Cinema Kappadue via Rosmini 1/b, Verona
(Italia, 2011, 84')Regia: Pappi Corsicato, sceneggiatura: Pappi Corsicato, Monica Rametta, Gianni Romoli, fotografia: Italo Petriccione, scenografia: Andrea Crisanti, interpreti: Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Iaia Forte
Il mondo scintillante ed effimero della televisione, il ricorso forsennato alla chirurgia estetica, la spettacolarizzazione di ogni evento, la fama da mantenere a tutti i costi. Sono i contenuti della nuova commedia ironica e grottesca di Pappi Corsicato, “Il volto di un’altra”, in programma martedì 17 dicembre al cinema Kappadue, con cui I martedì del festival si congedano dal 2013.
Ancora una volta il regista napoletano realizza un’opera che rispecchia in pieno quel genere surreale - simbolista da lui prediletto, mostrando anche quella vena originale e innovativa che rappresenta la sua cifra stilistica. Vale la pena di ricordare che nel 1990 Corsicato fu assistente di Pedro Almodóvar sul set di “Lègami”. E che segnali di quell’esperienza sono spesso ravvisabili nei suoi film, come accade in questo “Volto di un’altra”, che rimanda anche al James Whale de “L’uomo invisibile”.
Bella (Laura Chiatti, l’indimenticabile madrina del festival Schermi d’amore nel 2007) è la bionda, fascinosa conduttrice di una popolare trasmissione televisiva che si occupa di chirurgia estetica. Suo marito Renè (Alessandro Preziosi) è, tanto
Martedì del Festival10 dicembre ore 21.00
Cinema Kappadue (via Rosmini 1/B – Verona)
E’ una commedia sentimentale il nono appuntamento con la rassegna I martedì del festival che propone, per il 10 dicembre al cinema Kappadue, Tutti pazzi per Rose (brutta traduzione italiana del titolo originale Populaire), esordio alla regia del francese Régis Roinsard.
Francia, fine anni Cinquanta, una ragazza di provincia sogna l’emancipazione e l’autonomia. I suoi desideri potrebbero realizzarsi grazie a … una macchina da scrivere. Rose Pamphyle (l’attrice Deborah Francois), 21 anni, vive in un piccolo villaggio della Normandia con il padre, un vedovo scorbutico, proprietario di un emporio. Il destino della ragazza sembra segnato e avviato ad un tranquilla routine domestica come moglie del figlio del ricco carrozziere del paese cui è stata promessa in sposa dal padre. Ma l’anziano genitore non ha fatto i conti con le aspirazioni della giovane che sogna di ottenere un impiego come segretaria. Rose lascia dunque casa e padre e raggiunge Lisieux dove incontra il fascinoso trentaseienne Louis Echard (Romain Duris), titolare di un’agenzia di assicurazioni e, guarda caso, proprio alla ricerca di una brava segretaria. Il colloquio per l’assunzione va malissimo ma Rose ha un’arma segreta sulla quale fare affidamento: sa battere i tasti con due sole dita ad una velocità impressionante
Martedì 3 dicembre 2013 ore 21,00
I Martedì del Fdestival Cinema Kappadue via Rosmini 1/b, Verona
CHA CHA CHA
(Italia, 2013, 90')
Regia: Marco Risi, sceneggiatura: Marco Risi, Andrea Purgatori, Jim Carrington, fotografia: Marco Onorato, musica: Franco Piersanti, interpreti: Luca Argentero, Eva Herzigova, Claudio Amendola, Pippo Delbono
«Pur con ematomi, cicatrici e gli zigomi per una volta al posto giusto, non corna di rinoceronte come nei lifting, Luca Argentero si dibatte sporco e nudo integrale aggredito da sicari sotto la doccia (come Viggo Mortensen nella sauna nella Promessa dell’assassino) nella scena più cult, hard (boiled) del noir di Marco Risi dall’ironico titolo Cha cha cha, evocando sorpassi dell’Italia del boom, non a caso un passo avanti e uno indietro. Ballando ballando, come nel film di Sorrentino, al ritmo del romanzo criminale borghese di una Roma misteriosa, amorale. Le indagini partono da un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di 16 anni. Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente, ma Argentero non è convinto. Inoltre, quello stesso giorno, viene ritrovato il corpo di un ingegnere che avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un centro commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano lontanissimi l’uno dall’altro. Ma così non è. Film di genere quindi, ben fatto, ben ritmato, ben scritto, con
Venerdì 6 dicembre 2013
18.00 SPETTACOLO CONCERTO - Fondazione San Zeno Onlus, via Mazzini 2 - Verona (secondo piano sopra il negozio Tezenis)
“Silvia racconta Kora” di Silvia Balossi. Un “griot occidentale” canta l’Africa: l’epopea mandinka raccontata ed evocata attraverso la voce ed il suono della kora
Dal 15 al 24 novembre 2013 XXXIII edizione
Venerdì 15 novembre 2013 Cinema Stimate ore 20.30 Serata di apertura del Festival con la partecipazione dell’onorevole Jean-Léonard Touadi, giornalista e scrittore Film di apertura: Restless City (80’)
"KaleidoScope“Il caleidoscopio è uno strumento ottico che, grazie ad un gioco di riflessioni multiple, è in grado di produrre svariatissime forme geometriche, simmetriche, colorate … in movimento.
Guardare l’Africa attraverso il caleidoscopio del suo cinema diventa un nuovo approccio per conoscere meglio questo continente, immagini e immaginari che rimandano ad uno sguardo nuovo sul mondo e sull’umanità.Il programma della manifestazione prevede più sezioni film, un ricco calendario di eventi - dibattiti di approfondimento, uno spazio Scuole, mostre, musica,"Afroparty" - Aspettando il festival e Dopo il festival, che si tengono a Verona in più sedi.
Programma dettagliato e aggiornamenti sul sito ufficiale del festival
www.cinemafricano.it
Martedì 26 novembre ultimo appuntamento di novembre a Verona e Provincia con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”. In programma, al costo di 3 euro, “La gabbia dorata” di Diego Quemada-Diez; “Sole a catinelle” di Gennaro Nunziante; “Venere in pelliccia” di Roman Polanski; “Now you see me - I maghi del crimine” di Louis Leterrier. La rassegna riprenderà a marzo 2014.
Martedì 26 novembre ultimo appuntamento per il 2013 a Verona e Provincia con la “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità.I martedì al Cinema”, la rassegna organizzata dalla Regione del Veneto, in partnership con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e con il sostegno di Alì Aliper.
Al Cinema Teatro Alcione di Verona propone, alle 15.30, 17.45 e 20.30, “La gabbia dorata” (Messico, 2013, 102’) di Diego Quemada-Diez, opera vincitrice del Premio 'Un Certain Talent' al Festival di Cannes (2013) nella sezione 'un Certain Regard'. Tre adolescenti guatemaltechi, Juan, Sara e Samuel, cercano di raggiungere gli Stati Uniti d'America per inseguire il sogno di un'altra vita, lontano dalla povertà in cui sono cresciuti. Alla frontiera, dopo il primo scontro con gli agenti, Samuel tornerà a casa, mentre Juan e Sara, cui si è