Mode e tendenze influenzano ogni aspetto della quotidianità, a partire dalle abitudini alimentari. Punta di diamante nel settore della ristorazione, dopo la rivoluzione apportata dal movimento Slow Food, è l'utilizzo di prodotti locali e stagionali. Partita un po' in sordina la proposta di prodotti a Km0, sta ora riscuotendo un grandissimo successo.
Nei menu veronesi carne e formaggi della Lessinia fanno la parte del leone, senza dimenticare gli ottimi vini e l'olio delle nostre colline. Numerose anche le aperture di locali e ristoranti legati a particolari cibi e a cibo etnico: anni fa è stata la volta di bruschetterie, creperie, ristoranti messicani e kebab, ora sono i sushi e le hamburgherie a contendersi i primi posti nella classifica dei consumatori veronesi. L'ultimissima tendenza è quella delle hamburgherie: un fast food di alta qualità che unisce il panino più gustoso del mondo alla filosofia Eataly, naturalmente a base di ingredienti del territorio.
Tra gli alcolici vino, birrra e spritz continuano ad essere gettonatissimi. Ma la ricercatezza si è estesa anche a questo campo: bevande con spezie e frutta esotica sono diventate dei must. Varietà e alta qualità dunque le due parole chiave del nuovo trend nel bere. Orami anche da noi quando si ordina un thé la scelta non è più tra
Si avvicina il Natale ma per i consumi non sarà festa secondo Confcommercio che ha fatto il punto su ammontare delle tredicesime e spese per le prossime festività. Non ci sarà da stare allegri. Al ribasso della spesa contribuirà non solo un fattore psicologico, ma anche un reale calo delle risorse a disposizione.
Ormai la contrazione interessa tutto il commercio che notoriamente è diviso in due grandi settori, alimentare e non alimentare o anche, in aziende piccole (che operano a livello di quartiere e offrono un servizio a misura d'uomo) e aziende grandi (che operano nella grande distribuzione).
Sembrerebbe, secondo i dati appena pubblicati su www.soldionline.it che a novembre il settore terziario italiano (trasporti, comunicazioni, gastronomia, turismo, servizi assicurativi e bancari, consulenza legale e medica) sia rimasto in fase di stallo o di impercettibile miglioramento.
Il settore delle Imprese ha subito e continua a subire trasformazioni, la Pubblica Amministrazione si snellisce e il mondo del no profit cresce, ma l'uscita dal tunnel pare ancora di là da venire. Anzi, proprio lo scandalo che sta interessando Roma, evidenzia come il settore economico non dipenda solo dall'andamento globale dell'economia, ma anche dalla cattiva gestione della "cosa pubblica".
16 dicembre 2014
E D I C O L A
INTERNI: dal nostro archivio
Anche per la Festa di San Valentino la scelta per un regalo può spaziare fra tradizione e novità. Verona, la città di Romeo e Giulietta, organizza Verona in Love, una manifestazione che ha come slogan "Se ami qualcuno, portalo a Verona!" con un calendario fitto di eventi e di "idee regalo". Per info clicca qui.
14 febbraio 2015
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Ci sono offerte sempre più singolari per fare un "pensiero" in occasione delle feste natalizie. Al di là di regalare l'ennesima sciarpa, il solito vaso di fiori, l'eterno flacone di profumo. Tutte cose utili, che fanno piacere, ma che non sorprendono più, che non cambiano di una virgola il nostro modo di essere.
Si confermano, gettonatissimi, i libri ma spesso non sono altro che instant-books, confezionati per il periodo delle feste. Ci sono i libri di cucina: sono belli, patinati, cartonati, ma non sanno riportare il piacere di "rimettersi direttamente in cucina".
Ma un po' tutte le librerie hanno proposte curiose e a volte convenienti. Per libri regalo vale la pena di afre un salto ai bookshop dei Musei, dove alcuni cataloghi, oltre che belli, sono pieni di sorprese visive e interpretative.
C'è poi il "regalo solidale" che ha un valore doppio: gratifica chi lo riceve ma si rivela un dono per molti
E' stato pubblicato dal Sole24ore (lunedì 1 dicembre 2014) il servizio sulla qualità della vita nelle 107 provincie italiane. Nel complesso Verona si piazza al 33° posto. Nella classifica relativa all'Abitazione (Costo casa semicentro, 3000 euro al mq, ottobre 2014) si piazza al 98° posto confermando che il prezzo delle abitazioni a Verona è tra i più cari d'Italia.
Per completare il quadro aggiungiamo che balziamo al 18° posto se consideriamo "La spesa per beni durevoli" e al 20° posto per il "Tenore di vita".
La casa si conferma il bene rifugio degli italiani ed il trend sembra tornato positivo nonostante negli ultimi anni il perdurare della crisi economica, l'incertezza del lavoro e la difficoltà nell'accedere ad un mutuo abbiano fatto subire delle oscillazioni al mercato immobiliare che hanno un po' disorientato gli investitori. Utile al riguardo l'articolo su Il Sole 24ORE
La propensione degli italiani ad investire nel "mattone" non si limita alla fase dell'acquisto ma anche a quella della valorizzazione ristrutturando gli immobili secondo i nuovi input del risparmio energetico e della domotica. Il Governo ha varato la "defiscalizzazione" di alcuni lavori di ristrutturazione per favorire il risparmio energetico e, cosa che non guasta, per vivacizzare l'indotto legato alla ristrutturazione. I professionisti del settore sapranno certamente consigliare e seguire i clienti
Il paradosso del rossetto
In momenti di crisi uno dei settori che tiene di più è quello legato alla Salute e al Benessere. I vari esperti consigliano di rafforzare l'autostima, di circondarsi di persone positive, di non lasciarsi prendere dall'ansia e dallo stress. Anche di fronte ad imprevisti suggeriscono di reagire con una salutare risata.
Consigli generali e psicologici a parte, si tende a curare di più la persona dedicando maggior attenzione alle esigenze del corpo, a fare più moto, a frequentare corsi (di danza, di pilates, zumba, fit-boxe, pump, step, ecc.) sempre lasciati nel cassetto. Le cose più ovvie cui si ricorre spesso sono un semplice nuovo taglio di capelli, la scelta di un programma wellness in una Spa.
Ogni tanto si tira in ballo perfino il ''paradosso del rossetto'': si ricorda infatti che in tempo di crisi economica o durante conflitti bellici, mentre i beni di consumo crollano, il rossetto reagisce con sorprendenti picchi di vendita!
Ecco questo "paradosso" esemplifica bene quello che anche oggi stiamo vivendo, cioè una maggiore attenzione ai bisogni personali: ad essere appagati, soddisfatti, sereni.
E D I C O L A
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