza edizione della rassegna CINEMA DA TUTTO IL MONDO CHE GUARDA IL MONDO: diciotto mercoledì con film da vedere insieme, nel cuore di Verona.
Proiezioni all'Osteria Al Carro Armato, vicolo Gatto 2, (vicino a Piazzetta Chiavica, tra le Arche Scaligere e Via Sottoriva)
Uno dei rari film sul Risorgimento italiano. Racconta le vicende di Carlo Pisacane che, nel 1857, partì da Ponza
La 34 edizione del Festival si terrà a Verona dal 7 al 16 novembre 2014 sarà presenta una selezione di lungometraggi e cortometraggi di recente produzione africana di giovani talenti del cinema capaci di parlare dei mille volti dell’Africa, da Nairobi a New York, da Toronto a Londra per ritornare a Dakar, nelle rispettive sezioni Panoramafrica e Africa short.
La sezione Viaggiatori & Migranti, da quest’anno in competizione, è dedicata al tema del viaggio e dell’immigrazione interna ed esterna al continente ed è aperta a registi di diversa nazionalità, molti dei quali di seconda generazione.
per consultare il programma completo ciccarr qui
martedì 14 ottobre ore 20.45 Cinema Kappadue
anteprima ad inviti Martedì del Festival
(Usa, 2014, 160’)
Regia e sceneggiatura: Richard Linklater, fotografia: Lee Daniel, Shane Kelly, musica: Meghan Currier, interpreti: Ellar Coltrane, Patricia Arquette, Ethan Hawke, Lorelei Linklater.
Gli inviti si possono ritirare dal 7 ottobre presso il cinema Kappadue (orario di spettacolo) e presso gli uffici del Verona Film Festival (lun-ven 8.30-13.30, mar-giov 14.30-18.00)
Orso d’Argento per la migliore regia alla 64a Berlinale.
Trentanove giorni di riprese, montati in centoquarantanove scene, girate nell’arco di dodici anni.
Dopo Prima dell’alba, Prima del tramonto, Before Midnight il regista Richard Linklater prosegue la sua personale ricerca del tempo perduto, usando lo spirito di Truffaut come faro e filmando il passaggio del giovane attore Ellar Coltrane dall’infanzia all’età adulta.
Intorno a lui, aiutato dall’amico Ethan Hawke, dalla figlia Lorelei Linklater e da Patricia Arquette, costruisce, in 35 mm analogico, una saga familiare di immensa ambizione e minimo dettaglio.«La grande intuizione di Linklater è quella di mostrare proprio ciò che la maggior parte dei film ignorano o evitano goffamente: il passaggio del tempo». Manhola Dargis, The New York Times
Giovedi 9 ottobre Il film d’apertura sarà “La nostra terra” di Giulio Manfredonia
Il Circolo del Cinema ha 68 anni. Un’età di tutto rispetto per una Associazione Culturale che ha da sempre e ininterrottamente operato nel tessuto culturale veronese. Un’età che la pone come la più longeva tra le associazioni cinematografiche cittadine ma che la vede “giovane”, aperta alle novità e ai cambiamenti che il mondo d’oggi richiede.
Lo schermo del 68° anno sociale si illuminerà giovedì prossimo, 9 ottobre, nella tradizionale sala del cinema K2 con i consueti tre orari di proiezione: 16,30 – 19 -21,30. Il film d’apertura sarà “La nostra terra” di Giulio Manfredonia, sceneggiato da Fabio Bonifacci, che ha scritto le commedie più fresche e intelligenti degli ultimi anni. Una coppia collaudata - quella formato da Manfredonia e Bonifacci- che sa fare (bene) soprattutto una cosa: parlare con leggerezza di temi seri, far divertire e insieme riflettere. Per esempio in “Si può fare”, il film del 2008 sulle cooperative sociali degli anni 80 che davano lavoro ai pazienti dismessi dai manicomi. Adesso, in “La nostra terra” si parla ancora di cooperative: quelle che vanno a coltivare le terre confiscate alla mafia. E si parla di ritorno all’agricoltura, di senso dello Stato, della voglia di cambiare questa Italia prosciugata dalla
Prezzi: Interi 6,00€ - Ridotti 5,00€ - Ridotti Tesserati Cineforum Pindemonte 4,50€ - Over 60 4,00€
"I film di Leone sono opere senza età, che amo molto, che spesso rivedo e hanno influenzato il mio cinema. Non puoi imitare gli autori né essere imitato, ma assorbi da chi prediligi degli elementi che diventano poi indispensabili per il tuo cinema. Credo anche che la prossima generazione riscoprirà il gusto di andare al cinema."Quentin Tarantino
Per qualche dollaro in più, campione d’incassi della stagione 1965-66, è la seconda tavola della ‘trilogia del dollaro’. C’è ancora Clint Eastwood, smilza e ambigua figura del Bene, non più Joe-senza-nome ma il Monco: monco dunque manchevole, ed ecco allora arrivare, a sostenerne il destino, il “nerovestito e volpino” Lee Van Cleef. Insieme, per diverse ragioni, contro una degna incarnazione del Male, Gian Maria Volontè “fumatore di marijuana, assassino dostojevskiano e bandito per scelta esistenziale, profanatore di talami nuziali… il primo vero Orco delle favole leoniane” (questo cattivo si