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Da  lunedì 20 gennaio 2014  nella sala del CTG a Santa Maria in Chiavica per 10 lunedì consecutivi ore 20,30  a cura di Ugo Brusaporco La quinta edizione della rassegna di Cinema Russo organizzata da Conoscereeurasia e patrocinata dal Consolato russo di Verona e dal Comune di Verona, si apre questo lunedì 20 gennaio nella sala del CTG a Santa Maria in Chiavica, nell'omonima via della più medievale Verona.


 

 

Lunedi 17 febbraio ore 20.30 a Santa Maria in Chiavica

Commedia scoppietante in programma questo lunedì 17 febbraio  per la rassegna di cinema russo al CTG a Santa Maria in Chiavica, sui vedrà infatti « Correndo dietro due lepri » un film del 1961 firmato da Viktor Ivanov e prodotto negli storici studi  Dovženko quando l’Ucraina era il granaio dell’Unione Sovietica. Il film è ambientato a Kiev all’inizio del 1900 e ha per protagonista uno sfortunato barbiere interpretato da Oleg Borisov (8 Novembre 1929 – 28 Aprile 1994), uno dei pi’u grandi attori russi, vinse anche la Coppa Volpi per la miglior interpretazione a Venezia. Le due lepri del titolo sono le due donne che il giovane barbiere insegue : una brutta e piena di soldi, l’altra bella ma che non ne vuol sapere di lui. Il dubbio lo opprime e alla fine,

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28 gennaio ore 21.00   cinema Kappadue (via Rosmini 1/ B, Verona)
“Ninotchka” di Ernst Lubitsch

Martedì del festival

Uno scintillante bianco e nero e 110 minuti di allegria assoluta con il prossimo film della rassegna dei “martedì del festival” al cinema Kappadue di Verona: il 28 gennaio alle 21.00 sarà proiettato “Ninotchka” diretto da Ernst Lubitsch nel 1939.


Restaurato con tecnologia digitale e riportato a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima, il film diventa di fatto una prima visione.
La pellicola - presentata in versione originale con sottotitoli in italiano - fa parte della sezione “Capolavori ritrovati”, una delle tre che costituiscono il secondo ciclo della rassegna.
Scritto da Billy Wilder e Charles Brackett, è ambientato poco prima della Seconda Guerra mondiale, quando il governo di Mosca invia a Parigi tre agenti affinché vendano i gioielli confiscati alla granduchessa Swana, esule nella capitale francese dopo la Rivoluzione russa. La nobildonna si oppone alla vendita dei beni e incarica il suo amante, il conte León (Melvin Douglas), di recuperarli. L’uomo avvicina i tre agenti e li avvia ai piaceri della vita parigina: ben presto i russi dimenticano la loro missione. Tale comportamento scorretto provoca l’intervento di Mosca che manda in Francia, con pieni poteri, il suo migliore ispettore, l’integerrima e bella Ninotchka (Greta

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21 gennaio 2014 ore 21.00 cinema Kappadue

di Alexander Payne, rassegna “I Martedì del Festival



Un road movie in bianco e nero, una storia di affetti e di riscoperta di un legame familiare che si credeva assopito. “Nebraska”, di Alexander Payne, fa parte della rassegna “I Martedì del Festival”, collocato nella sezione “Visioni contemporanee” (una delle tre che si alterneranno durante l’anno) ed è in programma martedì 21 gennaio (alle 21.00) al cinema Kappadue.
Presentato all’ultimo Festival di Cannes, il film è valso al suo protagonista, uno straordinario Bruce Dern (nel ruolo dell’anziano Woody Grant), la Palma d’oro come miglior attore e ha confermato il talento di un regista che ha già alle spalle due Oscar per la sceneggiatura di: Sideways e Paradiso amaro che aveva George Clooney come interprete principale.
Nebraska prende il titolo dal luogo che l’ostinato e scorbutico Woody vuole raggiungere a tutti i costi perché lì lo attende un fantomatico premio milionario, annunciatogli per corrispondenza ma in realtà solo una trovata pubblicitaria. Viste le sue condizioni di salute (è malato di Alzheimer), la famiglia cerca di dissuaderlo finché il figlio minore David (Will Forte) decide di accompagnarlo. Comincia così il viaggio che porterà padre e figlio dal Montana a Lincoln, in Nebraska, e che sarà per entrambi occasione per conoscersi, per

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Dal 14 gennaio al 27 maggio torna, al cinema Kappadue, la rassegna cinematografica “I martedì del festival”.

Un verio e proprio festival che dura tutta la stagione con un appuntamento settimanale fisso, al quale si può accedere senza vincoli di tessere o abbonamenti.
La rassegna I Martedì del Festival è organizzata dal Comune di Verona e dal Verona Film Festival con il sostegno del Cinema Kappadue,  

Le proiezioni, di cui 20 lungometraggi e 6 cortometraggi, sono suddivise in tre sezioni: “Visioni contemporanee”, che presenta film recenti non ancora proiettati a Verona o che hanno avuto una programmazione molto breve; “Capolavori ritrovati” classici del passato, restaurati e proposti secondo le più moderne tecnologie; “Looking for Hitchcock” dedicata all’autore inglese e ai cineasti che a lui si sono ispirati.

Per le proiezioni su invito, i biglietti si ritirano al Cinema Kappadue, in via Rosmini 1/b, in orario di spettacolo e all’Ufficio del Verona Film Festival (via Leoncino 6) da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.

I FILM IN PROGRAMMA
La rassegna si apre martedì 14 gennaio al cinema Kappadue con i film omaggio a Carlo Lizzani “Hotel Meina” (del 2007) alle 20.15, seguito da “Celluloide” (1995) alle 22 (ingresso a invito). Venerdì 17 gennaio, al cinema

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Martedì 14 gennaio 2014, cinema Kappadue

ore 20.15: “Hotel Meina” (2007) 
ore 22.00: Celluloide” (1995)

Due  film con i quali I martedì del festival intendono ricordare la figura di Carlo Lizzani, il regista scomparso in modo drammatico pochi mesi fa, il 5 ottobre 2013.


Una serata a inviti al cinema Kappadue di via Rosmini 1/B, è infatti previsto un omaggio al regista romano che firmò film importanti come Achtung! Banditi (1951) con cui esordì, “Il gobbo” (1960), “Il processo di Verona”, (1963), “Banditi a Milano” (1968) e che, fra l’altro, fu direttore della Mostra del Cinema di Venezia dal 1979 all’82. Proprio nell’ultima edizione del festival - nella sezione “Venezia classici“ - è stato presentato, lo scorso settembre, un interessante documentario di Gianni Bozzacchi, “Non eravamo … solo ladri di biciclette. Il Neorealismo”, nel quale Lizzani spiega tra uno spezzone di film e l’altro, quel particolare e fecondo periodo della cinematografia italiana.
Tra i numerosi lungometraggi che hanno segnato la vita di Lizzani, per questo appuntamento speciale ne sono stati scelti due, “Hotel Meina” (in programma alle 20.15) che è stato il suo ultimo film per il cinema (successivamente ha realizzato film per la televisione e documentari) e “Celluloide” (in programma alle 22.00) che racconta, in maniera romanzata, la genesi del film “Roma, città

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martedì 7 gennaio 2014 alle ore 20.30 cinema Kappadue di Verona,
(Usa, 2013, 100’) di Park Chan-wook.
Versione originale con sottotitoli in italiano.

ore 22.00 L'ombra del dubbio
Proiezione ad ingresso gratuito (Shadow of a Doubt, Usa, 1943, 108’)
Regia: Alfred Hitchcock, sceneggiatura: Thornton Wilder, Alma Reville, Sally Benson, fotografia: Joseph Valentine, musica: Dimitri Tiomkin, interpreti: Joseph Cotten, Teresa Wright, MacDonald Carey, Hume Cronyn.
Versione originale con sottotitoli in italiano. 


Read MoreRegia: Park Chan-wook, sceneggiatura: Wentworth Miller, fotografia: Chung-hoon Chung, musica: Clint Mansell, interpreti: Nicole Kidman, Mia Wasikowska, Matthew GoodeDimenticate Bram Stoker. Dietro il primo film statunitense del grande regista coreano di “Old Boy” non c'è l'autore di “Dracula”, se non come eco metaforica, ma il capolavoro di Hitchcock “L'ombra del dubbio”, del 1943. Di lì viene l'idea dello zio dai modi inquietanti che si piazza in casa della giovane e ipersensibile India e della sua instabile madre dopo la morte improvvisa del capofamiglia. Chi è davvero, cosa vuole, e soprattutto cosa provoca la presenza di "zio Charlie" nelle due donne di casa?Park, che deve la sua passione per il cinema alla visione del capolavoro di Alfred Hitchcock, “Vertigo”, ha trovato interessante l’originale e intricata storia d’amore del film e la sua ambientazione claustrofobica.“Il film si svolge in un luogo piuttosto chiuso”, spiega il regista. “I personaggi

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