biagio_antonacci
Dal 1 al 3 maggio
Inizia nel simbolo veronese della musica l’avventura live 2011 di Biagio Antonacci.

Tre concerti uno di seguito all’altro e già pressoché esauriti all’Arena di Verona sono la
chiara dimostrazione di quanto Biagio Antonacci sia amato e seguito dai suoi fan.

Dopo l’assenza dalle scene per molti mesi e a distanza di un anno dall’uscita del suo ultimo disco (Inaspettata, aprile 2010), il ritorno alla musica live si preannuncia di successo. La sorpresa per i fan è un’esclusiva per l’Arena che Biagio stesso ha annunciato, senza svelare di più, ben consapevole delle potenzialità che l’anfiteatro romano offre. E così ci si attende un concerto energico perché all’aperto, ma capace di raggiungere l’intimità di un teatro suscitando emozioni forti e coinvolgenti.

Due ore di musica e canzoni tutte d’un fiato e c’è da scommettere che il successo e il divertimento saranno assicurati.

Prevendite: Box Office Verona – Tel. +39 045 8011154 www.winticket.it  ­Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Soave2011

29 - 30 aprile – 1 maggio 2011

20a Rassegna Nazionale della Chitarra Elettrica ed Acustica da Collezione in memoria di  Marcel Dadi. La manifestazione, nata nel 1991 per offrire un'occasione di incontro per un pubblico di collezionisti, è divenuta in breve tempo una classica nel panorama europeo non solo per i cultori della chitarra “vintage” e di qualità, ma in generale per gli amanti della musica.
Con la sigla "20/150", si fa riferimento alle due decadi di amore per la chitarra e ai 150 anni dall'unità d'Italia.  Il poster del festival ruota intorno alla "Italiacaster", la speciale chitarra che riassume nelle sue decorazioni questi due compleanni, ricordando le diciannove precedenti edizioni nelle riproduzioni dei relativi poster, e i personaggi che 150 anni fa furono i principali artefici della costruzione del nostro Paese.

La chitarra - una Fender Stratocaster '57 R.I. N.O.S. del Custom Shop Fender - ci è stata ancora una volta donata da Patrizia Bauer (Casale Bauer Spa, importatrice dei prodotti Fender sin dai primi anni '60), ed è stata decorata da Renzo Pagliani.
Dei due esemplari realizzati, uno sarà destinato al Museo del Festival, mentre il secondo verrà estratto a sorte tra tutti coloro che assisteranno ai concerti serali. L'estrazione, la proclamazione del vincitore e la consegna della chitarra verranno effettuate nella serata del 1 Maggio,

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moro

Sabato 12 marzo 2011 alle 21.00 nella Cattedrale di Verona la rappresentazione in prima italiana dell'opera lirica da camera MORO-Opera Tragica in un atto. (ingresso libero)

Libretto di Marco Ongaro - Musiche di Andrea Mannucci


Con la compagnia Opéra de Poche di Parigi
Direzione musicale di Andrea Mannucci
Messa in scena e scenografia di Luigi Cerri

Personaggi ed interpreti:moro3

Moro - Vincent Billier (baritono)
Angelo - Xavier Mauconduit (tenore)
Cassandra - Eva Ganizate (soprano)
Corifeo - Silvia Scartozzoni (soprano)
Coro: Coro A.LI.VE diretto dal maestro Paolo Facincani

Orchestra da camera Ned Ensemble : Daniele Pienagonda (flauto), Lorenzo Marcolongo (clarinetto), Mario Scalari (percussioni), Maria Odorizzi (violino I), Flavio Bortolotti (violino II), Igino Semprebon (viola), Annalisa Petrella (violoncello)

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Una piccola stanza con le pareti coperte di specchi: è l'ultimo atto della vita di Aldo Moro, politico italiano e progressista democratico, rapito dalle Brigate Rosse. Il finale ci è noto: 9 maggio 1978, il suo corpo senza vita è ritrovato nel bagagliaio di una macchina a Roma. Una notizia di cronaca recente, la cui crudeltà, la cui freddezza inumana ricorda la barbarie dei miti più antichi. In quest' opera, immaginando i dialoghi di Moro, l'Angelo e Cassandra negli ultimi giorni della prigionia del Presidente, il librettista Marco Ongaro e il compositore Andrea Mannucci traspongono la nuda cronaca e la Storia nell'ambito sacro della tragedia classica, restituendo

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Fabrizio_Bianco_Eurobassday

sabato 27 e domenica 28 novembre 2010

Torna al Palazzo della Gran Guardia “EuroBassDay”, il festival dedicato al basso elettrico e alla figura del bassista, organizzato dall’associazione no profit La Città della Musica con il patrocinio del Comune di Verona, assessorato alle Politiche giovanili. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Barbieri dall’assessore alle Politiche giovanili Alberto Benetti; presenti il presidente dell’associazione La Città della Musica e ideatore della manifestazione Giambattista Zerpelloni, i musicisti James Burton e Luca Olivieri, il rappresentante del Centro Studi Musicali di Verona Giuseppe Gasparini.

“Dopo il successo delle scorse edizioni – ha detto Benetti – ritorna anche quest’anno l’evento che trasforma la città di Verona nella capitale europea del basso; i giovani appassionati veronesi – aggiunge l’assessore - avranno modo di toccare con mano gli strumenti dei loro sogni e incontrare i nomi più prestigiosi del mondo bassistico. Ad aprire il festival, venerdì alle 21- ha ricordato l’assessore – sarà un artista del calibro di James Burton, storico ed indimenticabile chitarrista di Elvis Presley, il cui spettacolo sarà apprezzato sia dai giovani che dagli adulti appassionati di questo genere musicale”.

Tra le novità dell’ottava edizione di “EuroBassDay”, l’assessore ha ricordato: le 6 aree espositive di strumenti musicali, numerosi seminari di bassisti di fama internazionale, la rassegna vintage del Guitar Ranch

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Paolo_Fresu_2007_Foto_di_Roberto_Chiovitti0010

12 ottobre 2010 - 17 aprile 2011

20 appuntamenti di cui 13 matinées domenicali e 7 concerti serali, ospiti grandi interpreti come Angela Hewitt, Nicolas Altstaedt, Gianluca Littera, Ludovico Einaudi, Paolo Fresu, Ilya Grubert, Giuseppe Albanese, Carlo Boccadoro, Federico Mondelci, Paolo Pollastri, Gianluigi Trovesi e molti altri. Omaggio ai festeggiamenti per l’Unità d’Italia; una doppia lettura di Bach, in chiave tradizionale e jazz; l’integrale del Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione di Antonio Vivaldi; spazio a nuovi talenti emergenti; artisiti di musica “altra” per appuntamenti nel segno della versatilità.

Prende il via martedì 12 ottobre la XII Stagione Concertistica de I Virtuosi Italiani, ensemble di casa a Verona presieduto da Alberto Ambrosini e artisticamente condotto da Alberto Martini. Dopo una stagione di successi entusiasmanti che ha visto l’orchestra protagonista di appuntamenti di prestigio internazionale come il “Concerto per la Vita e la Pace” a Betlemme e Gerusalemme trasmesso in mondovisione dalla RAI a Natale, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra, una tournée in Estonia, numerosi concerti nei più importanti teatri italiani, e registrazioni discografiche per Decca e Orange Mountain Music la casa discografica di Philipp Glass. I Virtuosi Italiani non si sono fermati nemmeno durante i mesi estivi spostandosi tra festival in Italia e all’estero (Turchia, Francia, Spagna, Slovenia). Tornano invece a Verona

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elisa

venerdì 10 settembre 2010, ore 21.30

Arena di Verona


Per la rassegna "Verona Music Festival 2010" appuntamento con Elisa e il suo "Heart a live tour". La cantante proporrà tutti i nuovi pezzi dell’album Heart e le più emozionanti canzoni del passato, con numerosi brani in inglese, accompagnata dalla band che da oltre 10 anni la accompagna dal vivo: Max Gelsi al basso, Andrea Rigonat alle chitarre, Andrea Fontana alla batteria e Gianluca Ballarin alle tastiere.

Elisa Toffoli, più conosciuta con il nome d'arte di Elisa è una cantautrice, compositrice, polistrumentista, arrangiatrice e produttrice discografica italiana. Originaria di Monfalcone, Elisa è una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalità dei suoi testi in inglese e più raramente in italiano; occasionalmente ha cantato in spagnolo (nei brani Hablame e Sentir sin Embargo) francese e curdo. Il suo repertorio è costituito principalmente da adult alternative rock e pop rock, ma numerose sono le influenze di vari generi musicali, quali ad esempio, elettronica,ambient, trip hop, post grunge , soul , Indie rock , alternative dance e soft rock . Venne scoperta dal grande pubblico a 19 anni con l'album d'esordio Pipes & Flowers, ma la notorietà giunse grazie alla vittoriosa partecipazione  al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Luce (tramonti a nord est). La cantautrice ha

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