Domenica 30 giugno, alle 21.15 Piazza o Auditorium ex Cementificio di Tregnago (Verona)
Dal 3 al 6 luglio ore 21.15 T eatro Romano
con Silvio Orlando e Popular Shakespeare Kompany
regia Valerio Binasco
Dopo l’anteprima di Verdi, nostro Shakespeare, l’Estate Teatrale entra nel vivo inaugurando, in prima nazionale mercoledì 3 luglio alle 21.15 al Teatro Romano (repliche fino a 6), il 65° Festival Shakespeariano con Il mercante di Venezia
in cui il Bardo riuscì a fondere in modo mirabile commedia e tragedia, favola e realtà, problematiche sentimentali e difficoltà economiche, meditazione religiosa e riflessione morale. A portare sul palcoscenico le vicende del protagonista, l’ebreo Shylock, personaggio dalle diverse sfaccettature, vittima e carnefice insieme, è la PSK, Popular Shakespeare Kompany, che proprio al Teatro Romano ebbe il suo “battesimo” ufficiale lo scorso anno con un’edizione apprezzata da critica e pubblico della Tempesta.
Anche quest’anno regista dell’allestimento, prodotto da Oblomov Films e dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino, è Valerio Binasco che della PSK è l’ artefice e il fondatore nell’ottica di un “gruppo all’inglese” votato a un repertorio classico, animato però da uno spirito innovativo, in grado di assecondare anche le esigenze di un pubblico più giovane. Nel ruolo principale, Binasco ha voluto Silvio Orlando, attore d’esperienza e talento sia in campo teatrale che cinematografico (tra gli altri, ha lavorato più volte con Nanni Moretti, Gabriele Salvatores,
Lunedì 25 marzo 2013 alle 21 al Teatro Nuovo Beppe Severgnini racconterà il talento narrativo, l'arguzia e l'ironia di due grandi personalità della cultura del '900, Indro Montanelli e Ennio Flaiano. Tra aforismi e brillanti riflessioni, l’espressione dello spirito nazionale nell’arguzia di due eminenze del civismo intellettuale, per gettare uno sguardo disincantato e ironico oltre la rassegnazione e l’immobilismo dei tempi di crisi. Se Montanelli sostiene che “la sola pianta che interessi all’italiano medio è la pianta stabile” e per Flaiano “l’Italia è un Paese dove sono accampati gli italiani”, entrambi ricercano rimedi nell’ironia che sola “riesce a cogliere di spalle gli dei”.
Introducono e dialogano: Andrea Battista e Alessandra Zecchini
Interventi musicali: Storyville Jazz Band
L'entrata fino alle 20.50 è consentita agli associati IDEM, ai quali è riservato l'ingresso principale del Teatro.
È possibile aderire alla nostra associazione presso la biglietteria del Teatro Nuovo o la Libreria Antiquaria Perini, o tramite il sito o all'ingresso del Teatro la sera dell’incontro.
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Giovedì 11 e Venerdì 12 aprile 2013 ore 21 al Teatro Ristori
Un Flauto Magico da W.A Mozart- regia di P.Brook liberamente adattato da Peter Brook, Frank Krawczyk e Marie- Hélène Estienn.
Arriva al Teatro Ristori di Verona Un flauto magico: è la celebre e bellissima opera di Mozart nell’adattamento poetico, fresco, innovativo realizzato da uno dei massimi registi del nostro tempo, Peter Brook. Unica data in Nord Italia.
Uno spettacolo che in due anni ha girato già 26 nazioni, con centinaia di repliche, premiato con il Molière (l’Oscar francese per il Teatro). “Questo Flauto sarà lontano da quello che normalmente ci aspettiamo di vedere quando andiamo all’opera”, scrive Brook con i collaboratori all’adattamento, il compositore Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne.
Un’ora e quaranta senza intervallo, la musica suonata al pianoforte (che sta in scena), interpreti giovani che hanno lavorato con Brook come si lavora nella prosa, cioè a lungo. Lo sfarzo pomposo dell’opera lirica tradizionale non esiste più, resta una fiaba di principi e dame draghi, di amore, d’amicizia.“Il risultato è così poetico che a tratti toglie il fiato, con una scrittura drammaturgica così giusta che è la quintessenza stessa del teatro di Mozart. Giù il cappello, Monsieur Brook. Possiate vivere a lungo!” (Marie-Aude Roux, Le Monde, 16.11.2010).
sovratitoli in italiano
dal 19 al 24 marzo 2013 al teatro Nuovo
Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti sono i protagonisti di Art, la pièce di Yasmina Reza che indaga sul valore dell’amicizia e che dal 19 al 24 marzo conclude la stagione 2012-13 del Grande Teatro. La regia dello spettacolo è di Giampiero Solari.
Per il Grande Teatro grande finale di rassegna tutto al maschile con un terzetto di attori di talento e dalla spiccata personalità
: Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti che saranno i protagonisti (al Nuovo, da martedì 19 adomenica 24 marzo) di Art, una pièce che presenta vari motivi di interesse, a partire dalla sua autrice, Yasmina Reza, scrittrice cinquantaquattrenne che, dopo un passato di attrice, si è dedicata con successo alla drammaturgia. Fu proprio Art a segnalare all’attenzione internazionale la scrittrice franco-iraniana (nata a Parigi da padre iraniano e madre ungherese). L’opera, datata 1994, tradotta e rappresentata in oltre trenta lingue, ha anche ottenuto il premio Molière per il miglior autore. Alla Reza la consacrazione definitiva è arrivata successivamente con un altro testo teatrale, Il dio della carneficina (messo in scena quattro anni fa al Salieri di Legnago con protagonisti Margherita Buy, Silvio Orlando, Alessio Boni e Michela Cescon) da cui, nel 2011 il regista Roman Polanski
Sabato 16 marzo 2013 , ore 21.00 al Teatro Ristori
Catalogo ragionato dei turbamenti d’amore e loro impossibili rimedi”, reading musicale con David Riondino
Il popolare cantautore, scrittore, attore e regista toscano ritorna ad “Infinitamente” dopo il successo dell’anno scorso con un nuovo recital dedicato all’amore
, ai suoi turbamenti e pene e agli “impossibili” rimedi suggeriti dai boleros, le dolci melodie dei paesi ispanoamericani della zona Caraibica. Autentica colonna sonora della passione e dei suoi tormenti. Un percorso fra letteratura e musica condotto sul filo dell’ironia e del divertimento intelligente.
Ingresso gratuito previo ritiro coupon presso la biglietteria del Teatro Ristori da lunedì 4 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30, nei giorni del festival l’apertura è estesa anche al sabato e alla domenica dalle 17.00 alle 19.30. I suddetti coupon danno diritto ad un posto a sedere con ingresso fra le 20.15 e le 20.45. Dopo le 20.45 il coupon non darà alcuna priorità e l’ingresso sarà consentito sino ad esaurimento dei posti ancora disponibili.